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DATA E ORA TITOLO TIPO FILE E PESO
22/10/2007 00:00 Via libera di Borsa Italiana S.p.A. all'ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie

Damiani S.p.A.: Via libera di Borsa Italiana S.p.A. all’ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie

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05/07/2007 00:00 Richiesta di ammissione alla quotazione in Borsa

Damiani S.p.A.: richiesta di ammissione alla quotazione in Borsa

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14/06/2016 02:00 Ricavi totali consolidati per 155,3 milioni di euro +3,2%
Milano, 14 giugno 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani, ha approvato oggi il progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2016, la Relazione annuale sul Governo societario e gli Assetti proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2016 e la Relazione sulla Remunerazione. L’esercizio si chiude con l’incremento dei ricavi consolidati del 3,2% a cambi correnti, e la conferma di una solida e duratura crescita nel segmento retail (+18,6% a tassi correnti), che incide per circa il 47% sul totale dei ricavi, dovuta in particolare alle performance molto positive registrate dalle boutiques a gestione diretta attive in Italia che registrano un +26% rispetto all’esercizio precedente. Il segmento wholesale, maggiormente penalizzato in passato dalla crisi dei consumi, ha registrato un decremento del -8,5% a cambi correnti come diretta conseguenza della contrazione di alcuni mercati esteri soprattutto dell’Est Europa. Al 31 marzo 2016 il Gruppo gestisce 55 punti vendita diretti, di cui 42 monomarca Damiani, localizzati nelle principali vie internazionali del lusso. In termini di ripartizione geografica, nell’esercizio 2015/2016 si sono registrati trend positivi nel mercato domestico, (+9,1%). I ricavi all’estero sono stati penalizzati soprattutto dalla contrazione registrata nei paesi dell’Est Europa dove la crisi economica e politica ha fortemente penalizzato anche i consumi di beni di lusso. Buone performance sono state registrate dal gruppo in Giappone e in Corea del Sud. RISULTATI OPERATIVI E RISULTATO NETTO L’EBITDA consolidato cresce a 24,1 milioni di euro (era 4,0 milioni di euro nel precedente esercizio), beneficiando dei proventi generati da operazioni non ricorrenti e dell’incremento dei ricavi. Anche il Risultato operativo consolidato registra un netto miglioramento rispetto a precedente esercizio ed è pari 14,3 milioni di euro, a fronte di una lieve perdita al 31 marzo 2015. Il Risultato netto consolidato di pertinenza del Gruppo è pari a 5,6 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto al precedente esercizio (perdita per 3,5 milioni di euro). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 marzo 2016, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa di 52,5 milioni di euro, stabile rispetto al precedente esercizio (52,6 milioni di euro al 31 marzo 2015). RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO Nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2016 la capogruppo Damiani S.p.A. ha registrato ricavi totali per 147,4 milioni di euro. L’EBITDA è stato positivo per 11,7 milioni di euro ed il Risultato netto è stato negativo per 3,6 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre alla Assemblea degli azionisti di ripianare la perdita utilizzando le riserve disponibili. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO L’8 aprile 2015 Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo, è stata nominata Imprenditrice dell’anno 2015 dal Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales (FCEM) nella categoria Pioneers Award in occasione del 63esimo Congresso Mondiale Annuale delle Donne Imprenditrici, tenutosi nel Regno del Bahrain, frequentato da oltre 500 donne d’affari e imprenditrici leader provenienti da tutto il mondo. La FCEM, fondata in Francia nel 1945, è la più importante associazione per il business e l’imprenditorialità che unisce donne proprietarie di aziende di tutto il mondo. Il 27 aprile 2015 Damiani ha ricevuto il Premio Leonardo Qualità Italia, in occasione della “Giornata della Qualità Italia”, promossa dal Comitato Leonardo e dedicata alle imprese che promuovono l’immagine, lo stile e l’eccellenza del Made in Italy e dell’Italia nel mondo. Guido Damiani, Presidente del Gruppo, è stato premiato a Roma al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nei primi giorni di maggio 2015 è stata inaugurata la nuova boutique multimarca ad insegna Rocca 1794, completamente ristrutturata ed ammodernata negli allestimenti, nella centralissima Piazza Duomo a Milano. Gli interni ospitano oltre a Damiani, anche alcuni corner dedicati ai più celebri marchi internazionali dell’alta orologeria e gioielleria mondiale: Rolex, Cartier, Omega e Jaeger-LeCoultre. Il 27 maggio 2015 è stato inaugurato un nuovo monomarca Damiani presso l’aeroporto internazionale di Pechino. Il punto vendita, gestito in franchising, si inserisce pienamente nella strategia di espansione del Gruppo nel segmento del travel retail che sta progressivamente crescendo nel mercato mondiale del lusso. Il 3 giugno 2015 presso il padiglione del Belgio all’Expo di Milano ed alla presenza del Ministro del governo belga è stato siglato un accordo tra Damiani e HRD Antwerp, autorità europea leader nella certificazione dei diamanti e proprietario di un Diamond Lab, conforme alle regole dell’IDC (International Diamond Council). Il 9 giugno 2015 Damiani ha ricevuto, presso il Politecnico di Milano, il premio Ambrogio Lorenzetti per la governance delle imprese, relativamente alla categoria società quotate, assegnato dalla GC Governance Consulting. L’11 giugno 2015 è stata inaugurata a Valenza la mostra “Valenza e l’arte del gioiello: Damiani e la tradizione orafa”, alla presenza del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore del progetto. La mostra, in cui Damiani ha esposto i suoi masterpiece che hanno caratterizzato i successi di oltre 90 anni di storia, è rimasta aperta al pubblico fino ad agosto presso gli affascinanti spazi liberty di Villa Scalcabarozzi, nella cittadina piemontese culla della migliore tradizione orafa, riconosciuta a livello internazionale. A luglio è stata inaugurata la nuova boutique multimarca ad insegna Rocca 1794 presso il Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Milano-Malpensa. Il punto vendita ospita prestigiosi marchi di orologeria oltre alla gioielleria del Gruppo Damiani. L’8 agosto è stata inaugurata la nuova boutique Damiani a Tokyo, nella centralissima ed esclusiva Chuo-dori nel quartiere di Ginza. Il flagship store si trova in un palazzo di 9 piani interamente utilizzato dal Gruppo che vi ha trasferito la sede della filiale giapponese. Il Giappone è il principale mercato estero del Gruppo che è già presente con 11 negozi diretti nei migliori department store del paese e la clientela locale apprezza da anni i nostri prodotti Made in Italy. Nel mese di agosto è stata inaugurata nel prestigioso Pangyo Hyndai department store, nella città di Seongnam in Corea del Sud, una nuova boutique Damiani a gestione diretta. Tale punto vendita si aggiunge agli altri tre già presenti nel paese nel quale il Gruppo ha fatto recentemente il suo ingresso, ottenendo immediatamente l’apprezzamento della clientela locale. Nel mese di settembre si è tenuto il 72° Open d’Italia di Golf, che ha visto per il secondo anno consecutivo Damiani quale Presenting Sponsor. La massima manifestazione nazionale di golf si è disputata da giovedì 17 a domenica 20 settembre nello splendido scenario del Golf Club Milano, situato all’interno del Parco di Monza. All’evento ha assistito un pubblico record ed il vincitore del trofeo, lo svedese Karlberg, ha ricevuto in premio anche dei gemelli d’oro firmati Damiani e creati appositamente per l’evento. Le creazioni Damiani sono state protagoniste anche della cena di gala presso la Club House del Circolo Golf nella serata conclusiva della manifestazione. Il 9 settembre è stata inaugurata la seconda boutique Damiani a Taipei, presso il 101Mall, situato in uno dei più alti grattacieli al mondo nel cuore finanziario e commerciale dell’isola di Taiwan. La boutique, gestita in franchising, è situata al secondo piano del grattacielo dove sono presenti i più importanti brand del lusso. In data 6 ottobre 2015 si è completata l’erogazione di un finanziamento disposto dal Decreto di concessione del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 marzo 2014, a favore della società manifatturiera del Gruppo, Laboratorio Damiani S.r.l. Tale erogazione si riferisce alle agevolazioni concesse per il programma di ricerca e sviluppo di soluzioni automatiche per la lavorazione dell’oro, realizzato in esercizi precedenti. Le agevolazioni consistono in: i) un finanziamento agevolato per Euro 1.056 migliaia, ii) un contributo alla spesa di Euro 704 migliaia. L’11 novembre è stata inaugurata la prima boutique Damiani a Città del Messico all’interno di Palacio de Hierro, il più importante e grande department store del lusso situato nel quartiere residenziale Polanco della metropoli messicana. Nel mese di novembre il Gruppo ha avviato la gestione diretta di una seconda boutique Damiani a Honolulu, nel prestigioso contesto dell’hotel Halekulani, situato nel quartiere Waikiki, uno dei più affascinanti scenari turistici delle Hawaii. Nel mese di novembre il Gruppo ha avviato la gestione diretta della boutique Damiani a Mosca. Il 16 dicembre 2015 per la prima edizione dei Gazzetta Sports Awards, Damiani ha realizzato gli anelli con cui sono stati premiati i migliori otto atleti italiani che nel 2015 si sono distinti nelle rispettive discipline a livello mondiale. L’evento di premiazione di è tenuto presso il teatro Metropol di Milano ed alla cerimonia le celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo intervenute hanno indossato i gioielli delle collezioni Damiani. In data 29 gennaio 2016 Damiani International SA ha acquisito una quota di minoranza del capitale sociale di Venini S.p.A., storica e blasonata vetreria di Murano che dal 1921 è sinonimo di Made in Italy nelle lavorazioni artistiche del vetro. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel mese di aprile 2016 è stata presentata la nuova campagna pubblicitaria di Damiani che racconta un affascinante viaggio in Italia. Le immagini scattate dal celebre fotografo Greg Williams, accostano le bellezze e le eccellenze artistiche del Paese alla nuova testimonial del marchio, l’attrice Nicoletta Romanoff, discendente diretta degli zar di Russia, che incarna alla perfezione la moderna eleganza dei gioielli Damiani. Nell’ambito della strategia di rafforzamento del marchio sul mercato domestico, nel mese di maggio 2016 si è avviata la gestione diretto di un punto vendita monomarca Salvini in via Montenapoleone a Milano. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2015/2016, che sarà messa a disposizione del pubblico congiuntamente alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 marzo 2016 e alle Relazioni dei Sindaci e della Società di Revisione entro il 30 giugno 2016, presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. RELAZIONE ILLUSTRATIVA EX ART. 125-TER TUF Sempre in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione illustrativa predisposta ai sensi dell’art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”) sul secondo e sul quinto punto all’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria dei Soci convocata – come noto – presso la sede legale della Società in prima convocazione per il giorno 21 luglio 2016 alle ore 18:00 ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 28 luglio 2016, stessi luogo ed ora (il relativo avviso di convocazione è disponibile a far data dal 10 giugno 2016 presso la sede legale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage). Con particolare riferimento alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti in data 23 luglio 2015 per quanto non utilizzato, posta al secondo punto all’ordine del giorno della convocata Assemblea, si precisa che le ragioni alla base della richiesta di autorizzazione sono dettagliatamente specificate nella menzionata Relazione illustrativa ex art. 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico entro il 21 giugno 2016 presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. La proposta prevede che: il numero massimo di azioni acquistabili sia pari a 16.520.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società; l’autorizzazione sia valida per un periodo di 18 mesi; salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20% e come massimo non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto; le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’art. 144-bis del Reg. Consob n. 11971/99 con le modalità ivi previste, o con le diverse modalità consentite dalla normativa di volta in volta applicabile, in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente, ivi comprese le applicabili norme europee. Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie pari al 6,727% circa del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE E POLITICHE E PROCEDURE DI REMUNERAZIONE Si informa che il Consiglio di Amministrazione, sempre in data odierna, ha altresì approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, nonché confermato (con l’ausilio del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate) l’adeguatezza delle Politiche e Procedure di Remunerazione di Damiani S.p.A., illustrate nella prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, che sarà messa a disposizione del pubblico entro il 30 giugno 2016 presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. STOCK OPTION PLAN 2010 Sempre in data odierna il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate, ha infine ritenuto parzialmente raggiunti gli obiettivi consolidati al 31 marzo 2016 assegnati ai beneficiari del terzo ciclo di attuazione dello Stock Option Plan 2010, e – nell’ottica di valorizzare l’impegno e il sacrificio profuso nello svolgimento delle rispettive mansioni e funzioni all’interno dell’azienda – ha deliberato di riconoscere agli attuali n. 21 beneficiari del terzo ciclo di attuazione l’esercizio delle opzioni loro assegnate nella misura del 20% e quindi per massime 123.000 opzioni. Le informazioni relative ai piani di compensi basati su strumenti finanziari in corso di validità saranno contenute nella Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa – anche regolamentare – vigente.
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21/01/2008 01:00 Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i dati preliminari dei ricavi al 31 dicembre 2007 relativi ai primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008
I ricavi di Gruppo crescono del 2,7% a tassi costanti Molto soddisfacente la performance del canale retail: +8,4% Convocazione Assemblea dei Soci per autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi i dati preliminari di vendita al 31 dicembre 2007 relativi ai primi 9 mesi. Nel corso dei primi 9 mesi chiusi al 31 dicembre 2007, il Gruppo Damiani ha registrato ricavi “core” (ovvero i ricavi realizzati nel canale distributivo wholesale e retail) pari a 135,8 milioni di euro in crescita dell’1,8%, a tassi di cambio costanti, rispetto ai i ricavi al 31 dicembre 2006 (+ 0.4% a tassi di cambio correnti). Il fatturato consolidato del Gruppo è stato pari a 149,9 milioni di euro in crescita del 2,7% rispetto al 31 dicembre 2006 (+1.4% a tassi di cambio correnti). RIPARTIZIONE DEI RICAVI PER CANALE DI VENDITA I ricavi nel canale distributivo wholesale al 31 dicembre 2007 si attestano a 128,2 milioni di euro in crescita dell’1,4%, a tassi di cambio costanti, rispetto al medesimo periodo dell’ anno precedente (in linea con i ricavi al 31 dicembre 2006 a tassi di cambio correnti) e rappresentano l’85.5% del fatturato consolidato del Gruppo. Nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, la strategia del Gruppo di focalizzazione sulla crescita dei mercati esteri ha continuato a generare buoni risultati ed ha consentito di assorbire la riduzione selettiva della clientela Damiani Italia avviata a partire dal 2004 e ulteriormente rafforzatasi nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio in corso. I ricavi nel canale distributivo retail al 31 dicembre 2007, si attestano a 7,6 milioni di euro, in crescita dell’ 8,4%, a tassi di cambio costanti, rispetto al medesimo periodo dell’ anno precedente (+6.7% a tassi di cambio correnti). La crescita in questo canale è stata sostanzialmente organica trainata dall’ottimo successo delle collezioni presso la clientela finale. Gli altri canali/altri ricavi al 31 dicembre 2007 si attestano a 14,1 milioni di euro in crescita del 12,4%, a tassi di cambio costanti, rispetto al medesimo periodo dell’ anno precedente (+11,9% a tassi di cambio correnti). ACQUISTO AZIONI PROPRIE Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti per autorizzare l’acquisto e la disposizione di azioni proprie. Le ragioni alla base della proposta di autorizzazione sono: (i) dare esecuzione al piano di incentivazione basato su strumenti finanziari approvato dall’Assemblea degli Azionisti nella seduta del 26 settembre 2007, o a piani di incentivazione che potranno essere successivamente approvati; (ii) opportunità di utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse a progetti industriali in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi o di cessioni di pacchetti azionari; (iii) procedere ad investimenti in azioni della Società qualora l’andamento delle quotazioni di borsa o l’entità della liquidità disponibile possano rendere conveniente, sul piano economico, tale operazione. L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie – richiesta per un periodo di diciotto mesi dalla data della deliberazione assembleare – ha ad oggetto l’acquisto di un numero massimo di 8.250.000 di azioni ordinarie dal valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale. Il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20 % (venti per cento) e, come massimo non superiore del 20 % (venti per cento) al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto. Alla data odierna né la Società, né le Società dalla stessa controllate detengono azioni Damiani S.p.a. Il Consiglio ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti per il giorno 22 febbraio 2008, alle in prima convocazione e per il 23 febbraio in seconda convocazione, affinché deliberi sulla proposta descritta. La documentazione relativa all’argomento all’ordine del giorno sarà messa a disposizione nei termini e con le modalità previste prevista dalla normativa vigente. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch
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29/09/2008 02:00 Documento informativo acquisizione Rocca
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07/11/2007 01:00 Documento Informativo relativo al Piano di compensi basato su Azioni (Stock Option)
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25/10/2007 00:00 Depositato il Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione

Damiani S.p.A.: Depositato il Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione

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03/08/2017 12.29 Damiani Spa: pubblicazione verbale assemblea
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04/08/2016 02:00 Damiani Spa: pubblicazione verbale assemblea
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20/06/2016 02:00 Damiani Spa: pubblicazione relazione illustrativa su 2° e 5° punto OdG Assemblea
Valenza, 20 giugno 2016 – Damiani S.p.A. (la “Società”), capofila del Gruppo Damiani, rende noto che in data odierna è stata messa a disposizione del pubblico presso la sede legale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com e sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti”) la Relazione illustrativa predisposta dagli Amministratori ai sensi dell’art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/98 sul secondo e sul quinto punto all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci convocata presso la sede della Società in Valenza, Piazza Damiano Grassi Damiani n. 1, in prima convocazione per il giorno 21 luglio 2016 ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 28 luglio 2016, stessi luogo ed ora, unitamente alla proposta motivata del Collegio Sindacale per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 39/10. La Società comunica altresì di aver ricevuto in data odierna da parte del Socio Leading Jewels S.A., titolare una partecipazione pari a circa il 58,83% del capitale sociale della Società, la richiesta di integrare l’ordine del giorno della convocata Assemblea Ordinaria degli Azionisti con il seguente ulteriore punto: 6. Nomina di un Amministratore previa rideterminazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti. Il Consiglio di Amministrazione della Società procederà conseguentemente ad esaminare la richiesta procedendo, nei termini e con le modalità previste dall’art. 126-bis del D. Lgs. n. 58/98, all’assunzione delle delibere di competenza, nonché a mettere a disposizione del pubblico la suddetta richiesta (comprensiva della relazione illustrativa predisposta dal Socio Leading Jewels S.A.) unitamente alle proprie eventuali valutazioni.
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22/05/2018 15.00 Damiani Spa: pubblicazione documento informativo su operazione rilevante con parti correlate
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27/04/2017 17.47 Damiani Spa: pubblicazione documento informativo su operazione rilevante con parti correlate
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06/05/2015 02:00 Damiani Spa: pubblicazione calendario eventi societari per esercizio 2015-2016
In osservanza di quanto previsto dall’art. 2.6.2, comma 1, lett. b), del Regolamento di Borsa Italiana, Damiani S.p.A. comunica il seguente calendario degli eventi societari previsti per l’esercizio 2015-2016: 5-12 giugno 2015 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di Bilancio al 31 marzo 2015 22-29 luglio 2015 Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 marzo 2015 (I e II convocazione) 5-14 agosto 2015 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del Resoconto intermedio di gestione al 30 Giugno 2015 (primo trimestre) 20-27 novembre 2015 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 settembre 2015 (primo semestre) 5-12 febbraio 2016 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 Dicembre 2015 (terzo trimestre) In caso di modifiche del calendario Damiani S.p.A. provvederà a darne tempestiva informazione.
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29/06/2016 02:00 Damiani Spa: pubblicazione Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2016
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07/07/2008 00:00 Damiani Spa: pubblicata la Relazione sulla Corporate Governance

Milano, 7 luglio 2008 – Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN), capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, comunica – ai sensi dell’art. 89 bis, comma 3° del Regolamento Consob n. 11971/1999 – di aver provveduto in data odierna alla pubblicazione della “Relazione annuale sul Governo Societario di Damiani S.p.A.”. Il documento, disponibile in copia presso la sede legale della società a Valenza (AL), via del Santuario n. 46, è consultabile on line all’indirizzo www.damiani.com, sezione “Investor Relations – Corporate Governance”. Presso la sede della Società è stata inoltre resa disponibile la documentazione relativa all’argomento all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci convocata per il prossimo 22 luglio 2008 in prima convocazione e per il giorno successivo in seconda convocazione.

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27/07/2017 19.40 Damiani Spa: oggi l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d'esercizio al 31 marzo 2017
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21/07/2016 02:00 Damiani Spa: oggi l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Biancio d'esercizio al 31 marzo 2016
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13/02/2015 01:00 Damiani Spa: nei primi 9 mesi dell'esercizio Ricavi da vendite e prestazioni +5%
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08/09/2015 00:00 Damiani Spa: modifica di talune condizioni del prestito obbligazionario riservato a parti correlate

8 settembre 2015 – Damiani S.p.A. (la “Società”) rende noto che in data odierna si sono riuniti il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea totalitaria degli obbligazionisti della Società al fine di deliberare talune modifiche delle condizioni del prestito obbligazionario del valore nominale complessivo di euro 5 milioni, sottoscritto e tutt’ora integralmente detenuto dai Consiglieri e Azionisti rilevanti Guido, Giorgio e Silvia Grassi Damiani, la cui emissione era stata deliberata nella riunione consiliare del 23 settembre 2013. Le modifiche consistono: (i) nella riduzione – in costanza del finanziamento bancario in pool, e quindi fino alla integrale estinzione (anche anticipata) del medesimo finanziamento in scadenza al 6 maggio 2019 – del tasso di interesse annuo fisso del prestito obbligazionario dal 5,50% al 3,90%, e (ii) nell’introduzione di un’opzione di capitalizzazione degli interessi annuali a favore della Società (che quest’ultima eserciterà). Le modifiche sopra menzionate – che comportano positivi riflessi economico-finanziari per la Società – sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole rilasciato dal Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Operatività con le parti correlate sull’interesse della Società al compimento dell’operazione, nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle sue condizioni, nel rispetto delle procedure vigenti. L’Assemblea totalitaria degli obbligazionisti, riunitasi sempre in data odierna, pur in assenza di uno specifico obbligo giuridico in tal senso, ha deliberato all’unanimità l’approvazione delle modifiche. Nei termini e con le modalità previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente, saranno messi a disposizione del pubblico i verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea degli obbligazionisti. Si precisa che l’operazione sopra descritta non supera la soglia di maggiore rilevanza applicabile ai sensi dell’Allegato 3 del Regolamento Consob n. 17221/2010. Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche del prestito obbligazionario riservato a parti correlate si rinvia al documento informativo pubblicato in data 24 settembre 2013, disponibile nella sezione “Investor Relations/Documenti finanziari/Documenti e Avvisi” del sito internet della Società www.damiani.com.

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24/07/2015 02:00 Damiani Spa: l’Assemblea degli Azionisti approva a maggioranza il Bilancio al 31 marzo 2015 e nomina il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Valenza, 23 luglio 2015 – L’Assemblea degli Azionisti di Damiani S.p.A. (Milano) riunitasi oggi in prima convocazione ha approvato a maggioranza il bilancio di esercizio al 31 marzo 2015 nella versione predisposta dal Consiglio di Amministrazione del 12 giugno 2015, destinando l’utile netto dell’esercizio (pari ad euro 2.611.591) a riserva straordinaria, previa destinazione del 5% dell’utile di esercizio a riserva legale. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2014/2015 con Ricavi consolidati pari a 150,4 milioni di euro in incremento del 4,3% a cambi correnti, rispetto all’esercizio precedente e con un ebidta di 4,0 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti ha poi nominato quali membri del nuovo Consiglio di Amministrazione, sino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2018, i Signori: 1. Guido Roberto Grassi Damiani 2. Giorgio Andrea Grassi Damiani 3. Silvia Maria Grassi Damiani 4. Elena Angela Luigia Garavaglia (Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, D. Lgs. n. 58/98 e ai sensi dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.) 5. Giancarlo Malerba 6. Stefano Graidi tratti dalla lista presentata dall’Azionista di maggioranza Leading Jewels S.A., e 7. Roberta Benaglia (Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, D. Lgs. n. 58/98 e ai sensi dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.) tratta dalla lista presentata dall’Azionista di minoranza DGPA SGR S.p.A. Come si può evincere, la presenza delle donne nel CdA e nel Collegio Sindacale di Damiani Spa, non solo rispetta le richieste della legge sulle cosiddette “quote rosa” (già da prima dell’entrata in vigore della legge 120/2011), ma addirittura è superiore. Inoltre nel Gruppo Damiani la presenza femminile è alquanto significativa, al 31 marzo 2015 il 70,8% della nostra forza lavoro è costituita da donne. Damiani è stata anche premiata a riguardo. L’Assemblea degli Azionisti ha altresì integrato il Collegio Sindacale, nominando alla carica di Sindaco effettivo la Dott.ssa Laura Braga, la cui candidatura è stata presentata dall’Azionista di maggioranza Leading Jewels S.A. I c.v. dei nominati Consiglieri e del menzionato Sindaco effettivo sono disponibili sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti”) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre: - previa revoca della delibera assembleare adottata in data 24 luglio 2014 per quanto non utilizzato, rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Per maggiori dettagli si rinvia alla Relazione degli Amministratori predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (“TUF”), disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com; - approvato lo “Stock Option Plan 2015-2020”, avente ad oggetto l’attribuzione gratuita di massime n. 3.500.000 opzioni (nella misura di una azione per ogni opzione assegnata) a favore di beneficiari da individuarsi tra amministratori esecutivi, dirigenti, quadri, altri dipendenti, consulenti e collaboratori, ivi inclusi gli agenti, della Società e di società del Gruppo Damiani; - espresso il proprio parere favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del TUF e 84-quater del Reg. Consob n. 11971/99, con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. Si comunica che, il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi dopo l’Assemblea, ha, tra l’altro: - nominato Guido Roberto Grassi Damiani Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giorgio Andrea Grassi Damiani Vice-Presidente e Amministratore Delegato, nonché Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, Silvia Grassi Damiani Vice-Presidente; - verificato il possesso (i) dei requisiti di non esecutività previsti dall’art. 2 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo agli Amministratori Silvia Damiani, Roberta Benaglia, Elena Garavaglia, Stefano Graidi e Giancarlo Malerba e (ii) dei requisiti di indipendenza (previsti dall’art. 148 del TUF e dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate), in capo agli Amministratori Roberta Benaglia e Elena Garavaglia; - nominato l’Amministratore Elena Angela Luigia Garavaglia quale Lead Indipendent Director; - ricostituito il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate, nominandone membri gli Amministratori Elena Garavaglia (in qualità di Presidente), Giancarlo Malerba e Roberta Benaglia. Si informa che il Collegio Sindacale, riunitosi in data odierna, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148 del TUF in capo alla Dott.ssa Laura Braga, e che - ritenendosi l’indipendenza dei Sindaci già assicurata dal rispetto della vigente normativa di legge e di Statuto - non è stato ritenuto necessario verificare i criteri di indipendenza di cui all’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. Si informa che alla data odierna la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie, pari al 6,7% del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona.
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13/06/2008 00:00 Damiani Spa: ll Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 marzo 2008

- Ricavi consolidati: 174,1 milioni di euro, + 4,8% a tassi costanti rispetto al 31 marzo 2007 (+3,7% a tassi correnti) - Ricavi canale retail: 9,9 milioni di euro + 9,2% a tassi costanti rispetto al 31 marzo 2007 (+7,5% a tassi correnti) - EBITDA consolidato: 28,6 milioni di euro (+3,0% rispetto al 31 marzo 2007) con un margine consolidato del 16,4% - Risultato operativo consolidato: 26,1 milioni di euro + 5,2% rispetto al 31 marzo 2007 - Utile Netto di Gruppo consolidato: 15,1 milioni di euro + 7,9% rispetto al 31 marzo 2007 - Posizione finanziaria netta: Disponibilità liquide nette per 28,4 milioni di euro, in miglioramento di 2,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007 e in miglioramento di 76,3 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2007 Milano, 13 giugno 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio consolidato e di esercizio della capogruppo Damiani SpA al 31 marzo 2008. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso dell’esercizio 2007/08 il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati in crescita del 4,8% a tassi di cambio costanti e del 3,7%, a tassi di cambio correnti. I ricavi consolidati si attestano a 174,1 milioni di euro rispetto ai 168 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel corso dell’esercizio 2007/08 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in crescita del 3,1%, a tassi di cambio costanti e del 1,9% a tassi di cambio correnti, attestandosi a 147,8 milioni di euro rispetto ai 145 milioni di euro al 31 marzo 2007. I ricavi nel canale retail dell’esercizio 2007/08 sono in crescita del 9,2%, a tassi di cambio costanti e del 7,5% a tassi di cambio correnti attestandosi a 9,9 milioni di euro, rispetto ai 9,2 milioni di euro al 31 marzo 2007. La crescita in questo canale è stata sostanzialmente organica e trainata dal successo delle collezioni presso la clientela finale. Gli altri canali/altri ricavi al 31 marzo 2008 sono in crescita del 19,6%, a tassi di cambio costanti e del 19,3% a tassi di cambio correnti e hanno generato vendite per 16,4 milioni di euro rispetto ai 13,7 milioni di euro al 31 marzo 2007. * I Ricavi per canale di vendita relativi al periodo di dodici mesi aprile 2006-marzo 2007, qui inclusi esclusivamente per un’analisi comparativa sono stati predisposti secondo i principi IFRS ai soli fini del Prospetto informativo (edizione novembre 2007) per la quotazione di Damiani S.p.A. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2007/08 l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un decremento del fatturato in Italia, che si è attestato a 122,1 milioni di euro (-4,4% rispetto al 31 marzo 2007) pari al 70,1% dei ricavi consolidati. Tale andamento è legato alla decisione del Gruppo di selezionare il network della clientela wholesale Damiani iniziata nel 2004 e sostanzialmente conclusa a fine dicembre 2007, e al rallentamento generale dell’economia italiana. Buona la crescita nelle Americhe, dove il Gruppo ha generato ricavi in crescita del 28,7% a tassi di cambio costanti e del +14,4% a tassi di cambio correnti attestandosi a 7,8 milioni di euro (4,5% dei ricavi consolidati). Sostenuta anche la performance nel Resto del Mondo. Al netto dei ricavi non ricorrenti, le vendite in quest’area sono state pari a 24,8 milioni di euro con una crescita del 25% rispetto al 31 marzo 2007 (+61,3% includendo anche i ricavi non ricorrenti). In particolare, in questa regione è proseguito il trend positivo in Russia e, in generale, nelle ex Repubbliche Sovietiche. Inoltre, nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2008 è stata avviata la penetrazione dei mercati arabi quali Emirati Arabi e Kuwait. Nell’esercizio 2007/08, il fatturato del Gruppo in Giappone ha subito un decremento -4% a tassi di cambio costanti e dell’ 11,8%, a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo precedente. I ricavi si sono attestati a 11,8 milioni di euro nell’esercizio 2007/08. Questo risultato risente della stagnazione dei consumi nipponici nel mercato dei beni di lusso e del cambio sfavorevole. *I Ricavi per Area geografica relativi al periodo di dodici mesi aprile 2006-marzo 2007, qui inclusi esclusivamente per un’analisi comparativa sono stati predisposti secondo i principi IFRS ai soli fini del Prospetto informativo (edizione novembre 2007) per la quotazione di Damiani S.p.A. NETWORK NEGOZI MONOBRAND Al 31 marzo 2008 il network di monobrand del Gruppo è costituito da 54 Boutiques monomarca di cui 11 DOS (6 in Italia e 5 all’estero). Nel corso dei 12 mesi il Gruppo ha incrementato la rete dei negozi gestiti direttamente con 1 DOS Damiani a Bologna, 1 DOS Damiani a Tokio (a Ginza), 1 DOS a Parigi, oltre all’apertura delle boutique monomarca Damiani in franchising a Taipei, a Dubai, a Macao e a Kuwait City, al secondo negozio di Hong Kong. Per quanto riguarda BLISS il Gruppo ha inaugurato 1 DOS a Roma e 2 boutique monomarca a Città del Messico e a Milano. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un EBITDA consolidato pari a 28,6 milioni di euro in crescita del 3,0% rispetto ai 27,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2007. L’EBITDA margin è pari al 16,4%, in linea con il corrispondente periodo chiuso al 31 marzo 2007. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 26,1 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto ai 24,8 milioni di euro al 31 marzo 2007, con un margine sui ricavi del 15,0%. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un Utile Netto consolidato pari a 15,1 milioni di euro rispetto ai 14,0 milioni di euro conseguiti nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2007 (+ 7,9% rispetto al 31 marzo 2007). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Nell’esercizio 2007/2008, Il Gruppo ha disponibilità liquide nette pari a 28,4 milioni di euro in miglioramento di 2,5 milioni di euro rispetto ai 25,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007 e in miglioramento di 76,3 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007. Tale miglioramento è riconducibile sia al cashflow generato dalla gestione operativa nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 68,7 milioni di euro (al netto dei costi correlati già pagati al 31 marzo 2008) a titolo di capitale derivante dal processo di quotazione, concluso in data 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S.p.A. alla Borsa Italiana sul segmento STAR. RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO DAMIANI S.p.A. La Capogruppo Damiani Spa ha registrato ricavi totali per 101,5 milioni di euro conseguito un utile netto pari a 11,0 milioni di euro nell’esercizio 2007/08. PIANO ACQUISTO AZIONI PROPRIE Sempre in data odierna, in conformità alla delibera di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall’Assemblea degli Azionisti dello scorso 22 febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione di Damiani SpA ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie, per realizzare eventuali operazioni connesse a progetti industriali per i quali si concretizzi l’opportunità di scambi o cessioni di pacchetti azionari e eventuali piani di stock option. Come già comunicato l’autorizzazione assembleare prevede la facoltà di acquistare fino a un massimo di n. 8.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione assembleare, e quindi fino alla data del 22 agosto 2009. Il programma approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna si riferisce ad acquisti da effettuarsi a partire dal 13 giugno 2008 sino alla scadenza dell’autorizzazione assembleare, per un numero massimo di 6.050.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,44 ciascuna, e con un controvalore massimo di Euro 24.200.000. Euromobiliare Sim S.p.A. eseguirà gli acquisti nel rispetto dei parametri descritti e della normativa, anche regolamentare, applicabile in materia. In particolare, le operazioni saranno effettuate sul mercato regolamentato secondo le modalità operative stabilite nel regolamento di organizzazione e gestione del mercato stesso, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita. Inoltre, Damiani S.p.A. acquisterà in ogni seduta di borsa un numero di azioni non superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato sul mercato, per tale intendendosi il volume medio giornaliero degli scambi nei venti giorni di negoziazione precedenti la data di acquisto. Le operazioni verranno tutte regolate a prezzi di mercato e in conformità con l’autorizzazione assembleare, il prezzo di acquisto dovrà essere, come massimo, non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente. In caso di acquisti, Damiani comunicherà tempestivamente le operazioni effettuate, ed in particolare il numero di azioni acquistate, il prezzo medio di acquisto e il controvalore delle medesime. Al termine del periodo di acquisto la Società provvederà ad informare il pubblico sull’esito del programma, fermo restando che non vi è alcuna garanzia che il programma venga attuato. Alla data del presente comunicato, la società detiene n. 2.200.000 azioni proprie pari al 2,663% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 22 luglio in prima convocazione alle ore 10,00 presso Hotel Ianua Centro Orafo “Coinor”, Via Luigi Stanchi, 4 Valenza (AL) (ed eventualmente in seconda convocazione per il 23 luglio, stessi luogo ed ora), di accantonare a riserve l’utile di bilancio di Damiani S.p.A. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch

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03/04/2009 00:00 Damiani Spa: l'assemblea degli azionisti nomina il Consiglio di Amministrazione

Milano, 3 aprile 2009 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) riunitasi in data odierna ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/3/2012, determinandone il numero in sette componenti. La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione è avvenuta mediante voto di lista, ai sensi dell’art. 16 dello Statuto Sociale: sei amministratori (Guido, Giorgio e Silvia Grassi Damiani, Stefano Graidi, Giancarlo Malerba e Fabrizio Redaelli, quest’ultimo in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, TUF, nonché dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate) sono stati tratti dalla lista presentata dal socio di maggioranza Leading Jewels S.A.; un amministratore (Roberta Benaglia, in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, TUF, nonché dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate) dalla lista presentata dal socio di minoranza DGPA SGR S.p.A. L’Assemblea degli azionisti, in sede straordinaria, ha inoltre approvato un’integrazione alla denominazione sociale, mediante introduzione di una forma abbreviata. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in forma totalitaria immediatamente dopo l’Assemblea, ha nominato: - Guido Grassi Damiani Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato della Società, conferendo altresì poteri delegati agli Amministratori Giorgio e Silvia Grassi Damiani; - Stefano Graidi Amministratore esecutivo incaricato per la funzionalità del sistema di controllo interno. Inoltre il CdA, previa idonea verifica in merito al possesso dei requisiti di non esecutività e indipendenza, ha chiamato gli Amministratori Giancarlo Malerba (in qualità di Presidente), Fabrizio Redaelli (nominato altresì Lead Independent Director) e Roberta Benaglia a costituire i Comitati per il Controllo Interno e la Corporate Governance e per la Remunerazione, in conformità con i requisiti dell’Autodisciplina. I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito www.damiani.com (all’interno della sezione Investor Relations).

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26/07/2013 02:00 Damiani Spa: l'Assemblea degli azionisti approva il bilancio al 31 marzo 2013
Damiani S.p.A.: L’Assemblea degli Azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2013, nomina il Collegio Sindacale, rinnova l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie e approva la Relazione sulla Remunerazione. Valenza, 26 luglio 2013 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) riunitasi oggi in prima convocazione ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 marzo 2013 nella versione predisposta dal Consiglio di Amministrazione del 14 giugno 2013, i cui dati salienti erano già stati resi noti al mercato in pari data con apposito comunicato. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2012/2013 con Ricavi consolidati pari a 137,8 milioni di euro, rispetto ai 151,6 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente e con un Risultato Netto consolidato di Gruppo pari a –8,6 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –11,9 milioni di euro al 31 marzo 2012. Al 31 marzo 2013 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Damiani era pari a 33,0 milioni di euro, rispetto ai 28,6 milioni di euro al 31 marzo 2012. Nel corso dell’esercizio 2012/13 la capogruppo Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 78,5 milioni di euro (+21,2% rispetto all’esercizio precedente) e un Risultato netto negativo pari a –3,2 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -6,0 milioni di euro al 31 marzo 2012. Sempre in data odierna l’Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, così composto: Gianluca Bolelli Presidente Lista di minoranza presentata dall’Azionista DGPA SGR S.p.A. Simone Cavalli Sindaco effettivo Lista di maggioranza presentata dall’Azionista Leading Jewels S.p.A. Milena Motta Sindaco effettivo Lista di maggioranza presentata dall’Azionista Leading Jewels S.p.A. Paola Mignani Sindaco supplente Lista di maggioranza presentata dall’Azionista Leading Jewels S.p.A. Fabio Massimo Micaludi Sindaco supplente Lista di minoranza presentata dall’Azionista DGPA SGR S.p.A. Si precisa che il Collegio Sindacale, riunitosi in data odierna, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge in capo ai propri membri, e che - ritenendosi l’indipendenza dei Sindaci già assicurata dal rispetto della vigente normativa di legge e di Statuto - non è stato ritenuto necessario verificare i criteri di indipendenza di cui all’art. 3 del Codice di Autodisciplina. I curricula vitae dei membri del Collegio Sindacale sono disponibili nella sezione “Investors Relations/Corporate Governance/Collegio Sindacale” del sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre: a) rinnovato l’autorizzazione - previa revoca della delibera assembleare adottata in data 26 luglio 2012 per quanto non utilizzato – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Per maggiori dettagli si rinvia al comunicato stampa precedentemente diffuso in data 14 giugno 2012 e alla Relazione degli Amministratori predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com; b) espresso parere favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-quater del Reg. Consob n. 11971/99, con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. c) rideterminato il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie, pari al 6,7 % del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona.
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24/07/2014 02:00 Damiani Spa: l'Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2014
Valenza, 24 luglio 2014 – L’Assemblea degli Azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) riunitasi oggi in prima convocazione ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 marzo 2014 nella versione predisposta dal Consiglio di Amministrazione del 12 giugno 2014, i cui dati salienti erano già stati resi noti al mercato in pari data con apposito comunicato. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con Ricavi consolidati pari a 144,3 milioni di euro in incremente del 7,7% a cambi costanti, rispetto all’esercizio precedente e con un ebidta di 251.000 euro. Nel corso dell’esercizio 2013/2014 la capogruppo Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 95,7 milioni di euro (+21,9% rispetto all’esercizio precedente). L’Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato l’approvazione: 1) dello “Stock Grant Plan 2014-2019”, che prevede l’assegnazione gratuita di un numero massimo di 1.000.000 (un milione) di azioni Damiani a favore di beneficiari da individuarsi da parte del Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, tra gli amministratori, i dipendenti, i collaboratori delle società del Gruppo Damiani; 2) dello “Stock Option Plan 2014-2019”, che prevede la vendita di opzioni per l’acquisto di un numero massimo di 3.500.000 (tre milioni cinquecentomila) azioni Damiani ai beneficiari da individuarsi da parte del Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, all’interno del management di società del Gruppo Damiani. L’Assemblea degli Azionisti ha altresì: a) rinnovato l’autorizzazione – previa revoca della delibera assembleare adottata in data 26 luglio 2013 per quanto non utilizzato – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Per maggiori dettagli si rinvia al comunicato stampa precedentemente diffuso in data 12 giugno 2014 e alla Relazione degli Amministratori predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all’indirizzo www.1info.it; b) espresso parere favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-quater del Reg. Consob n. 11971/99, con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie, pari al 6,7% del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona.
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27/07/2011 00:00 Damiani Spa: l'Assemblea degli Azionisti approva il bilancio al 31 marzo 2011

Valenza, 27 luglio 2011 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) ha approvato oggi, all’unanimità, in prima convocazione, il Bilancio di esercizio al 31 marzo 2011. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2010/2011 con Ricavi consolidati pari a 143,5 milioni di euro, rispetto ai 145,8 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente e con un Risultato Netto consolidato pari a –14,5 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –18,2 milioni di euro al 31 marzo 2010. Al 31 marzo 2011 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Damiani era pari a 28,9 milioni di euro, in miglioramento di 10,2 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2010. Nel corso dell’esercizio 2010/11 la capogruppo Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 60,8 milioni di euro (+7,2% rispetto all’esercizio precedente) e un Risultato netto negativo pari a –5,3 milioni di euro (nell’esercizio precedente la perdita netta era stata pari a 11,2 milioni di euro). DELIBERATA NUOVA AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato l’autorizzazione – previa revoca della delibera adottata dalla stessa Assemblea degli Azionisti in data 21 luglio 2010 per quanto non utilizzato – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998. Le ragioni alla base dell’autorizzazione, che consentirà alla Società di dotarsi di un importante strumento di flessibilità gestionale e strategica, consistono nella possibilità di: (a) utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse a progetti di interesse per l’Emittente, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi o di cessioni di pacchetti azionari; (b) intervenire, nell’interesse della Società e di tutti i Soci, in rapporto a situazioni contingenti di mercato, per svolgere un’attività che sostenga la liquidità del titolo stesso, favorendo il regolare andamento delle contrattazioni, nel rispetto della legge e dei regolamenti applicabili ed assicurando comunque la parità di trattamento degli Azionisti; (c) procedere ad investimenti in azioni della Società qualora l’andamento delle quotazioni di borsa o l’entità della liquidità disponibile possano rendere conveniente, sul piano economico, tale operazione; (d) assegnare/cedere azioni a dipendenti e dare esecuzione a piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114-bis del T.U.F.; (e) infine l’acquisto potrà essere effettuato in relazione ad operazioni commerciali di interesse per la Società. L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è cosi strutturata: • numero Massimo di azioni acquistabili: la Società potrà acquistare un numero massimo di azioni ordinarie il cui valore nominale non ecceda i limiti di legge, e quindi per massime n. 16.250.000 di azioni ordinarie dal valore nominale di euro 0,44 cadauna, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute dalla Società e di quelle che dovessero eventualmente essere detenute da società controllate; • durata dell’autorizzazione all’acquisto: l’autorizzazione è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data odierna e quindi fino alla data del 27 gennaio 2013. • corrispettivo minimo e massimo d’acquisto: salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20 % (venti per cento) e come massimo non superiore del 20 % (venti per cento) al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto. • modalità di acquisto: le operazioni di acquisto potranno essere effettuate, ai sensi dell’articolo 132 del T.U.F. e dell’art. 144-bis del Reg. Consob. n. 11971/99, (i) per il tramite di Offerta Pubblica di Acquisto o di Scambio, (ii) sul mercato, secondo le modalità operative stabilite dalla società di gestione del mercato, (iii) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sul mercato, alle condizioni previste dalle disposizioni regolamentari, (iv) mediante attribuzione ai Soci, proporzionalmente alle azioni da questi possedute, di un’opzione di vendita da esercitare entro 18 (diciotto) mesi a far tempo dalla data odierna; (v) con le diverse modalità consentite in ossequio ai principi vigenti; in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie. L’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti, tenuto conto dell’esigenza di rispettare in ogni caso il principio di parità di trattamento degli Azionisti. Per maggiori dettagli, si prega fare riferimento alla relativa Relazione degli Amministratori sulle materie all’ordine del giorno della parte ordinaria redatta ai sensi dell’art. 125ter del D. Lgs. n. 58/98, disponibile sul sito internet della Società, sezione Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti. Si ricorda che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.573.309 azioni proprie, pari al 6,75 % del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 1,4645 euro, per un controvalore complessivo di 8.162.350 Euro. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. MODIFICA DELLO STOCK OPTION PLAN APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IN DATA 21 LUGLIO 2010 Nell’ottica di perseguire al meglio gli obiettivi di incentivazione dello Stock Option Plan approvato dall’Assemblea degli Azionisti del 21 luglio 2010, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato la modifica, proposta dal Consiglio di Amministrazione del Piano Stock Option Plan 2010 al fine di consentire l’eventuale riconoscimento del diritto di esercitare le opzioni assegnate anche a quei beneficiari che, pur avendo mantenuto il rapporto rilevante al momento di maturazione delle opzioni, l’avessero eventualmente cessato alla data di effettivo esercizio. MODIFICA DELLO STOCK GRANT PLAN APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IN DATA 22 LUGLIO 2009 Al fine di perseguire al meglio gli obiettivi di incentivazione dello Stock Grant Plan approvato dall’Assemblea degli Azionisti del 22 luglio 2009, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato la modifica, proposta dal Consiglio di Amministrazione del Piano di Stock Grant Plan 2009 al fine di consentire all’organo amministrativo, in sede di attuazione del Piano, di assegnare le azioni anche a quei beneficiari il cui rapporto rilevante risultasse eventualmente cessato alla data di assegnazione delle azioni. MODIFICA DELL’ART. 20 DELLO STATUTO SOCIALE IN CONFORMITA’ CON IL REGOLAMENTO CONSOB N. 17221/10 L’Assemblea degli Azionisti ha approvato la modifica dell’articolo 20 dello Statuto sociale, al fine di rendere applicabili ed efficaci le facoltà concesse dal Regolamento Consob n. 17221/10 e stabilite dalla procedura in conformità con la normativa applicabile. In particolare le operazioni con le parti correlate sono concluse nel rispetto delle procedure approvate dal Consiglio di Amministrazione in applicazione della normativa vigente. Tali procedure prevedono in deroga alle regole ordinarie, particolari modalità per la conclusione di operazioni con le parti correlate (i) nei casi di urgenza e (ii) nei casi di urgenza collegata a situazioni di crisi aziendale.

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26/07/2018 20.05 Damiani Spa: l'Assemblea degli Azionisti approva il Bilancio d'esercizio al 31 marzo 2018 e nomina il nuovo Consiglio di Amministrazione
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28/06/2016 02:00 Damiani Spa: integrazione OdG Assemblea Ordinaria degli azionisti
Valenza, 28 giugno 2016 – Facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data 20 giugno 2016, Damiani S.p.A. (la “Società”), capofila del Gruppo Damiani, rende noto che il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha deliberato, ai sensi dell’art. 126-bis del D. Lgs. 58/98 (“TUF”), l’integrazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti convocata presso la sede della Società in Valenza, Piazza Damiani n. 1, in prima convocazione per il giorno 21 luglio 2016 alle ore 18:00 ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 28 luglio 2016, stessi luogo ed ora, come da richiesta presentata in data 20 giugno 2016 dal Socio Leading Jewels S.A., titolare di una partecipazione pari al 58,8% circa del capitale sociale di Damiani S.p.A. L’Assemblea Ordinaria sarà pertanto chiamata a deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Bilancio d’esercizio al 31 marzo 2016 e presentazione del Bilancio Consolidato; Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della deliberazione assunta dall’Assemblea del 23 luglio 2015 per quanto non utilizzato; deliberazioni inerenti e conseguenti. 3. Rinnovo del Collegio Sindacale; determinazione del compenso; deliberazioni inerenti e conseguenti; 4. Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; deliberazioni inerenti e conseguenti. 5. Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti; determinazione del corrispettivo; deliberazioni inerenti e conseguenti. 6. Nomina di un Amministratore previa rideterminazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti. La richiesta di integrazione del Socio Leading Jewels S.A., comprensiva della relazione predisposta dal Socio sul nuovo ordine del giorno oggetto della richiesta di integrazione, e le valutazioni del Consiglio di Amministrazione predisposte ai sensi dell’art. 126-bis, comma 4, del TUF vengono messe a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti”) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. Nel rispetto della normativa vigente, la notizia dell’integrazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria verrà pubblicata altresì sul quotidiano Libero del 29 giugno 2016. Conseguentemente viene messo a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti”) il modulo aggiornato da utilizzare per l’eventuale conferimento della delega per l’intervento e il voto in Assemblea Ordinaria.
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21/11/2009 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2009 relativa al primo semestre dell'esercizio 2009/2010

Valenza, 21 novembre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata relativa al primo semestre chiuso al 30 settembre 2009. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: "Nonostante il permanere di un contesto macroeconomico incerto sono soddisfatto delle azioni intraprese dal nostro Gruppo per rafforzare la propria presenza in mercati, segmenti e canali importanti per lo sviluppo futuro come l’accordo di distribuzione con l’americana Birks and Mayors e come le collaborazioni e i contratti di licenza avviati con importanti marchi internazionali. Tutto ciò, assieme ad una costante politica di razionalizzazione dei costi, alla determinazione del nostro management ed ai primi segnali di ripresa della domanda arrivati in ottobre, mi rendono fiducioso di fronte all’importante stagione natalizia che sta per iniziare.” RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 56,3 milioni di euro, rispetto ai 66,1 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione negativa del 14,8%, a tassi di cambio correnti e del 15,8% a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo semestre dell’esercizio 2009/2010, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 14,7 milioni di euro, in crescita del 118,3% a tassi di cambio correnti e del 115,6%, a tassi di cambio costanti se confrontati con 6,7 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2008. L’andamento del canale retail è principalmente riconducibile all’apporto derivante dalle boutiques a marchio Rocca incluse nel perimetro di attività a partire dal 1 settembre 2008. Al 30 settembre 2009, il Gruppo gestisce 36 punti vendita diretti e 41 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nell’ambito dello sviluppo della presenza del Gruppo nel mondo si segnala l’inaugurazione a Londra nella prestigiosa Old Bond Street della prima boutique monomarca Damiani avvenuta ad inizio luglio 2009. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2009/2010 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 29,7% a tassi di cambio correnti del 30,9%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 41,4 milioni di euro rispetto ai 58,9 milioni di euro registrati al 30 settembre 2008. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2009/2010, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 43,0 milioni di euro (in decremento del 1,5% rispetto al 30 settembre 2008) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 76,3%. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è caratterizzato dalla crescita delle vendite del canale retail che hanno sostanzialmente compensato la riduzione delle vendite del canale wholesale. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 2,5 milioni di euro, pari al 4,4% dei ricavi consolidati, con un decremento del 40,8% a tassi di cambio correnti rispetto al 30 settembre 2008. Tale risultato è principalmente dovuto alla stagnazione dei consumi wholesale negli Stati Uniti. In Giappone si è registrato un fatturato pari a 3,3 milioni di euro in decremento del 26,7% a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente del persistente clima di contrazione dei consumi. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 7,4 milioni di euro con un decremento del 44,6% a tassi di cambio correnti rispetto ai 13,4 milioni di euro al 30 settembre 2008, principalmente per effetto del calo delle vendite in Russia e Medio Oriente. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo semestre dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –6,9 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro positivi registrati al 30 settembre 2008. La flessione dell’EBITDA nel primo semestre 2009/2010 risente del decremento dei ricavi con conseguente impatto sul valore assoluto del Gross Margin. Tale contrazione è dovuta anche alla minore marginalità sulle vendite dei marchi terzi effettuate nelle boutique multimarca Rocca, il cui peso sui ricavi totali è maggiore poiché nell’esercizio precedente erano incluse nel perimetro di consolidamento a partire dal solo mese di settembre. Nel primo semestre 2009/2010 alcune componenti dei costi operativi sono diminuiti grazie ai benefici delle azioni di razionalizzazione intraprese. Inoltre, il primo semestre 2008/2009 era stato positivamente influenzato da proventi da cambio per 2,8 milioni di euro, non presenti nel primo semestre 2009/2010. Al netto di questa componente il peggioramento della redditività operativa lorda sarebbe stato più contenuto. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –9,2 milioni di euro, in decremento rispetto ai 2,8 milioni di euro positivi al 30 settembre 2008. Il Gruppo ha chiuso il Primo semestre dell’esercizio 2009/2010 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –9,6 milioni di euro rispetto a 1,8 milioni di euro positivi conseguiti il 30 settembre 2008. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 30 settembre 2009, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 54,0 milioni di euro in peggioramento di 15,4 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro al 31 marzo 2009. Tale variazione è riconducibile alla cassa assorbita dalle attività operative e dagli investimenti industriali, nonché per l’acquisto di azioni proprie. Tale peggioramento si è registrato prevalentemente nel primo trimestre (aprile-giugno 2009): al 30 giugno 2009 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo era già pari a Euro 51,5 milioni di euro (in peggioramento di euro 13,1 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2009), mentre nel secondo trimestre l’attento monitoraggio del capitale circolante unito alla stagionalità dei flussi di cassa ha portato a un minore assorbimento di cassa (2,3 milioni di euro). EVENTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE Nel corso del primo semestre 2009/2010 il Gruppo ha siglato un accordo con Gianfranco Ferrè per lo sviluppo e la produzione di una linea di gioielli firmata Gianfranco Ferrè, con Jil Sander per la creazione di una linea di gioielli firmata Jil Sander e infine un accordo di licenza per una linea di gioielli e di oggettistica di lusso a firma Ferrari. STOCK OPTION PLAN 2009 In data 24 settembre 2009 il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha proceduto con l’ausilio del Comitato per la remunerazione all’attuazione del piano di Stock option 2009 destinato a parte del management. Sono stati individuati 16 beneficiari (tra i quali non sono inclusi i membri della famiglia Damiani) che hanno acquistato, a fronte del pagamento di 0,126 Euro per ciascun diritto, complessivamente n. 685.000 opzioni, ciascuna attribuente il diritto di acquistare una azione Damiani S.p.A. al prezzo di Euro 1,60 (cd. “strike price”). Il diritto di acquisto maturerà il 12 settembre 2012. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 30 settembre 2009 risultavano in portafoglio n. 5.619.609 azioni ordinarie, pari al 6,80% del capitale sociale di Damiani S.p.A. (al netto dell’utilizzo di n. 1.000.000 di azioni utilizzate per l’acquisizione di Rocca S.p.A.) per un esborso complessivo di 8,2 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 1,46 Euro per azione. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili in base alle migliori stime disponibili.

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26/11/2008 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 settembre 2008

Damiani S.p.A: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione finanziaria Semestrale al 30 settembre 2008 · Ricavi consolidati: 66,1 milioni di euro (74,2 milioni di euro al 30 settembre 2007(2)) · Ricavi canale retail: 6,7 milioni di euro (4,2 milioni di euro al 30 settembre 2007) · EBITDA consolidato 4,5 milioni di euro (10,3 milioni di euro al 30 settembre 2007(2)) · Risultato operativo consolidato: 2,8 milioni di euro (9,0 milioni di euro al 30 settembre 2007(2)) · Utile Netto di Gruppo consolidato: 1,8 mln di euro (3,4 milioni di euro al 30 settembre 2007(2)) · Indebitamento finanziario netto: pari a 31,3 milioni di euro in miglioramento di 15,5 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 46,8 milioni di euro al 30 settembre 2007(3) Milano, 26 novembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria Semestrale consolidata al 30 settembre 2008. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha conseguito Ricavi consolidati pari 66,1 milioni di euro rispetto ai 74,2 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente e in flessione del 10,3% a tassi di cambio costanti (in flessione del 10,9%, a tassi di cambio correnti). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo semestre dell’esercizio 2008/09, i ricavi nel canale retail sono stati pari a 6,7 milioni di euro, in crescita del 60,1%, a tassi di cambio costanti (in aumento del 18% al netto dei ricavi delle boutiques Rocca) +58,6% a tassi di cambio correnti se confrontati con i 4,2 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. L’ottimo andamento del canale retail è riconducibile sia alla buona performance registrata dalle boutiques nazionali già attive in entrambi i periodi esaminati, sia all’apporto derivante dall’incremento del numero dei punti vendita a gestione diretta a cui si aggiungono le boutiques a marchio Rocca, incluse nel perimetro di attività a partire dal 1° settembre 20081 Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009 i ricavi nel canale distributivo wholesale si sono attestati a 51,6 milioni di euro in decremento del 22,5%, a tassi di cambio costanti (in decremento del 22,9% a tassi di cambio correnti) rispetto ai 66,9 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. Tale contrazione è imputabile principalmente alla stagnazione del mercato domestico. Gli altri canali/altri ricavi al 30 settembre 2008 hanno generato vendite per 7,8 milioni di euro in crescita significativa rispetto ai 3,0 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2008/2009, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato in Italia, che si è attestato a 44,0 milioni di euro ( in decremento del 15,1% rispetto al 30 settembre 2007) pari al 66,6% dei ricavi consolidati. Tale decremento è dovuto all’effetto della riduzione dei ricavi wholesale, parzialmente compensata dalla crescita del fatturato retail. Su questo canale il Gruppo sta concentrando i suoi investimenti al fine di aumentare la presenza diretta sul mercato domestico e raggiungere un più diretto rapporto con la clientela finale che manifesta il suo apprezzamento per i marchi del Gruppo e per l’apporto dei multibrand Rocca dal 1° settembre 2008. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 4,2 milioni di euro, +13,1% a tassi di cambio costanti (+2,6% a tassi di cambio correnti) rispetto al 30 settembre 2007 e sono stati pari a 6,3% dei ricavi consolidati. In Giappone al 30 settembre 2008, il Gruppo Damiani ha registrato un fatturato pari a 4,5 milioni di euro in decremento dell’ 8,2% a tassi di cambio costanti (in decremento dell’ 8,3%, a tassi di cambio correnti) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento risente della stagnazione dei consumi nipponici. In leggera crescita le vendite nel Resto del Mondo, che sono state pari a 13,4 milioni di euro con una crescita dello 0,9% rispetto ai 13,3 milioni di euro al 30 settembre 2007 (al netto dei ricavi non ricorrenti). Risultano in crescita in particolare alcuni mercati esteri in cui il Gruppo sta aumentando la propria penetrazione, in particolare le ex Repubbliche sovietiche e il Middle East. NETWORK NEGOZI Al 30 settembre 2008 il Gruppo gestisce 41 Punti vendita diretti, di cui 23 gestiti dal Gruppo Rocca, oltre a 36 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso del primo semestre 2008 il Gruppo ha inaugurato numerosi negozi monomarca a gestione diretta (DOS) di cui: 1 a Los Angeles, 1 a Torino e 1 a Napoli per il marchio Damiani; 1 a Brescia, 1 ad Alessandria, 1 a Torino ed 1 negozio monomarca in franchising ad Osaka per il marchio Bliss. In particolare quedst’ultima apertura conferma i piani di internazionalizzazione del brand Bliss con l’arrivo in un Paese, il Giappone, primo consumatore di beni di lusso al mondo. Infine il Gruppo ha inoltre inaugurato a Milano 1 boutique Salvini e 1 boutique Calderoni. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha chiuso con un EBITDA consolidato pari a 4,5 milioni di euro in decremento del 56,5% rispetto ai 10,3 milioni di euro registrati al 30 settembre 2007. L’EBITDA margin è pari al 6,8%, in decremento rispetto al 13,9% del corrispondente periodo dell’esercizio 2007. La flessione dell’EBITDA nel primo semestre 2008/09 è sostanzialmente attribuibile, oltre alla diminuzione delle vendite, a un incremento dei costi operativi (per servizi e per il personale) mentre rimangono sostanzialmente invariati in termini di peso percentuale sui ricavi i costi diretti per materie prime e altri materiali (inclusi i costi per prodotti finiti). Infatti nonostante l’ incremento del prezzo delle materie prime, in particolare dell’oro, tali costi sono stati pari al 39,6% al 30 settembre 2008 (contro il 39,1% al 30 settembre 2007). L’incremento degli altri costi invece, è attribuibile ai maggiori costi di struttura sostenuti per lo sviluppo strategico del canale retail, per l’incremento della capacità produttiva interna e per l’inserimento di nuove figure professionali legate alla quotazione. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 2,8 milioni di euro, in decremento del 68,5% rispetto ai 9,0 milioni di euro al 30 settembre 2007, con un margine sui ricavi pari all’ 4,3%. Il Gruppo ha chiuso il Primo semestre dell’esercizio 2008/2009 con un Utile Netto consolidato pari a 1,8 milioni di euro rispetto ai 3,4 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2007, al netto delle partite non ricorrenti (-46,5% rispetto al 30 settembre 2007). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Nel Primo semestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha registrato un indebitamento finanziario pari a 31,3 milioni di euro, in miglioramento di 15,5 milioni di euro rispetto ai 46,8 milioni di euro al 30 settembre 2007 e in peggioramento di Euro 59,7 milioni di euro, a fronte di disponibilità liquide nette di 28,4 milioni di euro al 31 marzo 2008. La variazione è riconducibile principalmente al consolidamento del Gruppo Rocca (che al 30 settembre 2008 ha un indebitamento finanziario netto per 39,7 milioni di euro) e all’esborso sostenuto sia per l’acquisizione della stessa Rocca S.p.A. e sia per il piano di buy-back di seguito descritto. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 30 settembre 2008 risultavano acquistate complessivamente n. 2.256.223 azioni ordinarie, pari allo 2,73% del capitale sociale di Damiani S.p.A. per un controvalore complessivo di 4,6 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 2,02 euro per azione. EVENTI RILEVANTI AVVENUTI NEL CORSO DEL SEMESTRE AL 30 SETTEMBRE 2008 In data 15 settembre, Damiani S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale di Rocca S.p.A. la principale catena in Italia per la vendita di orologi e di gioielleria di fascia alta. Il valore dell’operazione è stato pari a 7 milioni di Euro e, grazie a questa acquisizione, il Gruppo Damiani ha rafforzato il suo posizionamento sul segmento retail oltre a consolidare la sua leadership sul mercato domestico. In data 29 settembre, Damiani S.p.A. ha siglato un accordo con un operatore locale per la distribuzione commerciale del marchio Bliss in Giappone. L’accordo prevede, entro il 2013, l’apertura di oltre 40 punti vendita monomarca Bliss dislocati su tutto il territorio giapponese, di cui i primi già avvenuti a Tokyo (nelle aree di Ginza, Shinjuku, Ikebukuro) e ad Osaka. Nel corso del semestre il Gruppo ha siglato due accordi per la realizzazione delle linee di gioielleria di Maison Martin Margiela e di Jil Sander aprendo la propria produzione ad aziende esterne che si sono rivolte al Gruppo per la riconosciuta capacità e qualità della produzione di gioielleria.

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09/08/2007 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione Trimestrale al 30 giugno 2007

· Ricavi: 50,4 milioni di euro (+27,3% rispetto al trimestre chiuso al 30 giugno del 2006); · EBITDA : 15,0 milioni di euro (+131,2% rispetto al trimestre chiuso al 30 giugno 2006); · Risultato Operativo: 14,4 milioni di euro (+144,1% rispetto al trimestre chiuso al 30 giugno 2006); · Utile Netto: 10,3 milioni di euro (+145,9% rispetto al trimestre chiuso al 30 giugno 2006); Valenza , 9 agosto 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani, attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la relazione trimestrale consolidata al 30 giugno 2007, la prima dell’esercizio 1° aprile 2007 – 31 marzo 2008, redatta secondo i principi contabili IFRS. Nel corso del primo trimestre chiuso al 30 giugno 2007, il Gruppo Damiani ha registrato ricavi pari a 50,4 milioni di euro, in crescita del 27,3%, se confrontati con l’analogo periodo del 2006. A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso il trimestre con un EBITDA pari a 15,0 milioni di euro, in aumento del 131,2% rispetto ai 6,5 milioni di euro registrati nel corso dello stesso periodo dell’esercizio 2006. Il Risultato Operativo è stato pari a 14,4 milioni di euro, in crescita del 144,1 %, rispetto ai 5,9 milioni di euro del medesimo periodo del 2006. L’Utile Netto ha registrato un incremento del 145,9%, passando da 4,2 milioni di euro conseguiti nel corso del trimestre chiuso al 30 giugno 2006 ai 10,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2007. La crescita dei ricavi, dell’EBITDA, del risultato operativo e dell’utile netto è stata influenzata da 7,6 milioni di euro di altri ricavi connessi ad operazioni non ricorrenti, ancorché rientranti nel Business caratteristico del Gruppo, che ragionevolmente non si ripeteranno nei successivi trimestri dell’esercizio. Pertanto, ci si aspetta che i risultati di fine anno non saranno direttamente proporzionali a quelli raggiunti nel trimestre chiuso al 30 giugno 2007. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2007 è pari a 49,2 milioni di euro (rispetto ai 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007), in miglioramento di 23,4 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2006. Damiani S.p.A. Damiani S.p.A. è capofila del Gruppo Damiani, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli di alta gamma e di design, e attivo nel settore della gioielleria con marchi prestigiosi quali: Damiani, Salvini, Alfieri & St. John, Bliss e il marchio Calderoni, recentemente acquisito. Maestri artigiani sin dal 1924, il Gruppo Damiani vanta una lunga tradizione nell’arte orafa che interpreta oggi con lo stesso spirito innovativo delle sue origini e detiene il record imbattuto di ben 22 Diamonds International Awards (18 Awards Damiani e 4 Awards Calderoni). Ogni gioiello creato da Damiani viene realizzato a mano nel rispetto delle più alte tradizioni artigiane e dell’eleganza dello stile Made in Italy. Con circa 466 dipendenti, il Gruppo Damiani è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico: in particolare, Damiani International BV (con sede ad Amsterdam), Damiani USA Corp. (con sede a New York); Damiani Japan K.K. (con sede a Tokyo). Il Gruppo vanta inoltre 51 punti vendita monomarca posizionati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali. This announcement is not an offer of securities for sale in the United States or elsewhere, nor shall there be any offer of securities in any jurisdiction in which such offer or sale would be unlawful. The securities referred to herein may not be sold in the United States absent registration or an exemption from registration under the U.S. Securities Act of 1933, as amended. Damiani S.p.A. does not intend to register any portion of the offering of the securities in the United States or to conduct a public offering of the securities in the United States. Any public offering of securities to be made in the United States will be made by means of a prospectus that may be obtained from Damiani S.p.A. or the selling shareholder and that will contain detailed information about the company and management, as well as financial statements.The distribution of this announcement and the offering or sale of the securities referred to herein in certain jurisdictions may be restricted by law. Persons into whose possession this announcement comes are required to inform themselves of and to observe any such restrictions. Copies of this announcement are not being made and may not be distributed or sent into the United States, Canada, Australia or Japan. The information in this announcement does not constitute an offer of securities for sale in Canada, Australia or Japan.

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06/07/2007 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2007

· Ricavi pari a 168,0 milioni di euro (rispetto ai 166,2 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2006) · EBITDA pari a 27,8 milioni di euro (+23,7% rispetto all’esercizio chiuso al 31 marzo 2006); · Utile Netto pari a 14,2 milioni di euro (+ 37,2% rispetto all’esercizio chiuso al 31 marzo 2006); Milano, 6 luglio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani, attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha recentemente approvato il Bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2007 e redatto secondo i principi contabili IFRS ed assoggettato a revisione contabile. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2007, Damiani S.p.A. ha registrato ricavi pari a 168,0 milioni di euro rispetto ai 166,2 milioni di euro al 31 marzo 2006. A livello reddituale, la capofila del Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio con EBITDA pari a 27,8 milioni di euro, in aumento del 23,7% rispetto ai 22,5 milioni di euro del 31 marzo 2006. L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi è stata del 16,6% rispetto al 13,5% registrato nell’esercizio chiuso il 31 marzo 2006. Il Risultato Operativo ha raggiunto i 24,8 milioni di euro, in crescita del 25,3%, rispetto ai 19,8 milioni di euro dell’anno precedente con un’incidenza sui ricavi del 14,8% rispetto all’11,9% dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2006. L’ Utile Netto ha registrato un incremento del 37,2%, passando da 10,4 milioni di euro al 31 marzo 2006 ai 14,2 milioni di euro al 31 marzo 2007. La sua incidenza sui ricavi è stata pari all’ 8,5% rispetto al 6,2% dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2006. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2007 è risultata in miglioramento attestandosi a 47,9 milioni di euro rispetto ai 80,0 milioni di euro al 31 marzo 2006. Damiani S.p.A. Damiani S.p.A. è capofila del Gruppo Damiani, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli di alta gamma e di design, e attivo nel settore della gioielleria con marchi prestigiosi quali: Damiani, Salvini, Alfieri & St. John, Bliss e il marchio Calderoni, recentemente acquisito. Maestri artigiani sin dal 1924, il Gruppo Damiani vanta una lunga tradizione nell’arte orafa che interpreta oggi con lo stesso spirito innovativo delle sue origini e detiene il record imbattuto di ben 22 Diamonds International Awards (18 Awards Damiani e 4 Awards Calderoni). Ogni gioiello creato da Damiani viene realizzato a mano nel rispetto delle più alte tradizioni artigiane e dell’eleganza dello stile Made in Italy. Con circa 466 dipendenti, il Gruppo Damiani è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico: in particolare, Damiani International BV (con sede ad Amsterdam), Damiani USA Corp. (con sede a New York); Damiani Japan K.K. (con sede a Tokyo). Il Gruppo vanta inoltre 51 punti vendita monomarca posizionati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali. This announcement is not an offer of securities for sale in the United States or elsewhere, nor shall there be any offer of securities in any jurisdiction in which such offer or sale would be unlawful. The securities referred to herein may not be sold in the United States absent registration or an exemption from registration under the U.S. Securities Act of 1933, as amended. Damiani S.p.A. does not intend to register any portion of the offering of the securities in the United States or to conduct a public offering of the securities in the United States. Any public offering of securities to be made in the United States will be made by means of a prospectus that may be obtained from Damiani S.p.A. or the selling shareholder and that will contain detailed information about the company and management, as well as financial statements.The distribution of this announcement and the offering or sale of the securities referred to herein in certain jurisdictions may be restricted by law. Persons into whose possession this announcement comes are required to inform themselves of and to observe any such restrictions. Copies of this announcement are not being made and may not be distributed or sent into the United States, Canada, Australia or Japan. The information in this announcement does not constitute an offer of securities for sale in Canada, Australia or Japan.

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24/09/2009 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione avvia l'attuazione del piano di Stock Option 2009

Milano, 24 settembre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha deliberato oggi, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, di procedere all’attuazione del piano di Stock Option 2009, approvato dall’Assemblea degli Azionisti in data 22 luglio 2009. Il primo ciclo di assegnazioni è destinato a parte del management. Il Consiglio ha individuato, al momento, n. 16 beneficiari (tra i quali i membri della famiglia Damiani non sono inclusi) che possono acquistare – a fronte del pagamento di Euro 0,126 per ciascun diritto – complessivamente n. 685.000 opzioni, ciascuna attribuente il diritto ad acquistare una azione Damiani S.p.A. al prezzo di Euro 1,60 (cd. “strike price”). Il prezzo delle opzioni, corrispondente al loro valore di mercato, è stato determinato dalla Società con l’ausilio di Equita Sim S.p.A. Il diritto di acquisto maturerà il 12 settembre 2012 e potrà essere esercitato a partire dal giorno successivo e sino al 30 settembre 2012, a condizione che a tale data il rapporto di lavoro con il Gruppo Damiani da parte dei beneficiari sia ancora in essere. Le informazioni di dettaglio sulle categorie dei dipendenti e l’indicazione nominativa degli amministratori, o dei soggetti rilevanti ai fini della procedura di “Internal Dealing” del Gruppo Damiani, sono riportate, unitamente alla tabella riepilogativa redatta in conformità alla normativa regolamentare vigente e allegata al presente comunicato, nel documento informativo integrativo predisposto ai sensi dell’art. 84 bis del Reg. Consob n. 11971/99, a disposizione del pubblico sul sito www.damiani.com e presso Borsa Italiana S.p.A. Si ricorda inoltre che le azioni oggetto del Piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alla deliberazione assembleare del 22 luglio 2009 di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie. Pertanto, l’assegnazione delle azioni non avrà alcun effetto diluitivo nei confronti degli attuali azionisti di Damiani S.p.A.

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10/09/2009 00:00 Damiani Spa: il Consiglio di Amministrazione avvia l'attuazione del piano di Stock Grant 2009 destinato alla generalità dei dipendenti

Milano, 10 settembre 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha deliberato oggi, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, di procedere all’attuazione del piano di Stock Grant 2009 destinato alla sostanziale generalità dei dipendenti, ad eccezione dei dipendenti residenti o domiciliati negli USA o comunque qualificabili come "US persons" ai sensi della Regulation S del US Securities Act del 1933, e approvato dall’Assemblea degli Azionisti in data 22 luglio 2009. Il piano prevede l’assegnazione gratuita a tutti i beneficiari di: n. 50 azioni dell’Emittente, che verranno trasferite a far data dal 12 settembre 2011; n. 100 azioni dell’Emittente, che verranno trasferite a far data dal 12 settembre 2011 – previa positiva valutazione dei risultati consolidati raggiunti al 31 marzo 2010. Condizione indispensabile per l’assegnazione di entrambi i lotti è data dal mantenimento del rapporto di lavoro con il Gruppo Damiani da parte dei beneficiari alla data del trasferimento delle azioni. Il primo ciclo di attuazione del Piano è destinato ad un totale di 582 tra dipendenti ed Amministratori delle società del Gruppo: le informazioni di dettaglio sulle categorie dei dipendenti (dirigenti, quadri, altri dipendenti dell’Emittente o di sue controllate), e l’indicazione nominativa degli amministratori o dei soggetti rilevanti ai fini della procedura di “Internal Dealing” del Gruppo Damiani sono riportate, unitamente alla tabella riepilogativa redatta in conformità alla normativa regolamentare vigente e allegata al presente comunicato, nel documento informativo integrativo predisposto ai sensi dell’art. 84 bis del Reg. Consob n. 11971/99, a disposizione del pubblico sul sito www.damiani.com e presso Borsa Italiana S.p.A. Si ricorda inoltre che le azioni oggetto del Piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alla deliberazione assembleare del 22 luglio 2009 di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie. Pertanto l’assegnazione delle azioni non avrà alcun effetto diluitivo nei confronti della compagine azionaria di Damiani S.p.A.

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25/11/2011 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2011 relativa al primo semestre dell'esercizio 2011/2012

Valenza, 25 novembre 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata relativa al primo semestre chiuso al 30 settembre 2011. Guido Grassi Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “Nel semestre il nostro Gruppo ha registrato una buona performance grazie agli ottimi risultati registrati nel canale retail, a conferma di un trend che si protrae da due esercizi, sia nelle boutiques monomarca Damiani italiane ed estere (con ricavi in incremento mediamente di circa il 27%), sia nei negozi multimarca Rocca. Anche il canale wholesale ha evidenziato una buona crescita, con positivi segnali sul mercato domestico nonostante l’elevata incertezza che caratterizza ancora il settore. Le efficaci azioni realizzate nella gestione del capitale circolante hanno permesso di conseguire un ulteriore miglioramento con un indebitamento finanziario netto che è in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incertezza della situazione macroeconomica rende difficile prevedere il trend per la seconda metà dell’esercizio nel quale è presente il picco di stagionalità per il nostro settore, ma il Gruppo proseguirà fiducioso nel perseguire gli obiettivi fissati attraverso le azioni efficacemente realizzate già nel primo semestre non tralasciando investimenti mirati”. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2011/2012, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 61,2 milioni di euro, in incremento dell’11,1% a tassi costanti e del +10,4% a tassi correnti rispetto ai 55,5 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2011/2012, l’analisi dei Ricavi da vendite per area geografica evidenzia un fatturato in Italia in incremento del 13,3% rispetto al 30 settembre 2010. Il buon andamento delle vendite nel semestre è riconducibile sia alla crescita delle vendite wholesale che retail. Nelle Americhe, i ricavi hanno avuto un incremento del 26,6% a tassi di cambio costanti (13,8% a tassi di cambio correnti) rispetto al 30 settembre 2010. In Giappone si è registrato un incremento del 5,4% a tassi di cambio costanti ( 5,7% a tassi di cambio correnti), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto di un incremento del canale retail. Nel Resto del Mondo le vendite sono in decremento del 1,1% a tassi di cambio costanti ( 1,7% a tassi di cambio correnti), rispetto al 30 settembre 2010. Nell’ambito dello sviluppo della presenza del Gruppo nel mondo si segnala, nel primo semestre 2011/2012, un rafforzamento all’estero attraverso l’ampliamento della filiale di Hong Kong e l’inaugurazione delle nuove boutique monomarca Damiani in franchising a Chengdu, uno dei più popolosi ed importanti centri economici della Cina, oltre alla nuova boutique monomarca Bliss in Cina a Shangai all’interno del prestigioso International Finance Centre (IFC), e la nuova boutique multimarca Rocca a Lugano. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, nel primo semestre dell’esercizio 2011/2012 il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –3,3 milioni di euro in miglioramento di 1,5 milioni di euro rispetto ai -4,8 milioni di euro registrati al 30 settembre 2010. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –4,8 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni di euro rispetto ai -7,8 milioni di euro al 30 settembre 2010. Il Gruppo ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2011/2012 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –7,2 milioni di euro in miglioramento rispetto a -8,5 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2010. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 30 settembre 2011, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 28,1 milioni di euro in forte miglioramento rispetto ai 39,4 milioni di euro al 30 settembre 2010 ed in lieve miglioramento rispetto ai 28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011, grazie soprattutto all’attento monitoraggio del circolante operativo netto.

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21/12/2018 18.15 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione semestrale al 30 settembre 2018
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29/12/2017 18.21 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione semestrale al 30 settembre 2017
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30/12/2016 18.30 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione semestrale al 30 settembre 2016
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29/11/2013 01:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30/9/2013
Milano, 29 novembre 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata relativo al primo semestre dell’esercizio chiuso al 30 settembre 2013. Nel primo semestre 2013/2014 i negozi a gestione diretta in Italia e all’estero hanno complessivamente registrato ricavi in incremento del 19,3% a tassi costanti a conferma di un trend positivo che si protrae ormai da quattro esercizi che testimonia l’apprezzamento sempre crescente del brand da parte del consumatore finale. Il peso dei ricavi retail ha raggiunto ormai il 41,5% dei ricavi da vendite del Gruppo, in ulteriore crescita rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente. Le vendite wholesale hanno registrato un incremento del 13,8% a tassi costanti con segnali positivi sia nel mercato domestico, a conferma della bontà delle azioni commerciali intraprese in un mercato che rimane complesso e incerto, che nei paesi esteri nei quali prosegue l’attività del Gruppo di penetrazione in nuovi mercati ad alto potenziale, principalmente nel Far East. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013/2014, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 65,0 milioni di euro, rispetto ai 57,7 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione positiva del 16,1% a tassi di cambio costanti e del 12,7%, a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo semestre dell’esercizio 2013/2014, i ricavi nel canale retail sono in crescita del 19,3%, a tassi di cambio costanti e del 14,7% a tassi di cambio correnti. Al 30 settembre 2013, il Gruppo gestisce 55 punti vendita diretti posizionati nei principali vie internazionali del lusso. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013/2014 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in incremento del 13,8%, a tassi di cambio costanti e del 11,4% a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013/2014, l’analisi dei Ricavi da vendite e prestazioni per area geografica evidenzia in Italia un incremento dell’ 8,1% rispetto al 30 settembre 2012. All’estero nel primo semestre dell’esercizio 2013/2014 i ricavi sono stati complessivamente in incremento del 32,3% a tassi costanti e del 22,0% a tassi correnti rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo semestre dell’esercizio 2013/2014, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a -3,0 milioni di euro rispetto ai –2,4 milioni di euro negativi registrati al 30 settembre 2012. Nel primo semestre dell’esercizio 2012/2013 erano presenti proventi di natura non ricorrente pari a 2,0 milioni di euro. Al netto di tale componente l’Ebitda risulterebbe in miglioramento di 1,3 milioni di euro. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –4,6 milioni di euro, rispetto ai –3,9 milioni di euro al 30 settembre 2012. Al netto dei proventi non ricorrenti il risultato operativo sarebbe in miglioramento di 1,2 milioni di euro. Il Gruppo ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2013/2014 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –6,1 milioni di euro rispetto ai –5,3 milioni di euro conseguiti il 30 settembre 2012. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 settembre 2013, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 41,6 milioni di euro rispetto ai 33,0 milioni di euro al 31 marzo 2013. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI NEL CORSO DEL SEMESTRE Nell’ambito del piano di sviluppo all’estero, il Gruppo nel semestre ha proseguito la sua espansione aprendo nuovi punti vendita con il marchio Damiani, sia a gestione diretta che in franchising. Nel dettaglio: - a maggio la prima boutique a gestione diretta a Pechino, al Beijing Charter, il nuovo mall dedicato al lusso situato nella parte ovest della metropoli cinese; - a luglio un nuovo punto vendita presso l’aeroporto di Mosca Vnukovo; - a settembre a Shenyang in Cina, una nuova boutique a gestione diretta presso il Charter Store, il mall del lusso più prestigioso della metropoli del nord-est del paese; - a settembre a Kuala Lumpur in Malesya nella famosa Starhill Gallery frequentata dagli amanti del lusso della capitale; - a settembre inoltre è stata inaugurata la nuova boutique a gestione diretta a Macau, presso lo shopping mall dell’hotel Venetian, con la presenza di una icona del Made in Italy quale Sophia Loren. ALTRE DELIBERE DEL CDA ODIERNO Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’organismo indiano competente nel novembre 2012, in data 15 aprile 2013 è avvenuto il trasferimento del 51% del capitale sociale di Damiani India Pvt. Ltd. dal precedente proprietario indiano alla Damiani International B.V., società controllata al 100% da Damiani S.p.A. La società indiana gestisce un punto vendita monomarca Damiani a New Delhi, presso il prestigioso Oberoi Hotel. Dal 14 al 20 aprile 2013 il Gruppo Damiani ha organizzato, con la collaborazione della diva Sophia Loren, quattro importanti eventi a Singapore, Pechino, Shanghai ed Hong Kong per promuovere il marchio Damiani e le sue prestigiose collezioni, eccellenza del Made in Italy, in Asia, incontrando clienti, personalità e stampa locali ed ottenendo un grande successo. Nel mese di maggio 2013 Damiani ha vinto il premio internazionale Andrea Palladio Jewellery Award per la migliore campagna di comunicazione 2012/2013, promosso dalla Fiera di Vicenza e dedicato alle eccellenze nella progettazione, produzione e comunicazione nella gioielleria. Sempre nel mese di maggio è stato aperto a Torino, nella centralissima Via Roma, un nuovo punto vendita con l’insegna Rocca Tr3nd, il nuovo retail concept giovane che reinterpreta il lusso (gioielleria ed orologeria) in modo accessibile. Dopo le recenti aperture all’interno dei department stores Coin di Milano e Roma, quello di Torino è il terzo punto vendita in Italia, ed il primo su strada, con l’insegna Rocca Tr3nd. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE Anche ad ottobre la presenza del Gruppo Damiani all’estero è ulteriormente cresciuta con l’apertura della prima boutique Damiani in franchising nel Kyrgyzstan, ex repubblica sovietica in Asia centrale. Sempre nel mese di ottobre è stata inaugurata anche la seconda boutique a gestione diretta a Shanghai, a Xin Tian Di, area pedonale trendy ed elegante per lo shopping ed il tempo libero della megalopoli cinese. Il 20 novembre 2013 è stato organizzato l’evento per la riapertura della boutique Damiani di Roma, in via Condotti, completamente ristrutturata per 400 metri quadri disposti su tre piani, con il nuovo concept presentato in via Montenapoleone a Milano lo scorso anno. Sophia Loren è stata la madrina dell’evento, che ha riscosso un grande successo tra la stampa ed i selezionati ospiti intervenuti. L’evento di Roma segna anche l’inizio delle celebrazioni per i 90 anni dell’azienda, che si festeggiano nel 2014. Per l’occasione sono stati presentati in anteprima i dieci pezzi creati in esclusiva per rappresentare ogni decennio di storia dell’azienda e che saranno riprodotti in soli 9 esemplari numerati in tutto il mondo. Il tour per festeggiare i 90 anni dell’azienda proseguirà in altre città chiave per il Gruppo come Parigi, Mosca, Tokyo, Dubai, Londra, Pechino, Shanghai, Hong Kong e Singapore solo per citarne alcune. Nel corso dell’odierna seduta, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato – nell’ambito di un progetto di semplificazione dell’attuale struttura societaria del Gruppo Damiani sotto il profilo economico, gestionale e finanziario – il progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione nella Damiani S.p.A. della società olandese interamente controllata Damiani International B.V.. L’operazione di fusione non comporterà alcun aumento di capitale dell’incorporante e, in conformità con il Reg. Consob n. 17221/10, non è soggetta alla “Procedura sulle operazioni con parti correlate di Damiani S.p.A.” poiché realizzata con una società interamente controllata in assenza di interessi significativi di altre parti correlate. Nel rispetto delle normative vigenti e dell’art. 20 dello statuto sociale di Damiani s.p.a., la fusione sarà deliberata dal consiglio di amministrazione della società incorporante e dall’assemblea dei soci dell’incorporanda, fatta salva la facoltà in capo ai Soci della Damiani S.p.A., che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di chiedere, entro otto giorni dal deposito di cui all’art. 2501-ter, comma 3, del codice civile, che la decisione di approvazione della fusione venga adottata dall’Assemblea degli Azionisti della società incorporante. La documentazione inerente la fusione sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa di legge e regolamentare vigente. Il Consiglio di Amministrazione ha infine nominato alla carica di Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi il Consigliere esecutivo Giorgio Grassi Damiani, in sostituzione di Stefano Graidi per sopravvenuti impegni di quest’ultimo.
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26/11/2010 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2010 relativa al primo semestre dell'esercizio 2010/2011

Valenza, 26 novembre 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata relativa al primo semestre chiuso al 30 settembre 2010. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: "In questo secondo trimestre il nostro Gruppo ha registrato una buona crescita grazie, in particolare, agli ottimi risultati ottenuti dai nostri negozi a gestione diretta, sia monomarca che ad insegna Rocca, e al buon andamento dei mercati esteri, nonostante la domanda di beni hard luxury rimanga volatile e il canale wholesale italiano continui il destocking mantenendo un approccio conservativo agli acquisti. Abbiamo inoltre continuato le nostre attività per migliorare i costi operativi e controllare l'indebitamento che a fine settembre 2010 rimane sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2010 ed è in forte miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Siamo quindi fiduciosi che il nostro Gruppo abbia intrapreso il giusto cammino per ritornare ai livelli di fatturato e redditività raggiunti prima dell’inizio dell’attuale crisi.” RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 55,5 milioni di euro, in lieve decremento (-1,5%) rispetto ai 56,3 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Nel secondo trimestre 2010/2011 l’incremento dei ricavi consolidati è stato del 27,1% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo semestre dell’esercizio 2010/2011, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 17,5 milioni di euro, in crescita del 19,0% a tassi di cambio correnti e del 17,8%, a tassi di cambio costanti. L’andamento positivo del canale retail è riconducibile sia all’apporto derivante dalle boutiques multimarca del network Rocca e sia a quello dei monobrand Damiani a dimostrazione dell’apprezzamento delle collezioni da parte dei consumatori finali. Al 30 settembre 2010, il Gruppo gestisce 32 punti vendita diretti e 49 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nell’ambito dello sviluppo della presenza del Gruppo nel mondo si segnala, nel primo semestre 2010/2011, l’inaugurazione delle nuove boutique monomarca Damiani in franchising a Singapore, Beirut (Libano) e a Ning Bo (Cina) oltre a due boutique monomarca Bliss in Cina a Shangai e nella città turistica di Haerbin Quilin. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2010/2011 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del -8,6% a tassi di cambio correnti e del -10,3% a tassi di cambio costanti e si attestano a 37,9 milioni di euro. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2010/2011, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 40,0 milioni di euro (in decremento del 6,9% rispetto al 30 settembre 2009) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 72%. Si evidenzia un buon andamento delle vendite nel secondo trimestre rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente che ha permesso di recuperare gran parte del ritardo che si era manifestato nel primo trimestre dell’esercizio. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 2,5 milioni di euro, con un incremento del 2,5% a tassi di cambio correnti e un decremento del -6,0% a tassi di cambio costanti rispetto al 30 settembre 2009. In Giappone si è registrato un fatturato pari a 4,4 milioni di euro in incremento del 33,5% a tassi di cambio correnti e del 14,1% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto di un incremento sia del canale retail che del canale wholesale. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 8,5 milioni di euro con un incremento del 14,2% a tassi di cambio correnti e del 13,6% a tassi di cambio costanti, rispetto al 30 settembre 2009. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo semestre dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –4,8 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -6,9 milioni di euro negativi registrati al 30 settembre 2009. Le rilevanti azioni di risparmio realizzate sui costi operativi mitigano parzialmente gli effetti correlati all’evoluzione del mercato con vendite in diminuzione. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –7,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -9,2 milioni di euro al 30 settembre 2009. Il Gruppo ha chiuso il Primo semestre dell’esercizio 2010/2011 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –8,5 milioni di euro in miglioramento rispetto a -9,5 milioni di euro conseguiti al 30 settembre 2009. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 30 settembre 2010, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 39,4 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto ai 39,0 milioni di euro al 31 marzo 2010 ma in forte miglioramento rispetto ai 54,0 milioni di euro al 30 settembre 2009 grazie all’attento monitoraggio del circolante operativo netto. PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON LE PARTI CORRELATE Sempre in data odierna, il Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere favorevole rilasciato dagli amministratori indipendenti presenti in consiglio, ha altresì approvato all’unanimità la Procedura sulle operazioni con parti correlate della Damiani S.p.A., attribuendo il ruolo e le competenze rilevanti di cui al Regolamento Consob n. 17221/10 al Comitato per il Controllo Interno e l’operatività con le parti correlate. Per maggiori dettagli si rinvia alla Procedura sulle operazioni con parti correlate della Damiani S.p.A. che sarà pubblicata senza indugio all’interno del sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com

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15/06/2018 19.20 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2018
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16/06/2017 19.00 Damiani Spa: il CdA ha approvato la Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2017
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10/02/2012 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Damiani al 31 dicembre 2011 relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2011/2012

RISULTATI CONSOLIDATI PRIMI 9 MESI ESERCIZIO 2011/12 • Ricavi consolidati: 118,4 milioni di euro (111,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010) +6,4% a tassi costanti • EBITDA consolidato: 1,4 milioni di euro (0,5 milioni di euro al 31 dicembre 2010) • Risultato Netto: -5,3 milioni di euro (-6,8 milioni di euro al 31 dicembre 2010) • Indebitamento netto: pari a 34,7 milioni di euro (28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011 e 37,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010) Valenza, 10 febbraio 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione relativo ai primi 9 mesi chiuso al 31 dicembre 2011. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “L’andamento dei 9 mesi dell’esercizio ha confermato un generale trend positivo delle vendite, seppure con qualche segnale di rallentamento nel terzo trimestre. Nonostante l’incremento dei prezzi delle materie prime impiegate nel processo produttivo, il Gruppo ha comunque registrato un incremento della redditività operativa lorda rispetto all’esercizio precedente. Pertanto seppure in un contesto economico ancora caratterizzato dall’incertezza, il Gruppo prosegue nella sua strategia di espansione all’estero attuando tutte le azioni volte ad aumentare l’efficienza dei processi in un’ottica di equilibrio economico finanziario”. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2011/2012, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 118,4 milioni di euro, in incremento del 6,4% a cambi costanti e del 6,2% a cambi correnti rispetto ai 111,5 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2011/2012, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 32,6 milioni di euro, in crescita del 6,8% a tassi di cambio costanti e del 6,5% a tassi di cambio correnti . L’andamento positivo del canale retail è riconducibile sia all’apporto crescente derivante dalle boutiques Damiani italiane ed estere (+14%) a dimostrazione dell’apprezzamento delle collezioni da parte dei consumatori finali, sia a quello dei negozi multimarca Rocca. Al 31 dicembre 2011, il Gruppo gestisce 32 punti vendita diretti e 51 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nell’ambito dello sviluppo della presenza del Gruppo nel mondo si segnala, nei primi 9 mesi 2011/2012, l’apertura di una nuova boutique Damiani a Chengdu in Cina. In centro America il Gruppo ha inaugurato due shop in shop e quattro corner presso i prestigiosi Department Stores della catena Palacio de Hierro a Città del Messico. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2011/2012 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in incremento del 6,2% a tassi di cambio costanti (del 6,1% a tassi di cambio correnti) e si attestano a 85,6 milioni di euro. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2011/2012, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 87,7 milioni di euro, in incremento del 4,5% rispetto al 31 dicembre 2010, con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 74,0%. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 5,2 milioni di euro, stabili a tassi di cambio costanti e con un decremento del 6,9% a tassi di cambio correnti e rispetto al 31 dicembre 2010. In Giappone si è registrato un fatturato pari a 7,5 milioni di euro in decremento del 2,4% a tassi di cambio costanti, e stabile a tassi di cambio correnti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 17,9 milioni di euro con un incremento del 24,8% a tassi di cambio costanti (24,7% a tassi di cambio correnti), rispetto al 31 dicembre 2010. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nei primi nove mesi dell’esercizio 2011/2012, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato positivo pari a 1,4 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 0,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a -0,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -3,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010. Il Gruppo ha chiuso i primi 9 mesi dell’esercizio 2011/2012 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –5,3 milioni di euro in miglioramento rispetto a -6,8 milioni di euro conseguiti al 31 dicembre 2010. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 dicembre 2011, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 34,7 milioni di euro in incremento rispetto ai 28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011 e in diminuzione rispetto ai 37,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010. STOCK GRANT PLAN 2009 E STOCK OPTION PLAN 2010 Sempre in data odierna, il Consiglio di Amministrazione della Società, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, ha dato attuazione alle deliberazioni assembleari del 27 luglio 2011 relative alla modifica dello Stock Grant Plan 2009 e dello Stock Option Plan 2010, emendando i relativi regolamenti attuativi delle tranches in corso di validità, nel senso: (i) di consentire ai beneficiari del secondo ciclo di attuazione dello Stock Grant Plan 2009 di ricevere le azioni purché mantengano il rapporto rilevante con il Gruppo Damiani sino alla data del 31 marzo 2012 (chiusura dell’esercizio di riferimento, sempre che i risultati 2011/2012 siano coerenti con quelli attesi e che i beneficiari abbiano raggiunto gli obiettivi individuali loro assegnati); (ii) di consentire ai beneficiari del primo ciclo di attuazione dello Stock Option Plan 2010 di esercitare le opzioni loro assegnate purché mantengano il rapporto rilevante con il Gruppo Damiani sino alle date del 31 marzo 2013, 2014, 2015 (chiusura degli esercizi sociali di riferimento, sempre che i relativi risultati siano coerenti con quelli attesi). Le informazioni inerenti alla modifica dello Stock Grant Plan 2009 e dello Stock Option Plan 2010 verranno messe a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità stabiliti dalla normativa vigente.

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09/08/2013 02:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2013
Valenza, 9 agosto 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2013. Nel trimestre i negozi a gestione diretta in Italia e all’estero hanno complessivamente registrato ricavi in incremento del 24,1% a tassi costanti a conferma di un trend positivo di lungo termine che testimonia la qualità dell’offerta e l’apprezzamento del brand da parte del consumatore finale. Le vendite wholesale hanno registrato una buona performance all’estero mentre nel mercato domestico, sempre colpito dalla stagnazione dei consumi e da una generale incertezza, hanno evidenziato una contrazione. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2013/2014, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 33,1 milioni di euro, rispetto ai 31,4 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione positiva del 7,7% a tassi di cambio costanti e del 5,4%, a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo trimestre dell’esercizio 2013/2014, i ricavi nel canale retail sono in crescita del 24,1%, a tassi di cambio costanti e del 20,3% a tassi di cambio correnti. Al 30 giugno 2013, il Gruppo gestisce 52 punti vendita diretti posizionati nei principali vie internazionali del lusso. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2013/2014 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del -1%, a tassi di cambio costanti e del -2,5% a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2013/2014, l’analisi dei Ricavi da vendite e prestazioni per area geografica evidenzia in Italia un incremento del l’1,5% rispetto al 30 giugno 2012. All’estero nel primo trimestre dell’esercizio 2013/2014 i ricavi sono stati complessivamente in incremento del 14,5% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2013/2014, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –572mila euro in miglioramento rispetto ai –1,100 milioni di euro negativi registrati al 30 giugno 2012. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –1,368 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai –1,828 milioni di euro al 30 giugno 2012. Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2013/2014 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –2,033 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –2,827 milioni di euro conseguiti il 30 giugno 2012. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 giugno 2013, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 34,3 milioni di euro rispetto ai 33,0 milioni di euro al 31 marzo 2013.
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08/02/2013 01:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il resoconto di gestione del Gruppo Damiani al 31 dicembre 2012 relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2012/2013
Milano, 8 febbraio 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Damiani al 31 dicembre 2012 relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2012/2013. L’andamento dei 9 mesi dell’esercizio ha confermato una crescita delle vendite nel segmento retail, confermando il trend che si protrae ormai da diverso tempo. I negozi monomarca Damiani gestiti direttamente, in Italia e all’estero, hanno registrato complessivamente ricavi in incremento del 26% a testimonianza della qualità dell’offerta e dell’apprezzamento del brand. Nel mercato domestico, in un periodo caratterizzato dalla stagnazione dei consumi, si registra un andamento positivo anche nelle boutique multimarca Rocca, mentre le vendite wholesale risultano fortemente penalizzate, a causa della cautela negli acquisti da parte dei dettaglianti. RICAVI CONSOLIDATI Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2012/2013 i Ricavi da vendite e prestazioni del Gruppo sono pari a 107,5 milioni di euro, in contrazione del -9,1% a cambi correnti (erano 118,2 milioni di euro nell’analogo periodo dell’esercizio precedente). RISULTATI OPERATIVI E RISULTATO NETTO A livello reddituale nei primi nove mesi dell’esercizio 2012/2013, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –1,0 milioni di euro in peggioramento rispetto ai 1,4 milioni di euro positivi registrati al 31 dicembre 2011. Il trend operativo lordo è penalizzato dalla contrazione dei ricavi, parzialmente compensato dai risparmi per alcune componenti di costo. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –3,2 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai –0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2011. Nei primi nove mesi 2012/2013 il Gruppo ha via via implementato una serie di azioni che si completeranno entro la fine dell’esercizio, con la finalità di razionalizzare alcuni processi aziendali. I pieni benefici di tali azioni saranno visibili solo nel prossimo esercizio 2013/2014, mentre il conto economico al 31 dicembre 2012 già registra i correlati costi. Il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2012/2013 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –4,7 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –5,3 milioni di euro conseguiti il 31 dicembre 2011. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 dicembre 2012, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa di 36,7 milioni di euro (28,6 milioni di euro al 31 marzo 2012).
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12/06/2014 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 marzo 2014

Milano, 12 giugno 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN), capofila del Gruppo Damiani, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2014, la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2014, le Politiche di remunerazione e procedure per l’attuazione, e la Relazione sulla Remunerazione. L’esercizio si chiude con l’incremento dei ricavi consolidati da vendite (+7,7% a cambi costanti; +4,8% a cambi correnti) con la conferma di un trend in forte crescita nel segmento retail (+18,9% a cambi costanti; +14,2% a cambi correnti) e la tenuta del segmento wholesale. I negozi monomarca Damiani gestiti direttamente, in Italia e all’estero, hanno registrato complessivamente ricavi in incremento di circa il 30% (a cambi costanti) a testimonianza della qualità dell’offerta e dell’apprezzamento del brand. Al 31 marzo 2014, il Gruppo gestisce 54 punti vendita diretti (39 monomarca Damiani) posizionati nelle principali vie internazionali del lusso. Nell’esercizio 2013/2014 il network è cresciuto con otto nuove aperture. I ricavi nel canale distributivo wholesale sono rimasti sostanzialmente stabili (+1,3% a cambi costanti; -0,6% a cambi correnti), ma con il marchio Damiani in crescita. Sul totale ricavi da vendite il peso del retail ha raggiunto quasi il 40% (era 36,4% lo scorso esercizio). L’EBITDA consolidato è tornato a registrare il segno positivo (0,3 €/mln) con un miglioramento di 2,5 €/mln rispetto al precedente esercizio. Ripartizione dei ricavi per area geografica In termini di distribuzione geografica, i Ricavi da vendite e prestazioni in Italia sono cresciuti del 3,2%, grazie al retail che ha saputo assorbire completamente la stagnazione delle vendite wholesale, dove pur con qualche debole segnale di ripresa persiste un approccio molto prudente negli acquisti da parte dei dettaglianti. All’Estero i ricavi sono stati complessivamente in incremento del 18% a tassi costanti e del 8,5% a tassi correnti rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, penalizzati principalmente dalla svalutazione dello yen. RISULTATI OPERATIVI E RISULTATO NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato positivo pari a 0,3 milioni di euro in miglioramento di 2,5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2013. Il miglioramento rispetto all’esercizio precedente sarebbe risultato maggiore, al netto dei proventi di natura non ricorrente realizzati, e pari a 3,9 milioni di euro. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –3,8 milioni di euro, ma risulta in miglioramento di 2 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2013. Il trend della gestione operativa conferma la correttezza del percorso di riorganizzazione intrapreso nel precedente esercizio, i cui benefici si stano progressivamente registrando. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –8,6 milioni di euro rispetto ai –8,4 milioni di euro conseguiti il 31 marzo 2013. Ciò deriva da un maggiore impatto fiscale generato dalla riduzione dei crediti per imposte anticipate rilevati in esercizi precedenti e parzialmente riversati nell’esercizio 2013/2014. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 marzo 2014, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa di 40,8 milioni di euro (33,0 milioni di euro al 31 marzo 2013). Il maggiore indebitamento netto deriva dalle operazioni attuate nell’esercizio (investimenti industriali e nel circolante operativo) per sostenere la crescita del Gruppo, principalmente nel segmento retail. Con gli apporti finanziari sottoscritti nell’esercizio la struttura delle fonti risulta più equilibrata rispetto agli impieghi. Per il Gruppo cio’ significa una maggiore solidità in una prospettiva di medio periodo ed in termini di profilo di rischio. RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani S.p.A. ha registrato ricavi totali per 95,7 milioni di euro (+21,9% rispetto all’esercizio precedente), un EBITDA positivo per 3,1 milioni di euro (era negativo per 1,3 milioni il precedente esercizio) ed un risultato netto (-2,0 milioni di euro) in miglioramento di 1,0 milioni di euro rispetto al precedente esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei soci di procedere a ripianare la perdita dell’esercizio di Damiani S.p.A. utilizzando le riserve esistenti. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO Dal 14 al 20 aprile 2013 il Gruppo Damiani ha organizzato, con la prestigiosa collaborazione della diva Sophia Loren, quattro importanti eventi a Singapore, Pechino, Shanghai ed Hong Kong per promuovere il marchio Damiani e le sue prestigiose collezioni, eccellenza del Made in Italy, in Asia, incontrando clienti, personalità e stampa locali ed ottenendo generale apprezzamento. Nel mese di maggio 2013 Damiani ha vinto il premio internazionale Andrea Palladio Jewellery Award per la migliore campagna di comunicazione 2012/2013, promosso dalla Fiera di Vicenza e dedicato alle eccellenze nella progettazione, produzione e comunicazione nella gioielleria. Nell’ambito del piano di sviluppo all’estero, il Gruppo nell’esercizio 2013/2014 ha proseguito la sua espansione aprendo nuovi punti vendita con il marchio Damiani, sia a gestione diretta che in franchising. Nel dettaglio: - a maggio la prima boutique a gestione diretta a Pechino, al Beijing Charter, il nuovo mall dedicato al lusso situato nella parte ovest della metropoli cinese; - a luglio un nuovo punto vendita presso l’aeroporto di Mosca Vnukovo; - a settembre a Shenyang in Cina, una nuova boutique a gestione diretta presso il Charter Store, il mall del lusso più prestigioso della metropoli del nord-est del paese; - a settembre a Kuala Lumpur in Malaysia nella famosa Starhill Gallery frequentata dagli amanti del lusso della capitale; - a settembre inoltre è stata inaugurata la nuova boutique a gestione diretta a Macau, presso lo shopping mall dell’hotel Venetian, con la presenza di una icona del Made in Italy quale Sophia Loren; - ad ottobre la presenza del Gruppo Damiani all’estero è ulteriormente cresciuta con l’apertura della prima boutique Damiani in franchising nel Kyrgyzstan, ex repubblica sovietica in Asia centrale; - sempre nel mese di ottobre è stata inaugurata anche la seconda boutique Damiani a gestione diretta a Shanghai, a Xin Tian Di, area pedonale trendy ed elegante per lo shopping ed il tempo libero della megalopoli cinese; - nel mese di gennaio 2014 Damiani S.p.A. ha aperto un nuovo punto vendita monomarca Damiani presso il terminal T3 dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci-Fiumicino di Roma; - nel mese di febbraio il Gruppo ha avviato la gestione diretta della boutique Damiani di Londra, nella prestigiosa Old Bond Street, precedentemente condotta da un partner locale; - sempre nel mese di febbraio è stata aperta la prima boutique Damiani in franchising a Ulan Bator, capitale della Mongolia, all’interno del Central Tower Mall dove sono presenti alcuni dei più importanti brand internazionali del lusso. Il 20 novembre 2013 è stato organizzato l’evento per la riapertura della boutique Damiani di Roma, in via Condotti, completamente ristrutturata per 400 metri quadri disposti su tre piani, con il nuovo concept presentato in via Montenapoleone a Milano lo scorso anno. Sophia Loren è stata la madrina dell’evento, che ha riscosso un grande successo tra la stampa ed i selezionati ospiti intervenuti. L’evento di Roma segna anche l’inizio delle celebrazioni per i 90 anni dell’azienda, che si festeggiano nel 2014 e che proseguiranno in altre città chiave per il Gruppo (Parigi, Londra e Shanghai). A fine novembre 2013 Damiani ha ottenuto un altro riconoscimento internazionale, con la vittoria del Watch & Jewellery Awards 2013 a Kuala Lumpur, in Malesia. La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha premiato il collier “Sophia Loren”, un masterpiece unico in diamanti per un totale di 81 carati. A Kuala Lumpur, il Gruppo è presente con una boutique Damiani monomarca in franchising, aperta a settembre 2013. Nel mese di gennaio Damiani si è aggiudicato un altro premio internazionale. La collana Vulcania, masterpiece di oltre 110 carati, è stata insignita dal magazine Bazaar Jewelry China del Best Annual Fine Jewelry Award 2013. E’ la seconda volta che Damiani si aggiudica questo prestigioso riconoscimento. A marzo 2014 Damiani è entrata a far parte del Comitato Leonardo, associazione nata su iniziativa di Confindustria e dell’ICE per promuovere l’immagine dell’Italia come sistema paese. Fanno parte dell’associazione alcuni dei marchi italiani più famosi che godono di elevato prestigioso ed di una reputazione internazionale indiscutibile. FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO In data 28 maggio 2014 si è avviata l’attività del secondo flagship a Singapore, situato a Marina Bay Stand, il centro dello shopping cittadino dove sono presenti i principali marchi del lusso internazionale. L’attrice statunitense Eva Longoria è stata ospite d’onore dell’evento di inaugurazione della boutique, al quale hanno partecipato personalità locali e numerosi giornalisti. Il prossimo 18 giugno 2014 la Galleria di Arte Moderna del Museo di Palazzo Pitti di Firenze, celebrerà la mostra "Damiani 90 Years of Excellence and Passion" che si terrà a Firenze fino al 7 settembre. Nella Sala del Fiorino di Palazzo Pitti saranno esposte le 18 eccezionali opere che sono state premiate con il Diamonds International Award, considerato l'Oscar della Gioielleria. Damiani è l'unico gioielliere al mondo ad avere ricevuto 18 Diamonds International Awards. Saranno inoltre mostrati i Masterpiece dedicati alle creazioni che hanno caratterizzato i 90 anni di Damiani e alcune opere orafe pluripremiate. In questa occasione verrà presentato anche il libro Rizzoli “Damiani - Alchimia del Desiderio”, sempre per celebrare i 90 anni di storia dell’azienda. PRESTITO OBBLIGAZIONARIO In conformità a quanto previsto dall’art. 2.6.3, comma 4, delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana S.p.A., si rammenta che in data 23 settembre 2013 il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo Rischi e Operatività con parti correlate, ha deliberato di emettere un prestito obbligazionario non convertibile in azioni di ammontare nominale complessivo pari a Euro 5.000.000,00 (costituito da n. 5.000.000 obbligazioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna), riservato alla sottoscrizione dei Consiglieri esecutivi e azionisti rilevanti Guido, Giorgio e Silvia Grassi Damiani. La durata del prestito obbligazionario è definita in sei anni, dal 1° ottobre 2013 al 30 settembre 2019, e il rimborso di tale prestito non è assistito da garanzie prestate dalla Società o da sue controllate. Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010 e dell’art. 6 della Procedura sulle operazioni con parti correlate di Damiani S.p.A., è stato predisposto un apposito documento informativo relativo al menzionato prestito obbligazionario, disponibile presso la sede sociale e sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti presso la sede legale in data 24 luglio 2014 in prima convocazione, ed occorrendo in data 25 luglio in seconda convocazione, per discutere e deliberare, tra l’altro, in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2014, al rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, nonché alla proposta di adozione di due nuovi piani di compensi basati su strumenti finanziari; l’Assemblea degli Azionisti sarà altresì chiamata a deliberare, in maniera non vincolante, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”), con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. Si precisa che l’avviso di convocazione dell’Assemblea e la relativa documentazione sulle materie all’ordine del giorno verrà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa anche regolamentare vigente. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ASSEMBLEARE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Con particolare riferimento alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti in data 26 luglio 2013 per quanto non utilizzato, si precisa che le ragioni alla base dell’autorizzazione sono dettagliatamente specificate nella Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico almeno 30 giorni prima dell’Assemblea presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all’indirizzo www.1info.it. La proposta prevede che: il numero massimo di azioni acquistabili sia pari a 16.520.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale; l’autorizzazione sia valida per un periodo di 18 mesi; salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20% e come massimo non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto; le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’art. 144-bis del Reg. Consob. n. 11971/99 con le modalità ivi previste, in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie (l’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti). Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie, pari al 6,73% del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI Con riferimento al primo ciclo di attuazione dello Stock Option Plan 2010, in data odierna il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha ritenuto parzialmente raggiunti gli obiettivi consolidati al 31 marzo 2014 e - nell’ottica di valorizzare l’impegno e il sacrificio profuso nello svolgimento delle rispettive mansioni e funzioni all’interno dell’azienda - ha deliberato di riconoscere agli attuali n. [36] Beneficiari l’esercizio delle opzioni loro assegnate con vesting period al 21 aprile 2014 nella misura del 20%, e quindi per massime [124.200] opzioni. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha altresì deliberato due ulteriori cicli di attuazione dello Stock Option Plan 2010: (i) una seconda tranche destinata a n. 15 beneficiari ai quali saranno complessivamente assegnate n. 365.000 opzioni; (ii) una terza tranche destinata a n. 24 beneficiari ai quali saranno complessivamente assegnate n. 655.000 opzioni Ogni informazione riguardante l’attuazione dello Stock Option Plan 2010 è contenuta Relazione sulla Remunerazione. Sempre in data odierna, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci l’approvazione di due nuovi piani di compensi basati su strumenti finanziari, ed in particolare (i) lo “Stock Grant Plan 2014-2019”, che prevede l’assegnazione gratuita di un numero massimo di 1.000.000 di azioni Damiani a favore di beneficiari da individuarsi da parte del Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, tra gli amministratori, i dipendenti, i collaboratori delle società del Gruppo Damiani, che potrà essere attuato in una o più tranche entro 5 anni dalla data della approvazione assembleare; (ii) lo “Stock Option Plan 2014-2019”, che prevede la vendita di opzioni per l’acquisto di un numero massimo di 3.500.000 azioni Damiani ai beneficiari da individuarsi da parte del Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, all’interno del management delle società del Gruppo Damiani, che potrà essere attuato in una o più tranche entro 5 anni dalla data della approvazione assembleare. Per ulteriori informazioni relative a tali nuovi piani si rinvia alla Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF, comprensiva dei documenti informativi nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 114-bis del T.U.F. e 84-bis del Regolamento Emittenti, che sarà resa disponibile nei termini previsti dalla normativa vigente presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all’indirizzo www.1info.it. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2013/2014, che sarà messa a disposizione del pubblico – congiuntamente alla Relazione Finanziaria Annuale e alle Relazioni dei Sindaci e della Società di Revisione – entro il 27 giugno 2014, presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all’indirizzo www.1info.it. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE Si informa infine che il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha altresì approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. La Relazione sulla Remunerazione sarà messa a disposizione del pubblico almeno 21 giorni prima dell’Assemblea presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO all’indirizzo www.1info.it. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’articolo 154-bis, comma 2, del TUF che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e al le scritture contabili in base alle migliori stime disponibili. Con riferimento ai dati esposti nel presente comunicato, si precisa che si tratta dei dati per i quali non è stata completata l’attività di revisione legale. Per ulteriori informazioni: Paola Burzi Investor Relator & Press Officer Damiani Group Tel: +39 02.46716340 Email: paolaburzi@damiani.it Damiani S.p.A. Damiani S.p.A., fondata a Valenza nel 1924 e guidata oggi dalla terza generazione, è capofila del Gruppo Damiani, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli e di orologi di alta gamma. Attivo nel settore della gioielleria con prestigiosi marchi di proprietà quali Damiani, Calderoni 1840, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss e gestisce anche alcune linee in licenza di prestigiosi brand internazionali. Il Gruppo possiede inoltre la catena Rocca 1794, con oltre 200 anni di storia nella vendita retail dei più noti marchi di orologeria e alta gioielleria. Il Gruppo Damiani è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso le proprie filiali operative e gestisce punti vendita diretti e in franchising posizionati nelle principali vie della moda internazionali. Forte di una tradizione pluricentenaria, il Gruppo è attento interprete di un patrimonio storico che propone nel pieno rispetto della tradizione con lo stesso spirito innovativo delle sue origini. SI ALLEGANO: Gli schemi consolidati di Conto Economico e Stato Patrimoniale al 31 marzo 2014

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10/06/2011 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il progetto di bilancio al 31 marzo 2011

Milano, 10 giugno 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2011 e la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2011. Guido Grassi Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “L’anno appena concluso ha confermato i trend già emersi nei mesi precedenti, con ricavi molto positivi nel canale retail sia nei negozi monomarca che multimarca e una difficoltà del canale wholesale italiano. Il brand Damiani è cresciuto di circa il 16% anno su anno con ottime performance soprattutto nel canale retail e con una visibilità all’estero sempre maggiore. Abbiamo continuato la strategia di espansione dei marchi Damiani e Bliss in nuovi mercati esteri dove non eravamo presenti l’anno scorso, in particolare in Asia ,area ad elevato tasso di crescita, particolarmente sensibile al Made in Italy. Il nostro Gruppo ripone grandi aspettative su questi Paesi e si sta muovendo per rafforzarsi e aprire nuovi punti vendita. Abbiamo proseguito, inoltre, nelle azioni mirate alla selettiva implementazione degli investimenti ed al rigido controllo dei costi operativi e dell’indebitamento finanziario, che risulta in forte diminuzione rispetto al 31 marzo 2010 nonostante le difficoltà del contesto generale ed è pari a meno di 1/3 del patrimonio netto. Nei primi due mesi del corrente esercizio abbiamo registrato un positivo andamento dei ricavi ad ulteriore conferma dell’apprezzamento della nostra offerta e della bontà delle attività che stiamo progressivamente realizzando. Ritengo che la piena realizzazione delle azioni in atto ci permetterà di recuperare una redditività operativa positiva nel corrente anno, mantenendo una struttura patrimoniale solida e la posizione finanziaria netta sotto controllo”. RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2011, relativi all’esercizio 2010/2011, sono stati pari a 143,5 milioni di euro rispetto ai 145,8 milioni di euro al 31 marzo 2010 con una variazione negativa dell’ 1,5%, a tassi di cambio correnti e del -2,8% a tassi di cambio costanti. Nel solo quarto trimestre dell’esercizio 2010/2011, i ricavi consolidati sono stati pari a 32 milioni di euro con una crescita del 17,4% a tassi di cambio correnti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Al 31 marzo 2011 il Gruppo gestisce 78 punti vendita di cui 32 punti vendita diretti e 46 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso dell’esercizio 2010/2011 sono state inaugurate le nuove boutique monomarca in franchising di Singapore, Beirut e Ninbo (Cina). Inoltre sono state aperte in Cina le due boutique monomarca Bliss a Shanghai e nella città turistica di Haerbin Quilin e a gennaio sono state inaugurate tre boutique Rocca in franchising a Cancun. Inoltre è stata inaugurata a novembre 2010 la boutique monomarca Damiani a Macau a gestione diretta. I ricavi nel canale retail relativi all’esercizio 2010/2011, si attestano a 39,3 milioni di euro, rispetto ai 35,4 milioni di euro al 31 marzo 2010 con una crescita dell’ 11,1%, a tassi di cambio correnti e del 10,1% a tassi di cambio costanti. In particolare, i monomarca Damiani hanno registrato una crescita del 26,7%. L’andamento del canale retail è riconducibile al buon andamento delle nostre boutique sia monomarca che multimarca, sia in Italia che all’estero. I ricavi nel canale wholesale, relativi all’esercizio 2010/2011, sono in decremento del 5,4% a tassi di cambio correnti e del 6,9%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 104,0 milioni di euro rispetto ai 110,0 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2010/2011, i Ricavi da vendite e prestazioni in Italia sono stati pari a 103,4 milioni di euro con un decremento dell’8,0% rispetto ai ricavi al 31 marzo 2010. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è caratterizzato dalla crescita delle vendite del canale retail che hanno parzialmente compensato la riduzione delle vendite del canale wholesale. In particolare i negozi monomarca Damiani italiani hanno realizzato un +28,5% a dimostrazione dell’apprezzamento delle collezioni proposte. Nel corso dell’esercizio 2010/2011 nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 8,2 milioni di euro, pari al 5,7% dei ricavi consolidati, con un incremento del 60,9% a tassi di cambio correnti e del 50,4% a tassi di cambio costanti rispetto al 31 marzo 2010. Nel corso dell’esercizio 2010/2011 in Giappone si è registrato un fatturato pari a 9,8 milioni di euro in incremento del 16,0% a tassi di cambio correnti e invariato a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Nell’esercizio 2010/2011 nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 21,8 milioni di euro con un incremento del 12,5% a tassi di cambio correnti e con un incremento del 12,1% a tassi di cambio costanti, rispetto al 31 marzo 2010. RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO A livello reddituale nel corso dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo per 6,1 milioni di euro rispetto ai -13,2 milioni di euro registrati al 31 marzo 2010. I costi della produzione sono in riduzione per quanto riguarda sia il costo del personale che le spese per servizi esterni, frutto di azioni di razionalizzazione della struttura e di savings, mentre l’incremento del costo delle materie prime si è tradotto in una pressione sul costo del venduto. Sia nell’esercizio 2010/2011 che nell’esercizio 2009/2010 sono stati fatti stanziamenti rettificative di valori dell’attivo corrente ed accantonamenti a fondi per adeguare i valori patrimoniali all’attuale contesto di mercato e che hanno penalizzato la redditività del Gruppo. Il Risultato operativo consolidato nell’esercizio 2010/2011 è negativo e pari a 10,9 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -19,1 milioni di euro registrati al 31 marzo 2010. Il Risultato netto di Gruppo nell’esercizio 2010/2011, risulta negativo per 14,5 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –18,2 milioni di euro dell’esercizio 2009/2010. INDEBITAMENTO NETTO Al 31 marzo 2011, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto per 28,9 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 37,7 milioni di euro al 31 dicembre 2010 e in miglioramento rispetto ai 39 milioni di euro al 31 marzo 2010. Tale miglioramento è riconducibile principalmente ai positivi effetti delle azioni di monitoraggio sul capitale circolante operativo netto realizzate nell’esercizio. RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani Spa ha registrato ricavi totali per 60,8 milioni di euro (+7,2% rispetto all’esercizio precedente) ed ha conseguito un risultato netto negativo pari a 5,3 milioni di euro in miglioramento rispetto all’esercizio 2009/2010 nel quale la perdita era stata pari a -11,2 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci di procedere a ripianare la perdita dell’esercizio di Damiani S.p.A utilizzando le riserve esistenti. ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLO STATUTO SOCIALE Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha inoltre deliberato l’adeguamento dello Statuto all’art. 135-novies, comma 6 del D.Lgs. n. 58/98, integrando l’articolo 11 dello Statuto – che disciplina il diritto degli Azionisti di intervenire in Assemblea tramite rappresentante – con la previsione secondo la quale la delega potrà essere notificata alla Società anche mediante posta elettronica certificata, all'indirizzo riportato nell’avviso di convocazione, nel rispetto delle disposizioni, anche regolamentari, vigenti. Il Consiglio di Amministrazione, con l’occasione, ha altresì eliminato dallo Statuto Sociale l’art. 34 riguardante le disposizioni transitorie applicabili per le Assemblee convocate sino al 31 ottobre 2010, in quanto norma oramai non più attuale. Lo Statuto Sociale modificato e il verbale della relativa deliberazione consiliare saranno messi a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente. ATTUAZIONE DI UNA SECONDA TRANCHE DELLO STOCK GRANT 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. sempre in data odierna ha deliberato, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, di procedere ad una seconda attuazione dello Stock Grant Plan approvato dall’Assemblea degli Azionisti in data 22 luglio 2009 avente ad oggetto l’assegnazione – in una o più tranches – di massime n. 1.000.000 azioni proprie a dipendenti e amministratori di Damiani S.p.A. e delle altre società controllate da Damiani S.p.A. (“Piano”). Il Consiglio, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, ha individuato, per la seconda tranche di attuazione, ulteriori n. 11 Beneficiari (tra i quali non sono stati previsti membri della famiglia Damiani) e deliberato di assegnare loro – secondo un criterio di apporto e contributo personale allo sviluppo del Gruppo Damiani – complessivamente n. 187.000 azioni ordinarie Damiani S.p.A., nell’ambito delle massime n. 1.000.000 azioni proprie di cui al Piano approvato dall’Assemblea degli Azionisti. Si ricorda inoltre che le azioni oggetto del Piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alla deliberazione assembleare del 21 luglio 2010 di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie. Pertanto, l’assegnazione delle azioni non avrà alcun effetto diluitivo nei confronti degli attuali azionisti di Damiani S.p.A. I Beneficiari individuati avranno diritto a ricevere gratuitamente le azioni Damiani S.p.A. a far data dal 15 giugno 2012. Per ulteriori dettagli si rinvia al documento informativo integrativo redatto ai sensi dell’articolo 84–bis Reg. Consob n. 11971/99, messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A., nonché pubblicato sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti presso la sede legale in data 27 luglio 2011 in prima convocazione, ed occorrendo in data 29 luglio in seconda convocazione, per discutere e deliberare, in sede ordinaria, in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2011, in merito all’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, ad una proposta di modifica dello Stock Option Plan 2010 e dello Stock Grant Plan 2009, e in sede straordinaria, per modificare lo Statuto Sociale in conformità alla Delibera Consob n. 17221/10. L’avviso di convocazione e l’intera documentazione prevista dalla normativa vigente saranno messi a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini di legge e regolamento. Le motivazioni che hanno indotto il Consiglio di Amministrazione a sottoporre nuovamente all’Assemblea degli Azionisti la richiesta di autorizzazione ad effettuare operazioni di acquisto di azioni proprie e, a certe condizioni, di disposizione delle stesse, sempre nel rispetto della parità di trattamento degli Azionisti e della normativa – anche regolamentare – in vigore, verranno dettagliatamente specificate nella Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell'art. 125?ter TUF. La Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è inserita nel fascicolo di Bilancio, messa a disposizione del pubblico secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente e, quindi, anche all’interno della sezione “Investor Relations” del sito www.damiani.com.

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14/02/2014 01:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Damiani al 31/12/2013
Milano, 14 febbraio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Damiani al 31 dicembre 2013 relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014. L’andamento dei 9 mesi dell’esercizio ha confermato una crescita delle vendite nel segmento retail, confermando il trend che si protrae ormai da diverso tempo. I negozi monomarca Damiani gestiti direttamente, in Italia e all’estero, hanno registrato complessivamente ricavi in incremento di circa il 16% a testimonianza della qualità dell’offerta e dell’apprezzamento del brand. Le vendite wholesale hanno registrato un buon andamento all’estero dove prosegue l’attività di penetrazione del Gruppo nei mercati a più alto potenziale, mentre nel mercato domestico la performance è ancora penalizzata dalla stagnazione dei consumi e dalla conseguente cautela negli acquisti da parte dei gioiellieri. RICAVI CONSOLIDATI Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014 i Ricavi da vendite e prestazioni del Gruppo sono pari a 110,3 milioni di euro, in crescita del 5,6% a cambi costanti del 2,6% a cambi correnti (erano 107,5 milioni di euro nell’analogo periodo dell’esercizio precedente). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014, i ricavi nel canale retail sono in crescita del 18,7%, a tassi di cambio costanti e del 13,9% a tassi di cambio correnti. Al 31 dicembre 2013, il Gruppo gestisce 55 punti vendita diretti posizionati nelle principali vie internazionali del lusso. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del -1,9%, a tassi di cambio costanti e del -3,7% a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014, l’analisi dei Ricavi da vendite e prestazioni per area geografica evidenzia in Italia un incremento dell’ 1,5% rispetto al 31 dicembre 2012. All’Estero nei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014 i ricavi sono stati complessivamente in incremento del 15% a tassi costanti e del 5% a tassi correnti rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, penalizzati principalmente dalla svalutazione dello yen. Complessivamente il peso dei ricavi esteri nei primi 9 mesi dell’esercizio 2013/2014 è di circa il 30% del totale. RISULTATI OPERATIVI E RISULTATO NETTO A livello reddituale nei primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato positivo pari a 0,3 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -0,8 milioni di euro negativi registrati al 31 dicembre 2012. Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2012/2013 era presente un provento di natura non ricorrente pari a 2,0 milioni di euro. Al netto di tale componente l’EBITDA risulterebbe in miglioramento di 3,0 milioni di euro. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –2,2 milioni di euro, ma risulta in miglioramento rispetto ai –3,0 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Al netto del citato provento non ricorrente il risultato operativo sarebbe in miglioramento di 2,8 milioni di euro. Nei primi nove mesi 2013/2014 il Gruppo sta rilevando i benefici attesi di una serie di azioni implementate nello scorso esercizio che avevano la finalità di razionalizzare alcuni processi aziendali e contenere i costi operativi. Il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –3,6 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –4,7 milioni di euro conseguiti il 31 dicembre 2012. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 dicembre 2013, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa di 45,4 milioni di euro (33,0 milioni di euro al 31 marzo 2013). EVENTI SIGNIFICATIVI DEL TERZO TRIMESTRE Nel mese di ottobre la presenza del Gruppo Damiani all’estero è ulteriormente cresciuta con l’apertura della prima boutique Damiani in franchising nel Kyrgyzstan, ex repubblica sovietica in Asia centrale in forte espansione. Sempre nel mese di ottobre è stata inaugurata anche la seconda boutique a gestione diretta a Shanghai, a Xin Tian Di, area pedonale trendy ed elegante per lo shopping ed il tempo libero della megalopoli cinese. Il 20 novembre 2013 è stato organizzato l’evento per la riapertura della boutique Damiani di Roma, in via Condotti, completamente ristrutturata per 400 metri quadri disposti su tre piani, con il nuovo concept presentato in via Montenapoleone a Milano lo scorso anno. Sophia Loren è stata la madrina dell’evento, che ha riscosso un grande successo tra la stampa ed i selezionati ospiti intervenuti. L’evento di Roma segna anche l’inizio delle celebrazioni per i 90 anni dell’azienda, che si festeggiano nel 2014 e che proseguiranno in altre città chiave per il Gruppo. A fine novembre 2013 Damiani ha ottenuto un altro riconoscimento internazionale, con la vittoria del Watch & Jewellery Awards 2013 a Kuala Lumpur, in Malesia. La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha premiato il collier “Sophia Loren”, un masterpiece unico in diamanti per un totale di 81 carati. A Kuala Lumpur, il Gruppo è presente con una boutique Damiani monomarca in franchising, aperta a settembre 2013. FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEL TERZO TRIMESTRE Nel mese di gennaio 2014 Damiani S.p.A. ha aperto un nuovo punto vendita monomarca Damiani presso il terminal T3 dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci-Fiumicino di Roma. Questa apertura rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione nel segmento di mercato costituito dal travel retail, dopo l’inaugurazione nel luglio 2013 della boutique Damiani presso l’aeroporto di Mosca.
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12/02/2016 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 dicembre 2015

Milano, 12 febbraio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2015 relativa ai primi 9 mesi (aprile-dicembre 2015) dell’esercizio 2015/2016. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2015/2016, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 121,0 milioni di euro in crescita del 4,8% rispetto ai 115,4 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Prosegue la crescita delle vendite dirette del marchio Damiani sia nei negozi monomarca che nei negozi multimarca. Tale andamento conferma il trend positivo che si protrae da oltre cinque anni e che sostiene le scelte strategiche del Gruppo di investire nello sviluppo della propria rete diretta di distribuzione per incrementare la visibilità e notorietà del marchio ed avvicinarsi al cliente finale. Al 31 dicembre 2015, il Gruppo gestisce 57 punti vendita diretti e 20 in franchising posizionati nei principali poli del lusso, in Italia e all’estero. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO La performance operativa che ha beneficiato oltre che della crescita del volume di affari anche di proventi netti non ricorrenti nei primi 9 mesi dell’esercizio 2015/2016, ha determinato per il Gruppo Damiani un EBITDA consolidato pari a 19,9 milioni di euro e un Risultato operativo consolidato pari a 13,6 milioni di euro. Il Risultato Netto consolidato di competenza del Gruppo nei primi 9 mesi dell’esercizio 2015/2016 è positivo per 6,5 milioni di euro. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 31 dicembre 2015, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 51,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 50,9 milioni di euro al 31 marzo 2015. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DEL TRIMESTRE Il 12 ottobre presso la Casa dell’Aviatore a Roma è stato siglato l’accordo tra Damiani e l’Aeronautica Militare per promuovere lo sport, con particolare riferimento alle attività equestri, attraverso iniziative congiunte volte a valorizzare l’immagine dell’Aeronautica Militare in Italia ed all’estero. L’11 novembre è stata inaugurata la prima boutique Damiani a Città del Messico all’interno di Palacio de Hierro, il più importante e grande department store del lusso situato nel quartiere residenziale Polanco della metropoli messicana. Nel mese di novembre il Gruppo ha avviato la gestione diretta di una seconda boutique Damiani a Honolulu, nel prestigioso contesto dell’hotel Halekulani, situato nel quartiere Waikiki, uno dei più affascinanti scenari turistici delle Hawaii. Nel mese di novembre il Gruppo ha avviato la gestione diretta della boutique Damiani a Mosca. A inizio dicembre è stato inaugurato un punto vendita multimarca ad insegna Rocca 1794 presso l’aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio, terzo aeroporto della città di Milano presso il quale sono concentrate le principali tratte low-cost del Nord Italia verso l’estero. Il 16 dicembre 2015 per la prima edizione dei Gazzetta Sports Awards, Damiani ha realizzato gli anelli con cui sono stati premiati i migliori otto atleti italiani che nel 2015 si sono distinti nelle rispettive discipline a livello mondiale. L’evento di premiazione di è tenuto presso il teatro Metropol di Milano ed alla cerimonia le celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo intervenute hanno indossato i gioielli delle collezioni Damiani. Damiani ha sottoscritto un contratto di licenza esclusiva per il marchio Alfieri & St. John con la società Gens Aurea S.p.A. (controllata dal fondo di private equity Progressio) che, in qualità di licenziatario, ha acquisito il diritto per un periodo di cinque anni di produrre e commercializzare prodotti con il marchio oggetto della licenza. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEI PRIMI 9 MESI DELL’ESERCIZIO A gennaio 2016 Damiani International SA ha acquisito una quota di minoranza del capitale sociale di Venini S.p.A., la più storica e blasonata vetreria del mondo, nata a Murano nel 1921.

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06/08/2010 00:00 Damiani Spa: il CdA ha approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 30 giugno 2010 relativo al primo trimestre 2010/2011

Valenza, 6 agosto 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre chiuso al 30 giugno 2010. Nel trimestre i negozi a gestione diretta (dos) Damiani hanno registrato ricavi in incremento mediamente di circa il 20% a testimonianza dell'apprezzamento delle collezioni da parte del cliente finale, ed anche le boutique multibrand hanno registrato un buon andamento, in miglioramento rispetto al 30 giugno 2009. Le vendite estere hanno registrato segnali di recupero dopo la crisi del recente passato, mentre il mercato domestico è ancora contrassegnato da incertezza da parte del canale wholesale che sta proseguendo nell’attività di destocking e quindi mantiene un atteggiamento improntato alla massima cautela negli acquisti, anche dovuto alla bassa stagionalità. L’indebitamento finanziario netto rimane stabile rispetto al 31 marzo 2010 ed è in forte miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 26,4 milioni di euro, rispetto ai 33,3 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione negativa del 20,8%, a tassi di cambio correnti e del 21,9% a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo trimestre dell’esercizio 2010/2011, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 7,9 milioni di euro, in crescita del 12,2% a tassi di cambio correnti e del 11,3%, a tassi di cambio costanti. L’andamento del canale retail è riconducibile sia al buon andamento delle vendite nelle boutiques monomarca Damiani, che hanno registrato incrementi superiori al 20%, a testimonianza dell’apprezzamento del consumatore finale della qualità dei prodotti offerti, sia delle vendite nei negozi plurimarca Rocca. Al 30 giugno 2010, il Gruppo gestisce 33 punti vendita diretti e 47 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2010/2011 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 29,7% a tassi di cambio correnti del 30,8%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 18,5 milioni di euro rispetto ai 26,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2009, specialmente a causa del wholesale italiano che prosegue nell’attività di destocking. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2010/2011, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 19,5 milioni di euro (in decremento del 26,7% rispetto al 30 giugno 2009) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 73,7%. Il positivo andamento delle vendite del canale retail ha solo parzialmente compensato la contrazione registrata nel canale wholesale. All’estero nel primo trimestre dell’esercizio 2010/2011 i ricavi sono stati complessivamente pari a 6,9 milioni di euro in incremento del 2,4% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Pertanto il peso dei ricavi esteri sul totale consolidato risulta pari al 26,1%, in incremento di circa 6 punti % rispetto al primo trimestre 2009/2010. Nel dettaglio: § nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 0,9 milioni di euro, pari al 3,5% dei ricavi consolidati, in linea con i valori del corrispondente periodo dell’esercizio 2009/2010; § in Giappone si è registrato un fatturato pari a 2,4 milioni di euro in incremento del 32,2% a tassi di cambio correnti e del 16,8%, a tassi di cambio costanti, con risultati positivi ottenuti in un contesto caratterizzato da molto tempo da un persistente trend di contrazione dei consumi; § nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 3,6 milioni di euro con un decremento del 10,8% a tassi di cambio correnti e del 11,1% a tassi di cambio costanti, con segnali contrastanti nelle varie aree di competenza: alla contrazione in Europa e Middle East si contrappone il forte incremento nel Far East. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –2,0 milioni di euro rispetto ai –1,3 milioni di euro negativi registrati al 30 giugno 2009. La flessione dell’EBITDA nel primo trimestre 2010/2011 è imputabile al minor gross margin assoluto, penalizzato dal decremento dei ricavi da vendite, parzialmente compensato da risparmi nei costi per servizi e per il personale, grazie alle azioni di razionalizzazione finalizzate a migliorare l’efficienza del Gruppo. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –4,2 milioni di euro, in decremento rispetto ai –2,6 milioni di euro al 30 giugno 2009. Il Gruppo ha chiuso il Primo trimestre dell’esercizio 2010/2011 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –4,5 milioni di euro rispetto ai –3,0 milioni di euro conseguiti il 30 giugno 2009. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 giugno 2010, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 39,5 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto ai 39,0 milioni di euro al 31 marzo 2010 e in forte miglioramento rispetto ai 51,5 milioni di euro al 30 giugno 2009.

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21/04/2011 00:00 Damiani Spa: il CdA avvia l'attuazione del piano di Stock Option approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 luglio 2010

COMUNICATO STAMPA Damiani S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione avvia l’attuazione del piano di Stock Option approvato dall’Assemblea degli Azionisti in data 21 luglio 2010 Valenza, 21 aprile 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Guido Grassi Damiani, ha deliberato, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, di procedere ad una prima attuazione dello Stock Option Plan approvato dall’Assemblea degli Azionisti in data 21 luglio 2010 e destinato a amministratori esecutivi, dirigenti, quadri, altri dipendenti, consulenti e collaboratori, ivi inclusi agenti, della Società o delle altre società del gruppo Damiani S.p.A. Il Consiglio, con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione, ha individuato, al momento, n. 50 Beneficiari (tra i quali non vi sono i membri della famiglia Damiani non sono inclusi) e ha deliberato di assegnare loro – secondo un criterio di contributo personale allo sviluppo del Gruppo Damiani - complessivamente n. 1.863.000 opzioni gratuite e personali, nell'ambito delle massime n. 3.500.000 opzioni gratuite, personali e non trasferibili, di cui al Piano approvato dall'Assemblea degli Azionisti., Ogni opzione attribuisce il ciascuna attribuente il diritto di acquistare una azione Damiani S.p.A. al prezzo di euro 1,47, valore superiore di circa il 50% alla quotazione corrente dell’azione Damiani. Il Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione, ha fissato tre diversi periodi di maturazione (c.d. "vesting period") sino al 21 aprile 2013 (per n. 546.000 opzioni), 21 aprile 2014 (per n. 930.000 opzioni), 21 aprile 2015 (per n. 387.000 opzioni) con esercizio delle opzioni assegnate nei 3 anni successivi. Si ricorda inoltre che le azioni oggetto del Piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alla deliberazione assembleare del 21 luglio 2010 di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie. Pertanto, l’assegnazione delle azioni non avrà alcun effetto diluitivo nei confronti degli attuali azionisti di Damiani S.p.A. Per maggiori dettagli, si rinvia al documento informativo integrativo redatto ai sensi dell’articolo 84 – bis Reg. Consob n. 11971/99 messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e Borsa Italiana S.p.A. nonchè pubblicato sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com.

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02/03/2009 00:00 Damiani Spa: convocazione dell'Assemblea degli Azionisti

Milano, 2 marzo 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN), in un’ottica di snellimento delle strutture per far fronte alle sfide dell’attuale mercato, ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per proporre la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione con un numero dei consiglieri ridotto. In occasione dell’Assemblea, che è stata convocata per il giorno 3 aprile 2009 in prima convocazione e per il giorno 6 aprile 2009 in seconda convocazione, si applicherà il voto di lista ai sensi dell’Art. 16 dello Statuto Sociale consentendo così ai soci che rappresentano almeno il 2,5% del Capitale Sociale di presentare una propria lista contenente un numero di candidati fino al massimo di 15. Nel rispetto della regolamentazione vigente, la maggioranza degli Amministratori ha rimesso il proprio mandato all’Assemblea rassegnando le dimissioni che avranno effetto a far data dalla ricostituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Nella medesima Assemblea, sarà proposta un’integrazione della denominazione sociale mediante inserimento di una forma abbreviata della stessa.

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05/08/2014 00:00 Damiani Spa: comunicato stampa

Valenza, 5 agosto 2014 - Il Consiglio di Amministrazione di DAMIANI S.p.A. ha approvato il progetto di fusione per incorporazione nella Damiani S.p.A. della società interamente controllata Rocca S.p.A., avente l’obiettivo di assicurare al Gruppo Damiani una maggiore funzionalità della struttura societaria sotto il profilo economico, gestionale e finanziario. L’operazione di fusione non comporterà alcun aumento di capitale dell’incorporante e, in conformità con il Reg. Consob n. 17221/10, non è soggetta alla Procedura sulle operazioni con parti correlate poiché realizzata con società interamente controllata, senza interessi significativi di altre parti correlate. Ai sensi di legge e degli statuti vigenti delle società coinvolte, le fusioni saranno deliberate dai rispettivi organi amministrativi, fatta salva la facoltà in capo ai Soci della Damiani S.p.A. che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di chiedere, entro otto giorni dal deposito di cui all’art. 2501-ter, comma 3, del codice civile, che la decisione di approvazione delle fusioni venga adottata dall’Assemblea degli Azionisti della Società. La documentazione inerente alle citate fusioni sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

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13/08/2014 00:00 Damiani Spa: comunicato stampa

Valenza, 13 agosto 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di DAMIANI S.p.A. (Milano, STAR: DMN) riunitosi in data odierna, ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana S.p.A., ai sensi dell’articolo 2.5.8 del Regolamento dei mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, l’esclusione dalla qualifica di STAR per le azioni della Società (codice Isin IT0004249329). Le azioni continueranno pertanto ad essere negoziate sul MTA (segmento ordinario di Borsa Italiana). Le motivazioni della scelta vanno inserite nel più ampio processo di revisione organizzativa del Gruppo che intende concentrarsi maggiormente sulla crescita del business, snellendo e focalizzando la struttura. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che il numero delle azioni circolanti che costituiscono il cd. “flottante” è ad oggi sceso al di sotto del 20% del capitale sociale, minimo richiesto per la presenza nel segmento STAR, sulla base di quanto risulta dalle evidenze della Società riguardo alle partecipazioni degli azionisti rilevanti, nonché membri del Consiglio di Amministrazione, confermate dagli stessi in data odierna, reputando non vi siano, nel breve, le condizioni affinché il flottante si ricollochi al di sopra della soglia minima. Si allega riepilogo delle partecipazioni rilevanti alla data odierna: AZIONISTI N° AZIONI ORDINARIE % SUL CAP.SOC. GUIDO GRASSI DAMIANI 53.522.327 di cui: - direttamente 4.943.850 5,985 - indirettam. tramite Leading Jewels SA 48.578.477 58,812 GIORGIO GRASSI DAMIANI 5.047.371 6,111 SILVIA GRASSI DAMIANI 4.379.371 5,302 DAMIANI S.p.A. 5.556.409 6,727 Si comunica che, conseguentemente all’uscita dal segmento STAR, la società dismetterà l’impiego dello Specialist, e si conferma che Damiani continuerà a mantenere i requisiti di trasparenza a garanzia di tutti gli investitori. Al 13 agosto 2014 la capitalizzazione di Damiani era pari a € 104,9 milioni di euro. La liquidità del titolo è pari a 20.141 pezzi giornalieri (media degli ultimi due mesi) per un controvalore di circa 28.201 euro al giorno.

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18/09/2008 00:00 Damiani Spa: comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA ai sensi dell’art. 114, co. 5, D. Lgs. n. 58/98 Milano, 18 settembre 2008 – In ottemperanza alla richiesta trasmessa dalla Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98, e facendo riferimento all’acquisizione di Rocca S.p.A. di cui al comunicato stampa diffuso in data 16 settembre 2008, Damiani S.p.A. fornisce le seguenti ulteriori informazioni, che saranno contenute nel Documento Informativo che sarà diffuso nei termini previsti dalla normativa vigente ai sensi dell’art. 71 bis del Reg. Emittenti. 1) DESCRIZIONE SINTETICA DEI RISCHI CONNESSI AI POTENZIALI CONFLITTI DI INTERESSE DELLE PARTI CORRELATE INTERESSATE ALL’OPERAZIONE DI ACQUISIZIONE Tenuto conto che il 15 settembre 2008 Damiani S.p.A. ha acquistato l’intero capitale sociale della Rocca S.p.A. da W.J.R. Participations S.A., società indirettamente posseduta (in forma totalitaria) dai Fratelli Damiani e controllata da Guido Grassi Damiani, gli amministratori dell’Emittente Guido, Giorgio e Silvia Grassi Damiani, sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell’art. 2391 cod. civ. con riguardo alle condizioni di vendita e in particolare all’entità del prezzo pattuito. In relazione a quanto sopra, gli amministratori portatori di un interesse hanno fornito agli altri membri dell’organo amministrativo e al collegio sindacale tutte le informazioni richieste dalla legge e dalle procedure di corporate governance adottate da Damiani S.p.A. riguardanti, in particolare, sia l’esistenza del rapporto di correlazione tra Damiani S.p.A. e WJR Participations S.A., sia la natura, portata, origine e termini dei loro interessi nell’operazione ai sensi dell’art. 2391 cod. civ. 2) VALUTAZIONI CIRCA LA CONGRUITÀ DEL PREZZO D’ACQUISTO E PARERI DI ESPERTI INDIPENDENTI A SUPPORTO DELLA CONGRUITÀ DI TALI VALUTAZIONI Considerato che l’operazione coinvolge parti correlate, e nel rispetto delle procedure di corporate governance adottate dalla Società, il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., in data 26 giugno 2008, ha deliberato l’avvio di una approfondita attività istruttoria, propedeutica all’ approvazione dell’operazione, successivamente deliberata, da parte dell’organo amministrativo in data 15 settembre 2008. Il Dott. Stefano Graidi, amministratore della Società, di concerto con il Comitato per il Controllo Interno, ha nominato Euromobiliare SIM quale Financial Advisor dell’operazione, in considerazione dell’elevata professionalità e del prestigio ottenuto in campo nazionale per operazioni di tale natura. A tal riguardo si evidenzia che non sussistono rapporti di partecipazione tra Euromobiliare SIM e (i) l’Emittente, (ii) le sue controllate e (iii) i soggetti che controllano l’Emittente e che gli amministratori delle società di cui ai punti (i) e (ii) non detengono relazioni con Euromobiliare SIM. Euromobiliare SIM è la società incaricata dall’Emittente di procedere agli acquisti di azioni proprie in conformità alla predetta autorizzazione assembleare; tale rapporto non è stato considerato rilevante ai fini dell’indipendenza del Financial Advisor e del relativo conferimento dell’incarico. Il mandato conferito all’advisor finanziario prevede l’assistenza nella strutturazione dell’operazione, nel coordinamento dell’attività di Due Diligence, nella valutazione del capitale economico del Gruppo Rocca S.p.A. e nella comunicazione al mercato. Nella valutazione del capitale economico della Società l’Advisor finanziario si è basato su un complesso di metodologie di valutazione per la stima del valore economico di Rocca S.p.A., in linea con la prassi nazionale ed internazionale e tenuto conto delle finalità della stima, delle caratteristiche specifiche della società stessa, della tipologia di operatività e dei mercati di riferimento in cui la stessa opera; in particolare sono stati utilizzati i seguenti criteri: (i) il patrimonio netto consolidato pro-forma al 31 dicembre 2007 redatto IFRS, anche nella versione rettificata del risultato atteso per l’esercizio 2008; (ii) il valore di realizzo, in ipotesi di discontinuità aziendale; (iii) i flussi di cassa attualizzati, in ipotesi di continuità aziendale e anche nella versione inclusiva delle sinergie attivabili a livello di Gruppo Damiani; (iv) le valutazioni riconosciute nell’ambito di acquisizioni comparabili avvenute nel settore dal 2005 ad agosto 2008; (v) le valutazioni di mercato relative ad un campione di società quotate comparabili. In base alle risultanze dei suddetti criteri (non considerate singolarmente, bensì come parte inscindibile di un processo di valutazione unico) Euromobiliare SIM ha determinato un range di valore per il capitale economico della Società. Il Consiglio di Amministrazione di Damiani, preso atto del lavoro svolto dall’Advisor finanziario e avendo condiviso le metodologie utilizzate ed i risultati ottenuti, considerate inoltre le risultanze della due diligence legale e fiscale e l’opinione professionale commissionata a Cushman & Wakefield sul valore delle buonuscite di alcuni negozi in locazione del Gruppo Rocca, ha deliberato in Euro 7 milioni il prezzo per l’acquisto dell’intero capitale della Società, identificando tale prezzo nella parte bassa del range di valutazione pre-sinergie determinato dall’Advisor finanziario; Euromobiliare SIM ha emesso un parere di congruità, da un punto di vista finanziario, di tale corrispettivo. 3) ILLUSTRAZIONE DELLE MOTIVAZIONI ECONOMICHE AL COMPIMENTO DELL’OPERAZIONE E DEI RELATIVI EFFETTI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI L’operazione è stata perfezionata per permettere al Gruppo Damiani di acquisire in tempi rapidi l’intera rete di negozi Rocca presenti sul mercato italiano e svizzero, generando un impatto positivo, tra l’altro, sul fatturato consolidato del Gruppo già a decorrere dall’esercizio in corso, e nella prospettiva di: a) rafforzare la presenza dei propri marchi nei diversi siti di estremo prestigio, accrescendo la notorietà dei diversi brand in portafoglio e incrementando la marginalità ed il fatturato del Gruppo Damiani, anche attraverso le boutique gestite dal Gruppo Rocca; b) sfruttare la varietà del brand portfolio del Gruppo che, comprendendo cinque marchi complementari, trova una giusta collocazione all’interno dei negozi multibrand del Gruppo Rocca; c) acquisire il know how sviluppato dal management del Gruppo Rocca in oltre 200 anni di tradizione nella gestione di boutique di alta gioielleria e orologeria, con lo scopo di rafforzare la propria presenza nel canale retail; d) attuare, in particolare, una politica selettiva e mirata di sviluppo del canale retail, sia attraverso lo sviluppo di negozi monomarca – allo scopo di lanciare nuovi marchi, o rafforzare la leadership di marchi già esistenti – sia, nell’ambito di strategie di medio – lungo periodo, di negozi multimarca conformi alla tradizione di gestione e sviluppo dei negozi del Gruppo Rocca; e) valorizzare le sinergie derivanti dall’integrazione anche allo scopo di ridurre i costi di struttura attualmente esistenti. Per effetto dell’acquisizione del Gruppo Rocca i principali dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma del bilancio consolidato del Gruppo Damiani all’esercizio chiuso lo scorso 31 marzo 2008 si stima sarebbero ammontati a: ricavi consolidati per Euro 205,6 milioni, risultato operativo pari a Euro 23,9 milioni, utile netto di Euro 11,8 milioni, patrimonio netto per Euro 153,0 milioni, con indebitamento finanziario netto di Euro 2,7 milioni. L’operazione di acquisizione del controllo del Gruppo Rocca da parte del Gruppo Damiani è avvenuta tra entità controllate da soggetti comuni e si configura quindi come operazione tra entità “under common control” nell’ambito di operazioni di riorganizzazione aziendale in cui le società partecipanti sono controllate dalla medesima entità, sia prima che dopo l’aggregazione, e tale controllo non è transitorio. Il trattamento contabile di tali operazioni non è attualmente disciplinato dagli IFRS e, pertanto, conformemente a quanto previsto dagli stessi IFRS, viene fatto riferimento ad un corpo di principi contabili “simili”. Nella circostanza il riferimento è alla prassi utilizzata dal mercato e al documento Orientamenti Preliminari Interpretativi n. 1 in tema di IFRS. Sulla base di tali criteri, l’acquisizione verrà contabilizzata mantenendo i valori storici. Conseguentemente gli eventuali maggiori o minori importi pagati o ricevuti per l’acquisizione, rispetto ai valori storici, verranno trattati rispettivamente come una distribuzione di capitale o un incremento di riserve patrimoniali. 4) VALUTAZIONI SVOLTE IN RELAZIONE ALL’UTILIZZO DI AZIONI PROPRIE, TENUTO CONTO DELLE FINALITÀ INDICATE NELLA DELIBERA ASSEMBLEARE DI AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO DELLE AZIONI STESSE In data 22 febbraio 2008 l’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. ha autorizzato l’organo amministrativo a disporre, in tutto o in parte, delle azioni proprie acquistate dalla Società, anche al fine di perfezionare progetti di aggregazione industriale, nel cui ambito si colloca la descritta operazione di acquisizione del Gruppo Rocca. Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno corrispondere parte del prezzo delle azioni mediante l’utilizzo di parte delle azioni proprie detenute in portafoglio, nella misura di n. 1.000.000 sulle n. 3.117.614 detenute alla data del 12 settembre 2008. A tal fine, si è ritenuto che l’acquisizione – in via indiretta – da parte dei Fratelli Damiani di azioni proprie di Damiani S.p.A. potesse costituire, per il mercato, un ulteriore segnale di fiducia nei confronti della Società, tanto più – tra l’altro – che nell’ambito della transazione le azioni proprie sono state cedute – nell’interesse del Gruppo Damiani – al loro costo medio ponderato, superiore di circa il 15% rispetto ai valori correnti di Borsa Italiana il giorno del perfezionamento dell’operazione. 5) ORGANI O AMMINISTRATORI CHE HANNO CONDOTTO O PARTECIPATO ALLE TRATTATIVE E/O ISTRUITO L’OPERAZIONE In data 26 giugno 2008 il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., previo parere favorevole del Comitato per il Controllo Interno, ha deliberato l’avvio di una approfondita attività istruttoria, a cura di un gruppo di lavoro interno coordinato da un manager della Società, che ha agito di concerto con il Comitato per il Controllo Interno, composto da amministratori non esecutivi e in maggioranza indipendenti, e alle cui attività ha preso parte il Presidente del Comitato per il Controllo Interno, Dottor Giancarlo Malerba. Gli aggiornamenti sulle attività svolte dal gruppo di lavoro e dal Financial Advisor Euromobiliare SIM sono stati periodicamente resi noti al Comitato per il Controllo Interno (che si è riunito, in particolare, in data 26 giugno 2008, 8 luglio 2008, 15 luglio 2008, 18 luglio 2008 e 4 settembre 2008). In data 15 settembre 2008, il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. previo parere favorevole del Comitato per il Controllo Interno, ha approvato l’operazione all’unanimità dei presenti, salva l’astensione dei Fratelli Damiani, e conferito mandato al Dott. Giancarlo Malerba di sottoscrivere il contratto di acquisto della partecipazione in Rocca S.p.A. 6) INFORMAZIONI CIRCA LA VARIAZIONE DEI COMPENSI Non sono previste, in conseguenza del perfezionamento dell’operazione descritta modifiche dell’ammontare dei compensi degli amministratori di Damiani S.p.A. e delle società da questa controllate. Si conferma che la Società metterà a disposizione il documento informativo predisposto ai sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente. Damiani S.p.A. Damiani S.p.A. è capofila del Gruppo Damiani, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli di alta gamma e di design, e attivo nel settore della gioielleria con marchi prestigiosi quali: Damiani, Calderoni, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss. Maestri artigiani sin dal 1924, il Gruppo Damiani vanta una lunga tradizione nell’arte orafa che interpreta oggi con lo stesso spirito innovativo delle sue origini e detiene il record imbattuto di ben 22 Diamonds International Awards (18 Awards Damiani e 4 Awards Calderoni). Ogni gioiello creato da Damiani viene realizzato a mano nel rispetto delle più alte tradizioni artigiane e dell’eleganza dello stile Made in Italy. Il Gruppo Damiani è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico: in particolare, Damiani International BV (con sede ad Amsterdam), Damiani USA Corp. (con sede a New York); Damiani Japan K.K. (con sede a Tokyo). Il Gruppo post acquisizione conta oltre 700 dipendenti e gestisce 39 punti diretti oltre a 37 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali. Per ulteriori informazioni: Paola Maini Corporate Media Relations Damiani Group Tel: +39 02.46716237 Email: paolamaini@damiani.it Paola Burzi Investor Relations Officer Damiani Group Tel: +39 02.46716340 Email: paolaburzi@damiani.it Simona Raffaelli, Valentina Burlando Image Building Tel. +39 02.89.01.13.00 Email: damiani@imagebuilding.it

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14/06/2013 02:00 Damiani Spa: approvato il progetto di Bilancio d'esercizio e il Bilancio consolidato al 31 marzo 2013
Milano, 14 giugno 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2013, la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2013, le Politiche di remunerazione e procedure per l’attuazione, e la Relazione sulla Remunerazione. Guido Grassi Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “L’anno fiscale si chiude in un contesto ancora complicato e difficile con il quale il nostro Gruppo si è dovuto confrontare e che ha fortemente condizionato i risultati conseguiti. Tuttavia nel corso dei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2013 siamo cresciuti con le nostre boutique monomarca e multimarca a gestione diretta, che hanno confermato i trend positivi che si protraggono da quattro esercizi consecutivi a testimonianza dell’apprezzamento delle nostre collezioni da parte del cliente finale, nazionale ed estero. Abbiamo continuato ad investire in Greater China dove siamo presenti con 9 negozi, tra cui Pechino e Shanghai recentemente inaugurati,. L’ulteriore implementazione della strategia distributiva, più orientata sul canale retail e sull’estero, e la piena evidenza degli interventi strutturali sui costi operativi, confermati dall’avvio del nuovo esercizio, porta a ritenere che nel 2013/2014 il Gruppo Damiani possa veder riflessi anche in apprezzabili risultati economico-finanziari quanto raggiunto sul piano commerciale, di prodotto e di mercato”. RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2013, relativi all’esercizio 2012/2013, sono stati pari a 137,8 milioni di euro rispetto ai 151,6 milioni di euro al 31 marzo 2012 in decremento del -9,1%, a tassi di cambio correnti e del -9,6% a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Al 31 marzo 2013 il Gruppo gestisce 70 punti vendita di cui 49 punti vendita diretti e 21 in franchising posizionati nelle principali vie delle grandi città in Italia e all’estero. Nel corso dell’esercizio 2012/2013 sono state inaugurate 6 nuove boutique del Gruppo all’estero. Nel mese di maggio è stata aperta la prima boutique monomarca Damiani a New Delhi all’interno del lussuoso Oberoi Hotel, dove sono presenti già prestigiosi brand internazionali del lusso. Tale apertura costituisce anche l’avvio per il Gruppo della penetrazione del mercato indiano, caratterizzato da rilievo e potenzialità elevate a livello mondiale. Nel mese di settembre il Gruppo ha avviato l’attività di un nuovo punto vendita Damiani ad Hong Kong in Pacific Place. Nel mese di dicembre 2012 è stato aperto in franchising un flagship Damiani a Singapore. Nel mese di gennaio 2013 è stato aperto un nuovo punto vendita Damiani in franchising a Suzhou, metropoli di oltre 4 milioni di abitanti situata nella Cina orientale con una forte vocazione turistica. La boutique è situata all’interno di Suzhou Tower Shopping Mall, il più importante e prestigioso mall della città, dove sono presenti i grandi marchi del lusso internazionale. Nel mese di febbraio 2013 Damiani ha aperto un punto vendita al Peninsula Hotel di Shangai, una catena di hotel di lusso presente nelle maggiori città del mondo. Il 6 marzo 2013 è stata inaugurata la nuova boutique Damiani in franchising a Mosca in Stoleshnikov, principale via del lusso della capitale russa, a conferma dell’espansione del Gruppo nell’area e dell’apprezzamento dei suoi prodotti. I ricavi del canale retail relativi all’esercizio 2012/2013, si attestano a 50,1 milioni di euro, rispetto ai 46,3 milioni di euro al 31 marzo 2012 con una crescita del 8,2%, a tassi di cambio correnti e del 7,3% a tassi di cambio costanti. L’andamento del canale retail è riconducibile al buon andamento delle boutique sia monomarca che multimarca del Gruppo. I ricavi del canale wholesale, relativi all’esercizio 2012/2013, sono in decremento del -16,7% a tassi di cambio correnti e del -17,0% a tassi costanti e si attestano a 87,5 milioni di euro rispetto ai 105,0 milioni di euro dell’esercizio precedente. In tale canale i dettaglianti, in particolare italiani, assumono un atteggiamento altamente conservativo proseguendo la fase di destocking e rinviando gli acquisti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2012/2013, i Ricavi da vendite e prestazioni in Italia sono stati pari a 96,2 milioni di euro con un decremento del -11,1% rispetto ai ricavi al 31 marzo 2012. I ricavi in Italia sono stati penalizzati dalla crisi dei consumi che genera nel canale wholesale un approccio molto cauto negli acquisti da parte dei dettaglianti, a fronte di un andamento molto positivo sul canale retail. Nell’esercizio 2012/2013 nel principale mercato dopo quello nazionale, ovvero in Giappone, si è registrato un fatturato in incremento del 30,2% a tassi di cambio correnti e del 27,3% a tassi di cambio costanti, rispetto all’esercizio precedente. Tale risultato premia l’orientamento strategico di maggior presenza nel segmento retail che, per il marchio Damiani, ne amplifica la visibilità RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO A livello reddituale nel corso dell’esercizio 2012/2013, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo per 2,7 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -4,3 milioni di euro registrati al 31 marzo 2012.Il Risultato operativo consolidato è negativo e pari a 6,3 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -7,4 milioni di euro registrati al 31 marzo 2012. Il Risultato netto di Gruppo risulta negativo per 8,6 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –11,9 milioni di euro dell’esercizio 2011/2012. INDEBITAMENTO NETTO Al 31 marzo 2013, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto per 33,0 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 36,7 milioni di euro al 31 dicembre 2012 RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani S.p.A. ha registrato ricavi totali per 78,5 milioni di euro (+21,2% rispetto all’esercizio precedente) ed ha conseguito un risultato netto negativo pari a 3,2 milioni di euro in miglioramento rispetto alla perdita di 6,0 milioni di euro del precedente esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci di procedere a ripianare la perdita dell’esercizio di Damiani S.p.A. utilizzando le riserve esistenti. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO Oltre alle numerose nuove aperture di negozi, precedentemente citati, di seguito si evidenziano alcuni eventi che hanno caratterizzato l’attività del Gruppo Damiani nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2013. Al fine di recuperare efficienza e flessibilità nella gestione dei processi produttivi e distributivi, il Gruppo ha realizzato nel corso dell’esercizio 2012/2013 una serie di azioni di riorganizzazione, principalmente concentrate sulle società che hanno sede ed operano in Italia, che erano state delineate ed avviate già nel precedente esercizio. Nel mese di agosto 2012 è stata costituita la filiale cinese Damiani Shanghai Trading Co. Ltd, interamente controllata da Damiani S.p.A., con sede legale in Shanghai, Pudong New Area. Al 31 marzo 2013 la filiale gestisce direttamente due punti vendita monomarca Damiani situati a Shanghai e Ningbo. In data 20 dicembre 2012 si è formalizzata la fusione per incorporazione delle società New Mood S.p.A. ed Alfieri & St. John S.p.A. nella controllante Damiani S.p.A. (che possedeva il 100% del capitale sociale di entrambe le controllate), con decorrenza dal 1° gennaio 2013. Il progetto di fusione per incorporazione, si era avviato in data 26 luglio 2012 con l’approvazione dei progetti di fusione per incorporazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. Tali operazioni di fusione, sono state approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione delle società coinvolte in data 8 ottobre 2012. In data 13 marzo 2013 è stata costituita la filiale coreana Damiani Korea Co. Ltd, interamente controllata da Damiani S.p.A., con sede legale in Seoul, International Finance Center One IFC Building. Dal 1° luglio e fino al 31 agosto 2012 Damiani ha avviato un’attività di charity a favore delle popolazioni emiliane vittime del terremoto, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dell’onlus “Vola nel Cuore”, associazione che sostiene i bambini. Il versamento della cifra generata dall’iniziativa è avvenuto nel mese di novembre 2012. Nel mese di luglio 2012 Damiani ha vinto il premio internazionale Robb Report Best of the Best 2012 con il bracciale Burlesque, un masterpiece in oro bianco, diamanti bianchi e neri e rubini. Dal 7 al 26 novembre 2012 Damiani ha partecipato all’esposizione “Exhibitaly – Eccellenze italiane” a Mosca, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio sulle eccellenze del Made in Italy. Cruciani e Damiani, due maison dell’eccellenza del made in Italy, hanno collaborato nel corso del secondo semestre dell’esercizio per la produzione di bracciali tra cui spicca il braccialetto per San Valentino, in serie limitata, impreziosito da diamanti ed argento. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ ESERCIZIO Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’organismo indiano competente nel novembre 2012, in data 15 aprile 2013 è avvenuto il trasferimento del 51% del capitale sociale di Damiani India Pvt. Ltd. dal socio indiano, proprietario della totalità delle azioni, alla Damiani International B.V., società controllata al 100% da Damiani S.p.A. La società indiana al momento gestisce un punto vendita monomarca Damiani a Mumbai, presso il prestigioso Oberoi Hotel. Dal 14 al 20 aprile 2013 il Gruppo Damiani ha organizzato, con la prestigiosa collaborazione della diva Sophia Loren, quattro prestigiosi eventi a Singapore, Pechino, Shanghai ed Hong Kong per promuovere il marchio Damiani e le sue prestigiose collezioni, eccellenza del Made in Italy, in Asia, incontrando clienti, personalità e stampa locali ed ottenendo generale apprezzamento. Nel mese di maggio 2013 Damiani ha vinto il premio internazionale Andrea Palladio Jewellery Award per la migliore campagna di comunicazione 2012/2013, promosso dalla Fiera di Vicenza e dedicato alle eccellenze nella progettazione, produzione e comunicazione nella gioielleria. Nel mese di maggio 2013 Damiani ha aperto la prima boutique a gestione diretta a Pechino, al Beijing Charter, il nuovo mall dedicato al lusso situato nella parte ovest della metropoli cinese. Sempre nel mese di maggio è stato aperto a Torino, nella centralissima Via Roma, un nuovo punto vendita con l’insegna Rocca Tr3nd, il nuovo retail concept giovane che reinterpreta il lusso (gioielleria ed orologeria) in modo accessibile. Con tale insegna sono attualmente attivi 3 punti vendita in Italia (2 presso i department store Coin di Milano e Roma). Infine un altro premio internazionale per Damiani che è stato tra i pochi marchi scelti dalla prestigiosa rivista Harper Bazar China per il premio Top 10 Best High Jewelry 2012. E’ stato premiato il bracciale Damiani Burlesque, un masterpiece in oro bianco, diamanti bianchi e neri e rubini. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE Si informa che il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha altresì approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. La Relazione sulla Remunerazione sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa – anche regolamentare – vigente. Come già lo scorso anno, il Presidente Guido Grassi Damiani e i Vice Presidenti con deleghe Giorgio e Silvia Grassi Damiani hanno rinunciato al compenso proposto a loro favore ai sensi dell’art. 2389, comma 3 cod. civ., anche in relazione all’esercizio 1/4/2013 – 31/3/2014, tenuto conto del contesto ancora complicato con il quale il Gruppo è chiamato a confrontarsi anche nel corrente esercizio. Il CdA, con l’ausilio del comitato remunerazione, in data odierna ha inoltre preso atto che i risultati di bilancio al 31 marzo 2013 non sono coerenti con i risultati attesi, e quindi le stock option di cui al primo periodo di maturazione dello “Stock Option Plan 2010” non potranno essere esercitate. Per maggiori dettagli si rinvia al documento informativo integrativo allegato alla relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123 ter del decreto legislativo n. 58/98, messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente. DIMISSIONI DI UN CONSIGLIERE In data odierna il Consigliere Francesco Minoli (Amministratore non esecutivo della Società in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge), dopo aver espresso il proprio voto favorevole all’approvazione del bilancio, ha rassegnato – per ragioni personali – le proprie dimissioni dalla carica, con efficacia alla data dell’Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio d’esercizio al 31 marzo 2013. Alla data odierna, il Consigliere Minoli non detiene azioni della Società. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti presso la sede legale in data 26 luglio 2013 in prima convocazione, ed occorrendo in data 29 luglio in seconda convocazione, per discutere e deliberare, in sede ordinaria, in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2013, al rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, alla nomina del Collegio Sindacale e alla determinazione del suo compenso, nonché alla rideterminazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione; l’Assemblea degli Azionisti sarà altresì chiamata a deliberare, in maniera non vincolante, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”), con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. La documentazione inerente alle materie all’ordine del giorno della prossima Assemblea verrà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ASSEMBLEARE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Con particolare riferimento alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti in data 26 luglio 2012 per quanto non utilizzato, si precisa che le ragioni alla base dell’autorizzazione sono dettagliatamente specificate nella relazione degli amministratori ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF. La proposta prevede che: il numero massimo di azioni acquistabili sia pari a 16.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale; l’autorizzazione sia valida per un periodo di 18 mesi; salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20% e come massimo non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto; le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’art. 144-bis del Reg. Consob. n. 11971/99 con le modalità ivi previste, in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie (l’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti).Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie, pari al 6,73% del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2012/2013, che sarà messa a disposizione del pubblico congiuntamente alla Relazione Finanziaria Annuale entro il 29 giugno 2013, secondo le modalità stabilite dalla normativa – anche regolamentare – vigente.
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05/11/2007 00:00 Damiani Spa: al via il Piano di Stock Option 2007-2010

Damiani S.p.A.: al via il Piano di Stock Option 2007-2010

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22/05/2012 02:00 Damiani Spa: adesione circuito SDIR-NIS
Milano 22 maggio 2012 - Damiani Spa ha aderito in data odierna al servizio SDIR-NIS gestito da Bit Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange avente sede in p.zza Affari 6 a Milano, per la trasmissione delle Regulated Informations.
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15/05/2014 02:00 Damiani Spa: adesione al meccanismo di stoccaggio "1INFO"
Damiani Spa, per il mantenimento delle informazioni regolamentate pubblicate, ha aderito al meccanismo di stoccaggio centralizzato, denominato “1Info” consultabile all’indirizzo www.computershare.it, gestito da Computershare S.p.A. con sede legale in Milano e autorizzato da CONSOB con delibera n. 18852 del 9 aprile 2014. Si rammenta che per la trasmissione delle informazioni regolamentate la Società ha scelto di avvalersi del circuito SDIR-NIS, gestito da BIt Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange, avente sede in P.zza degli Affari n.6, Milano.
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12/06/2013 02:00 Damiani Spa: adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative
Milano, 12 giugno 2013 – Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) rende noto che in data odierna, ai sensi dell’art. 2365, comma 2, cod. civ. e dell’art. 20 dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di modificare gli artt. 16 e 24 dello Statuto sociale relativi all’elezione e alla composizione degli organi di amministrazione e controllo, al fine di adeguarne le previsioni alle disposizioni, normative e regolamentari, sull’equilibrio tra i generi (Legge 12 luglio 2011 n. 120 e art. 144-undecies.1 del Reg. Consob n. 11971/99). L’intera documentazione inerente alla modifica dello Statuto sociale, inclusi il verbale della deliberazione del Consiglio ed il testo dello Statuto con l’evidenziazione delle modifiche apportate, verrà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini di legge e di regolamento.
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13/08/2015 02:00 Damiani Spa: Ricavi consolidati primo trimestre +17%
Valenza, 13 agosto 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre (aprile-giugno 2015) dell’esercizio 2015/2016. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2015/2016, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 36,0 milioni di euro, rispetto ai 30,8 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Prosegue la crescita delle vendite del marchio Damiani sia nei negozi monomarca che nei negozi multimarca. Tale andamento conferma il trend positivo e che sostiene le scelte strategiche del Gruppo di investire nello sviluppo della propria rete diretta di distribuzione per avvicinarsi al cliente finale. Per effetto di questi trend, il peso dei ricavi retail sul totale arriva a quasi il 48%. Al 30 giugno 2015, il Gruppo gestisce 55 punti vendita diretti e 18 in franchising posizionati nelle principali vie internazionali del lusso. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2015/2016, il Gruppo Damiani ha registrato risultati in miglioramento che beneficiano anche di proventi non ricorrenti e quindi ha generato un EBITDA consolidato pari a 17,4 milioni di euro in miglioramento di 16,1 milioni di euro rispetto agli 1,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2014. Il Risultato operativo consolidato del periodo di tre mesi chiuso al 30 giugno 2015 è pari a 13,6 milioni di euro, in miglioramento di 13,7 milioni di euro rispetto alla perdita registrata nel primo trimestre 2014/2015, pari a 0,1 milioni di euro. Il Risultato Netto consolidato di competenza del primo trimestre dell’esercizio 2015/2016 è positivo per 8,7 milioni di euro in miglioramento rispetto a -1,0 milioni di euro conseguiti il 30 giugno 2014. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 giugno 2015, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 36,2 milioni di euro
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23/11/2012 01:00 Damiani Spa: Primo semestre dell’esercizio 2012/2013 Ricavi esteri e retail in incremento
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21/07/2010 00:00 Damiani Spa: L'assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2010

Milano, 21 luglio 2010 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) ha approvato oggi, in prima convocazione, il Bilancio di esercizio al 31 marzo 2010. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2009/10 con Ricavi consolidati pari a 145,8 milioni di euro, rispetto ai 149,8 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente con un EBITDA consolidato pari a –13,2 milioni di euro (EBITDA consolidato adjusted1 pari a 0,3 milioni di euro) rispetto a 1,1 milioni di euro registrati al 31 marzo 2009. Il Risultato Netto consolidato è stato pari a –18,2 milioni di euro rispetto ai –4,7 milioni di euro al 31 marzo 20091. Nel corso dell’esercizio 2009/10 la capogruppo Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 56,7 milioni di euro e un Risultato netto negativo pari a –11,2 milioni di euro. DELIBERATA NUOVA AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE L’Assemblea degli Azionisti ha poi deliberato l’autorizzazione – previa revoca, per la parte non eseguita, della delibera adottata dalla stessa Assemblea degli Azionisti in data 22 luglio 2009 – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998. Le ragioni alla base dell’autorizzazione, che consentirà alla Società di dotarsi di un importante strumento di flessibilità gestionale e strategica, consistono nella possibilità di: (a) utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse a progetti di interesse per l’Emittente, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi o di cessioni di pacchetti azionari; (b) intervenire, nell’interesse della Società e di tutti i Soci, in rapporto a situazioni contingenti di mercato, per svolgere un’attività che sostenga la liquidità del titolo stesso, favorendo il regolare andamento delle contrattazioni, nel rispetto della legge e dei regolamenti applicabili ed assicurando comunque la parità di trattamento degli Azionisti; (c) dare esecuzione a programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di azioni o di opzioni a valere sulle medesime ad amministratori, dipendenti o collaboratori del Gruppo Damiani, nonché a programmi di assegnazione gratuita di azioni ai Soci, nella piena osservanza delle disposizioni normative – primarie e secondarie – vigenti. L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è cosi strutturata: · Numero Massimo di azioni acquistabili: la Società potrà acquistare un numero massimo di azioni ordinarie il cui valore nominale non ecceda la decima parte del capitale sociale, e quindi per massime n. 8.260.000 di azioni ordinarie e comunque non superiore al 10% del capitale sociale, dal valore nominale di euro 0,44 cadauna, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute dalla Società e di quelle che dovessero eventualmente essere detenute da società controllate. · Durata dell’autorizzazione all’acquisto: l’autorizzazione è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data odierna e quindi fino alla data del 21 gennaio 2012. · Corrispettivo minimo e massimo d’acquisto – Corrispettivo degli atti di disposizione: il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20 % (venti per cento) e come massimo non superiore del 20 % (venti per cento) al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto. · Modalità di acquisto: le operazioni di acquisto potranno essere effettuate, ai sensi dell’articolo 132 dl T.U.F. e dell’art. 144 bis del Reg. Consob. N. 11971/99, per il tramite di Offerta Pubblica di Acquisto o di Scambio, o sul mercato, secondo le modalità operative stabilite dalla società di gestione del mercato che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, o ancora mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati sul mercato, alle condizioni previste dalle disposizioni regolamentari, e in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie. L’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti, tenuto conto dell’esigenza di rispettare in ogni caso il principio di parità di trattamento degli Azionisti. L’Assemblea ha inoltre autorizzato, senza limiti di tempo, la disposizione di azioni proprie acquistate per un corrispettivo minimo non inferiore al 90% della media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nei cinque giorni precedenti la vendita (derogabile in casi particolari nell’interesse della Società, come nel caso di scambi o cessioni di azioni proprie nell’ambito della realizzazione di progetti industriali e/o commerciali e/o comunque di interesse per l’emittente, e nel caso di cessione di azioni in esecuzione di programmi di incentivazione gratuita e comunque di piani ai sensi, dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58). Gli atti di disposizione sulle azioni acquistate potranno essere effettuati, in una o più volte, anche prima di aver esaurito gli acquisti, nei modi ritenuti più opportuni nell’interesse della Società, ivi compresa l’alienazione in borsa, ai blocchi, o mediante scambio di partecipazioni o altre attività nell’ambito di progetti industriali e/o commerciali e/o comunque di interesse per l’Emittente, in esecuzione di programmi di incentivazione e comunque di piani ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, o anche mediante Offerta Pubblica di Scambio o di Vendita. Le azioni potranno essere alienate anche per il tramite di abbinamento ad altri strumenti finanziari. Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 luglio 2009 e concluso oggi, in conformità con la delibera di autorizzazione all’ acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall’Assemblea degli Azionisti del 22 luglio 2009, Damiani S.p.A., comunica che, nel periodo dal 23 luglio 2009 al 20 luglio 2010 inclusi (ultimo acquisto effettuato l'11 settembre 2009), ha complessivamente acquistato n. 403.231 azioni ordinarie (pari allo 0,488% del capitale sociale) al prezzo unitario medio ponderato di 1,1369 euro, per un controvalore complessivo di 458.453 Euro e per un numero complessivo di 37 sedute di Borsa. Le operazioni di acquisto sono state eseguite sul mercato, secondo quanto previsto dall’art.132 del D.Lgs 58/98 e dell’art. 144 bis del Regolamento Consob n. 11971/99. Tale programma è stato realizzato in conformità con l’autorizzazione assembleare del 22 luglio 2009, che prevedeva la facoltà di acquistare fino a un numero massimo di 8.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale, per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione assembleare, e quindi fino alla data del 22 gennaio 2011. Le operazioni di acquisto sono state effettuate nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente: in particolare, ai sensi dell’art. 5, co. 2, Reg. n. 2273/2003 CE, Damiani S.p.a. ha acquistato, durante ciascuna seduta di borsa, un numero di azioni non superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato sul mercato, per tale intendendosi il volume medio giornaliero degli scambi nei venti giorni di negoziazione precedenti la data di acquisto. Le azioni acquistate in esecuzione del descritto programma di acquisto non sono state oggetto di alienazione per tutta la durata del programma. Si ricorda che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.619.609 azioni proprie, (al netto di 1.000.000 di azioni proprie cedute nell’ambito dell’acquisizione di Rocca S.p.A.) pari al 6,80 % del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 1,4645 euro, per un controvalore complessivo di 8.230.156 Euro. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. DELIBERATA L’ADOZIONE DI UN PIANO BASATO SU STRUMENTI FINANZIARI AI SENSI DELL’ART. 114 BIS DEL T.U.F. L’Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, approvato l’adozione di un piano basato su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, denominato “Stock Option Plan 2010”. Il piano di assegnazione gratuita di opzioni per l’acquisto di azioni Damiani ("Stock Option Plan 2010”) prevede l’attribuzione di opzioni relative a massime n. 3.500.000 azioni ordinarie dell’Emittente, del valore nominale di 0,44 cadauna può essere attuato in una o più tranches, entro 5 anni dall’approvazione assembleare ed è rivolto ad amministratori esecutivi, dirigenti, quadri e altri dipendenti, consulenti e collaboratori dell’Emittente e delle società del Gruppo Damiani, da individuarsi successivamente. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti ricevuto mandato dall’Assemblea per l’attuazione del piano ivi inclusa l’individuazione dei Beneficiari, che verranno identificati con l’ausilio del Comitato per la Remunerazione. Le azioni a servizio del Piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute dall’Emittente, conformemente alle deliberazioni assembleari di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del Codice Civile; in alternativa, previa apposita deliberazione adottata dai competenti organi sociali, potrà farsi luogo ad un aumento del capitale sociale. Il numero massimo di azioni a servizio del Piano è pari a 3.500.000. L’informativa dettagliata sul “Stock Option Plan 2010” è contenuta nel relativo documento informativo consultabile sul sito internet www.damiani.com. RINNOVATO IL COLLEGIO SINDACALE L’Assemblea ha nominato, inoltre, il nuovo Collegio Sindacale, confermando il Presidente Gianluca Bolelli, i Sindaci Effettivi Fabio Massimo Micaludi e Simone Cavalli nonché il sindaco supplente Pietro Sportelli e nominando Alessandro Madau sindaco supplente. L’organo di controllo così composto, tratto dall’unica lista presentata dal socio di controllo Leading Jewels S.A., resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/3/2013. NOMINA DI UN NUOVO CONSIGLIERE DI DAMIANI S.P.A. Dopo aver rideterminato in otto il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea odierna ha poi nominato un nuovo amministratore nella persona di Francesco Minoli, – la cui candidatura è stata presentata dal socio di controllo Leading Jewels S.A. – Il nuovo consigliere – non esecutivo e non indipendente – resterà in carica sino alla scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione, e quindi sino all’approvazione del Bilancio di esercizio che chiuderà al 31 marzo 2012. L’Assemblea ha infine deliberato, in sede straordinaria, la modifica degli articoli 10, 11, 16 e 24 dello Statuto sociale e l’inserito del nuovo art. 34 nel medesimo, in conformità con la proposta del Consiglio di Amministrazione a seguito del recepimento in Italia della Direttiva 2007/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate, in attuazione della delega attribuita al Governo dall’art. 31 della Legge 7 luglio 2009, n. 88. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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22/07/2009 00:00 Damiani Spa: L'assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2009

Damiani S.p.A.: L’Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2009 Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie Approvati due piani basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art.114 bis del T.U.F. Milano, 22 luglio 2009 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi, in prima convocazione, il Bilancio di esercizio della capogruppo Damiani S.p.A. al 31 marzo 2009. Nel corso dell’esercizio 2008/09 Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 71,2 milioni di euro e un Risultato netto positivo pari a 0,7 milioni di euro. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2008/09 con Ricavi consolidati pari a 149,8 milioni di euro, rispetto ai 165,6 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente1 con un EBITDA consolidato reported pari a 1,1 milioni di euro (EBITDA consolidato adjusted2 pari a 7 milioni di euro) rispetto ai 20,7 milioni di euro registrati al 31 marzo 20081. Il Risultato Netto consolidato è stato pari a –4,9 milioni di euro (utile netto di Gruppo Adjusted2 0,7 milioni di Euro) rispetto ai 7,6 milioni di euro al 31 marzo 20081. L’Assemblea ha deliberato di accantonare a riserva l’utile di bilancio di Damiani S.p.A. DELIBERATA NUOVA AUTORIZZAZIONE PER ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE L’Assemblea degli Azionisti ha poi deliberato l’autorizzazione – previa revoca, per la parte non eseguita, della delibera adottata dalla stessa Assemblea degli Azionisti in data 22 febbraio 2008 – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998. Le ragioni alla base dell’autorizzazione, che consentirà alla Società di dotarsi di un importante strumento di flessibilità gestionale e strategica, consistono nella possibilità di dare esecuzione ai piani basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del Decreto Legislativo 58/98, nonché di incrementare il c.d. “magazzino titoli” al fine di utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni di interesse per l’Emittente, oltre che nell’opportunità di intervenire, nell’interesse della Società e di tutti i Soci, in rapporto a situazioni contingenti di mercato, per svolgere un’attività che sostenga la liquidità del titolo stesso, favorendone il regolare andamento delle contrattazioni, nel rispetto della legge e dei regolamenti applicabili ed assicurando comunque la parità di trattamento degli Azionisti. L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è cosi strutturata: • Numero Massimo di azioni acquistabili: la Società potrà acquistare un numero massimo di azioni ordinarie il cui valore nominale non ecceda la decima parte del capitale sociale, e quindi per massime n. 8.260.000 di azioni ordinarie e comunque non superiore al 10% del capitale sociale, dal valore nominale di euro 0,44 cadauna, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute dalla Società e di quelle che dovessero eventualmente detenute da società controllate. • Durata dell’autorizzazione all’acquisto: l’autorizzazione è stata rilasciata per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data odierna, e quindi fino alla data del 22 gennaio 2011. • Corrispettivo minimo e massimo d’acquisto – Corrispettivo degli atti di disposizione: il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie è fissato in un ammontare comprensivo degli oneri accessori di acquisto (a) non inferiore nel minimo al 20 % (venti per cento) rispetto al prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione, e (b) non superiore nel massimo al 20 % (venti per cento) rispetto al prezzo ufficiale fatto registrare dal titolo nella riunione di Borsa antecedente ogni singola operazione. • Modalità di acquisto: le operazioni di acquisto di azioni proprie potranno essere effettuate sui mercati regolamentati, nel rispetto della normativa anche regolamentare vigente in materia – in particolare, ai sensi degli articoli 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dell’art. 144 bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni – secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. L’Assemblea ha inoltre autorizzato, senza limiti di tempo, la disposizione di azioni proprie acquistate per un corrispettivo minimo che dovrà essere tale da non comportare effetti economici negativi per la Società e, comunque, non inferiore al 90% della media dei prezzi ufficiali registrati sul Mercato Telematico Azionario nei cinque giorni precedenti la vendita (derogabile in casi particolari nell’interesse deella Società, come nel caso di scambi o cessioni di azioni proprie nell’ambito della realizzazione di progetti industriali e, nel caso di assegnazione e/o cessione di azioni in esecuzione di programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di azioni o di opzioni a valere sulle medesime ad amministratori, dipendenti o collaboratori del Gruppo Damiani e, in generale, di qualsiasi piano adottato ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché di programmi di assegnazione gratuita ai soci). Gli atti di disposizione sulle azioni acquistate potranno essere effettuati, in una o più volte, anche prima di aver esaurito gli acquisti, nei modi ritenuti più opportuni nell’interesse della Società, ivi compresa l’alienazione in borsa, ai blocchi, o mediante scambio di partecipazioni o altre attività nell’ambito di progetti industriali, in esecuzione di programmi di incentivazione e comunque di piani ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, o anche mediante Offerta Pubblica di Scambio o di Vendita. Si ricorda che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.216.378 azioni proprie, pari al 6,32 % del capitale sociale, del valore nominale di Euro 0,44 cadauna. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. DELIBERATA L’ADOZIONE DI DUE PIANI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI AI SENSI DELL’ART. 114 BIS DEL T.U.F. L’Assemblea degli Azionisti ha, da ultimo, approvato l’adozione di due piani basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, denominati “Stock Grant Plan 2009” e “Stock Option Plan 2009”. Il programma di Stock Grant (“Stock Grant Plan 2009”) prevede l’assegnazione gratuita di azioni Damiani alla sostanziale generalità dei dipendenti ed eventualmente ad amministratori del Gruppo, in una o più tranches, entro cinque anni dall’approvazione assembleare. Il piano di vendita di opzioni per l’acquisto di azioni Damiani ("Stock Option Plan 2009”) è rivolto al Management del Gruppo Damiani e può essere attuato in una o più tranches, entro 5 anni dall’approvazione assembleare. Il Consiglio di Amministrazione ha ricevuto mandato dall’Assemblea per l’attuazione dei piani ivi inclusa l’individuazione dei Beneficiari. Le azioni a servizio di entrambi i Piani verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute dall’Emittente, conformemente alle deliberazioni assembleari di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del Cle; il numero massimo di complessivo di azioni proprie che potranno essere utilizzate a servizio dei suddetti piani è pari a n. 4.500.000: n. 1.000.000 di azioni al servizio del “Stock Grant Plan 2009” e n. 3.500.000 di azioni al servizio dello "Stock Option Plan 2009”. Il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato il nuovo programma di acquisto di azioni proprie, in conformità con la deliberazione di autorizzazione assunta in data odierna dall’Assemblea, anche al fine di dare esecuzione ai piani basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del Decreto Legislativo 58/98 approvati in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti, nonché di incrementare il c.d. “magazzino titoli” al fine di utilizzare le azioni proprie nell’ambito di operazioni di interesse per l’Emittente. Il nuovo programma approvato dal Consiglio si riferisce ad acquisti da effettuarsi a partire dal 23 luglio 2009 sino al 22 gennaio 2011, per un numero massimo di azioni ordinarie Damiani S.p.A. che, tenuto conto di quelle già detenute dall’Emittente, non ecceda la decima parte del capitale sociale: e quindi per massime n. 3.043.810 azioni del valore nominale di Euro 0,44 con un controvalore massimo di Euro 12.175.240. Il Consiglio ha poi individuato in Equita SIM S.p.A. l’intermediario che dovrà occuparsi dell’attuazione del suddetto piano di acquisto, nel rispetto dei parametri sopra descritti, e ha attribuito al suo Presidente e Amministratore Delegato, Dott. Guido Grassi Damiani, il mandato per il conferimento dell’incarico avendo cura in particolare di concordare che l’esecuzione del Piano avvenga in osservanza del Regolamento (CE) n. 2273/2003 e comunque della prassi approvata con delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009. In caso di acquisti, Damiani comunicherà tempestivamente le operazioni effettuate, ed in particolare il numero di azioni acquistate, il prezzo medio di acquisto e il controvalore delle medesime. Al termine del periodo di acquisto la Società provvederà ad informare il pubblico sull’esito del programma, fermo restando che nel comunicato diffuso a seguire rispetto alla odierna riunione consiliare si preciserà che non vi è alcuna garanzia che il programma venga attuato. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili

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22/07/2008 00:00 Damiani Spa: L'assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31 marzo 2008

Milano, 22 luglio 2008 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi, in prima convocazione, il Bilancio di esercizio della capogruppo Damiani SpA al 31 marzo 2008. Nel corso dell’esercizio 2007/08 il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 174,1 milioni di euro, in crescita del 4,8% a tassi costanti e del 3,7% a tassi correnti, rispetto ai 168 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un EBITDA consolidato pari a 28,6 milioni di euro in crescita del 3,0% rispetto ai 27,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2007 e con un margine consolidato del 16,4%. L’ Utile Netto consolidato è stato pari a 15,1 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 14,0 milioni di euro al 31 marzo 2007. L’Assemblea ha deliberato di accantonare a riserve l’utile di bilancio di Damiani S.p.A.

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14/05/2008 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione trimestrale al 31 marzo 2008 relativa al quarto trimestre dell'esercizio 2007/2008

Risultati 12 mesi esercizio 2007/08 - Ricavi consolidati: 175,2 milioni di euro, +5,5% a tassi costanti (+4,3% a tassi correnti) vs 31 marzo 2007 - Ricavi canale retail: 9,9 milioni di euro + 9,2% a tassi costanti (+7,5% a tassi correnti) vs 31 marzo 2007 - EBITDA: 29,1 milioni di euro (+4,6%) con un margine del 16,6% vs 31 marzo 2007 - Risultato operativo: 26,6 milioni di euro +7,1% vs 31 marzo 2007 - Utile Netto di Gruppo: 15,5 milioni di euro + 10,7% vs 31 marzo 2007 - Indebitamento netto: Disponibilità liquide nette per 28,5 milioni di euro, in miglioramento di 2,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007 e in miglioramento di 76,4 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2007. Milano, 14 maggio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2008, relativa al quarto trimestre. RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2008, relativi ai 12 mesi dell’esercizio 2007/08, sono stati pari a 175,2 milioni di euro in crescita del 4,3%, a tassi di cambio correnti, rispetto ai 168,0 milioni di euro al 31 marzo 2007 (+5,5% a tassi di cambio costanti). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi nel canale distributivo wholesale al 31 marzo 2008, relativi ai 12 mesi dell’esercizio 2007/08, si attestano a 148,1 milioni di euro in crescita del 2,1% a tassi di cambio correnti rispetto ai 145,0 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno (+3,3% a tassi di cambio costanti) I ricavi nel canale distributivo retail al 31 marzo 2008, relativi ai 12 mesi dell’esercizio 2007/08, si attestano a 9,9 milioni di euro, in crescita del 7,5% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 9,2 milioni di euro al 31 marzo 2007 (+9,2% a tassi di cambio costanti). La crescita in questo canale è stata sostanzialmente organica e trainata dal successo delle collezioni presso la clientela finale. Gli altri canali/altri ricavi al 31 marzo 2008, relativi ai 12 mesi dell’esercizio appena concluso, si attestano a 17,2 milioni di euro in crescita del 25,1% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 13,7 milioni di euro al 31 marzo 2007 (+25,4%, a tassi di cambio costanti). *I Ricavi per canale di vendita relativi al periodo di dodici mesi aprile 2006-marzo 2007, qui inclusi esclusivamente per un’analisi comparativa sono stati predisposti secondo i principi IFRS ai soli fini del Prospetto informativo (edizione novembre 2007) per la quotazione di Damiani S.p.A. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nei 12 mesi dell’esercizio 2007/2008 il fatturato in Italia si è attestato a 122,3 milioni di euro (-4,2% rispetto al 31 marzo 2007) pari al 69,9% dei ricavi consolidati. Tale risultato è dovuto alla decisione strategica del Gruppo di selezionare il network della clientela wholesale Damiani operazione iniziata nel 2004 e sostanzialmente conclusa a fine dicembre 2007, nonchè al rallentamento generale dell’economia italiana. Buona la crescita nelle Americhe, dove il Gruppo ha generato, nei primi 12 mesi dell’esercizio 2007/2008, ricavi pari a 8,6 milioni di euro (4,9% dei ricavi consolidati), con un incremento del 26,3% circa rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+43% a tassi di cambio costanti). Sostenuta anche la crescita del fatturato nel Resto del Mondo. I ricavi, nei primi 12 mesi dell’esercizio 2007/2008, al netto dei ricavi non ricorrenti, sono stati pari a 24,8 milioni di euro con una crescita del 25% (32,5 milioni di euro se si includono anche i ricavi non ricorrenti, pari ad una crescita del 61,2%). Nel corso dei 12 mesi dell’esercizio 2007/08 si è avviata la penetrazione nei mercati arabi quali Emirati Arabi e Kuwait, che stanno acquistando un peso sempre maggiore nel mercato mondiale dei beni di lusso. Prosegue, inoltre, il trend positivo in Russia e nelle ex Repubbliche sovietiche, In Giappone il fatturato del Gruppo, nei 12 mesi dell’esercizio 2007/2008, ha subito un decremento dell’ 11,8% attestandosi a 11,8 milioni di euro (-4% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Questo risultato è dovuto alla stagnazione dei consumi nipponici nel mercato dei beni di lusso e al cambio sfavorevole. *I Ricavi per Area geografica relativi al periodo di dodici mesi aprile 2006-marzo 2007, qui inclusi esclusivamente per un’analisi comparativa sono stati predisposti secondo i principi IFRS ai soli fini del Prospetto informativo (edizione novembre 2007) per la quotazione di Damiani S.p.A. NETWORK BOUTIQUES MONOBRAND Al 31 marzo 2008 il Gruppo aveva 54 Boutiques monomarca di cui 11 DOS (6 in Italia e 5 all’estero). Nel corso dei 12 mesi il Gruppo ha aperto 1 DOS Damiani a Bologna, 1 DOS Damiani a Tokio (a Ginza), 1 DOS a Parigi, oltre all’apertura delle boutique monomarca Damiani in franchising di Taipei, Dubai, Macao, Kuwait City, il secondo negozio di Hong Kong e al corner di Gerusalemme. Per quanto riguarda BLISS il Gruppo ha inaugurato 1 DOS a Roma e 1 boutique monomarca a Città del Messico e 1 a Milano. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2007/2008 con un EBITDA consolidato a 29,1 milioni di euro in incremento di 4,6% rispetto ai 27,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2007. L’EBITDA margin consolidato è pari al 16,6%, in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio 2007. Il Risultato operativo consolidato, nei primi 12 mesi dell’esercizio 2007/2008, è stato pari a 26,6 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto ai 24,8 milioni di euro al 31 marzo 2007, con un margine sui ricavi del 15,2%. L’Utile Netto di Gruppo, nei primi 12 mesi dell’esercizio 2007/2008, si è attestato a 15,5 milioni di euro rispetto ai 14,0 milioni di euro conseguiti nel corso dei 12 mesi chiusi al 31 marzo 2008 (+ 10,7% rispetto al 31 marzo 2007). INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 31 marzo 2008, il Gruppo ha disponibilità liquide nette pari a 28,5 milioni di euro in miglioramento di 2,6 milioni di euro rispetto alle disponibilità liquide nette di 25,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007 e in miglioramento di 76,4 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007. Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2007 è riconducibile sia al cashflow generato dalla gestione operativa nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 73,8 milioni di euro (al lordo dei costi correlati), a titolo di capitale derivante dalla conclusione del processo di quotazione in data 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S.p.A. nella Borsa Italiana sul segmento STAR. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili in base alle migliori stime disponibili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch

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14/11/2007 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione semestrale al 30 settembre 2007

Ricavi canale retail e wholesale +9,6% Ebitda al netto delle partite non ricorrenti +9,6% · Ricavi canale retail e wholesale: 71,2 milioni di euro + 9,6% rispetto al 30 settembre 2006 · Ricavi consolidati totali: 81,8 milioni di euro (inclusi 7,6 milioni di ricavi non ricorrenti), rispetto ai 67,6 milioni di euro al 30 settembre del 2006 · EBITDA al netto delle partite non ricorrenti: 10,3 milioni di euro, +9,6% rispetto al 30 settembre 2006 · EBITDA consolidato 17,3 milioni di euro · Risultato operativo al netto delle partite non ricorrenti: 9,0 milioni di euro, +10%, rispetto al 30 settembre 2006 · Risultato operativo consolidato: 16,1 milioni di euro incluse le partite non ricorrenti (20% margine) · Utile Netto: 10,1mln di euro, +170% rispetto al 30 settembre 2006 · Indebitamento netto: 46,8 milioni di euro rispetto ai 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007 e ai 78,1 milioni di euro al 30 settembre 2006 Milano, 14 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la relazione semestrale consolidata al 30 settembre 2007, comprensiva anche dei dati del secondo trimestre. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo semestre chiuso al 30 settembre 2007, il Gruppo Damiani ha registrato ricavi “core” (ovvero i ricavi realizzati nel canale distributivo wholesale e retail) pari a 71,2 milioni di euro rispetto ai 65,0 milioni di euro al 30 settembre 2006, in crescita del 9,6%. Il fatturato consolidato del Gruppo è stato pari a 81,8 milioni di euro in crescita del 20,9% rispetto al 30 settembre 2006. se si considerano i ricavi non ricorrenti del semestre pari a circa 7,6 milioni di euro. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi nel canale distributivo wholesale (che rappresenta l’81,9% del fatturato consolidato del Gruppo) sono stati pari a 66,9 milioni di euro in crescita del 9,7%. I ricavi nel canale distributivo retail sono stati pari a 4,2 milioni di euro in crescita del 7,7%. L’incremento degli altri canali/altri ricavi nel primo semestre è dovuto all’effetto dell’incasso dei citati ricavi non ricorrenti per complessivi 7,6 milioni di euro Ripartizione dei ricavi per area geografica L’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un crescita dell’Italia del 6% a 51,9 milioni di euro pari al 63% dei ricavi consolidati. Si incrementano i ricavi anche nelle Americhe, +19% circa rispetto al corrispondente semestre del 2006 (+30% a tassi di cambio costanti) a 4,1 milioni di euro. Sostenuta anche la crescita del fatturato nel Resto del Mondo. I ricavi, al netto dei ricavi non ricorrenti, sono stati pari a 13,3 milioni di euro con una crescita del 33% (+108% i ricavi totali che includono anche i ricavi non ricorrenti), trainati dalla sostenuta crescita nel mercato Russo (+30%) e dall’ottimo successo nei nuovi mercati quali gli Emirati Arabi. In Giappone il fatturato del gruppo ha subito una contrazione del 4% rispetto al corrispondente semestre dell’esercizio precedente. Questo risultato risulta penalizzato dagli effetti cambio con il deprezzamento dello yen rispetto all’euro di quasi il 13% su base annua. Al netto di tali effetti cambio, in valuta locale anche il Giappone ha registrato un incremento dei propri ricavi di circa il 7%. EVIDENZA DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO Nel corso del primo semestre del 2007 il Gruppo ha annunciato l’apertura delle boutique monomarca di Dubai e Macao, oltre al corner di Gerusalemme e l’apertura della boutique monomarca Bliss a Città del Messico. Sono state inoltre presentate le nuove collezioni dei marchi Damiani, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss che andranno ad arricchire l’offerta del Gruppo per la prossima stagione natalizia. Nell’ambito delle attività commerciali e di comunicazione, il Gruppo ha annunciato nel semestre l’accordo con Raoul Bova e Paris Hilton rispettivamente nuovi testimonial dei marchi Salvini e Bliss. Nel corso del semestre, il Gruppo ha firmato, inoltre, i contratti di locazione per un negozio a Los Angeles (in Rodeo drive) e a Tokio (a Ginza) che verranno aperti nel prossimo semestre. Nel mese di ottobre il Gruppo ha aperto il nuovo DOS Damiani a Bologna. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso il trimestre con un EBITDA al netto delle partite non ricorrenti a 10,3 milioni di euro in crescita del 9,6% rispetto ai 9,4 milioni di euro registrati al 30 settembre 2006. (EBITDA consolidato pari a 17,3 milioni di euro, +86,4% inclusi le partite non ricorrenti) L’EBITDA margin al netto delle partite non ricorrenti è pari al 14%, in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio 2006 (al lordo degli effetti delle partite non ricorrenti l’ebitda margin del primo semestre 2007 risulta pari al 21%). Il Risultato operativo al netto delle partite non ricorrenti è stato pari a 9,0 milioni di euro, (margine sui ricavi 12%) in crescita del 9% rispetto a 8,2 milioni di euro al 30 settembre 2006 (16,1 milioni di euro (margine sui ricavi 20%) in crescita del 96,1% al lordo delle partite non ricorrenti rispetto al primo semestre 2006) L’Utile Netto si è attestato a 10,1 milioni di euro rispetto ai 3,7 milioni di euro conseguiti nel corso del semestre chiuso al 30 settembre 2006 (+ 170%). INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2007 è pari a 46,8 milioni di euro in miglioramento di 1,1 milioni di euro rispetto ai 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007 e in miglioramento di 31,2 milioni di euro rispetto ai 78,1 milioni di euro al 30 settembre 2006. La variazione dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 30 settembre 2006 deriva dalla performance operativa, da operazioni di riorganizzazione del Gruppo avvenute nel marzo 2007 e dai benefici dei citati ricavi non ricorrenti. SECONDO TRIMESTRE (luglio-settembre 2007) Nel secondo trimestre (luglio-settembre 2007), che storicamente pesa circa il 18% sul fatturato totale annuo del Gruppo, i ricavi delle vendite hanno registrato un aumento del 12,0% attestandosi a 31,2 milioni di euro, l’EBITDA è stato pari a 2,3 milioni di euro e il risultato operativo è stato pari a 1,7 milioni di euro. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch Damiani S.p.A. Damiani S.p.A. è capofila del Damiani Group, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli di alta gamma e di design, e attivo nel settore della gioielleria con marchi prestigiosi quali: Damiani, Salvini, Alfieri & St. John, Bliss e il marchio Calderoni, recentemente acquisito. Maestri artigiani sin dal 1924, il Damiani Group vanta una lunga tradizione nell’arte orafa che interpreta oggi con lo stesso spirito innovativo delle sue origini e detiene il record imbattuto di ben 22 Diamonds International Awards (18 Awards Damiani e 4 Awards Calderoni). Ogni gioiello creato da Damiani viene realizzato a mano nel rispetto delle più alte tradizioni artigiane e dell’eleganza dello stile Made in Italy. Con circa 466 dipendenti, il Damiani Group è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico: in particolare, Damiani International BV (con sede ad Amsterdam), Damiani USA Corp. (con sede a New York); Damiani Japan K.K. (con sede a Tokyo). Il Gruppo vanta inoltre 54 punti vendita monomarca posizionati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali. This announcement is not an offer of securities for sale in the United States or elsewhere, nor shall there be any offer of securities in any jurisdiction in which such offer or sale would be unlawful. The securities referred to herein may not be sold in the United States absent registration or an exemption from registration under the U.S. Securities Act of 1933, as amended. Damiani S.p.A. does not intend to register any portion of the offering of the securities in the United States or to conduct a public offering of the securities in the United States. Any public offering of securities to be made in the United States will be made by means of a prospectus that may be obtained from Damiani S.p.A. or the selling shareholder and that will contain detailed information about the company and management, as well as financial statements. The distribution of this announcement and the offering or sale of the securities referred to herein in certain jurisdictions may be restricted by law. Persons into whose possession this announcement comes are required to inform themselves of and to observe any such restrictions. Copies of this announcement are not being made and may not be distributed or sent into the United States, Canada, Australia or Japan. The information in this announcement does not constitute an offer of securities for sale in Canada, Australia or Japan.

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13/02/2008 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione intermedia al 31 dicembre 2007 relativa ai primi 9 mesi dell'esercizio 2007/2008

Crescono i ricavi del Gruppo +2,7% a tassi costanti · Ricavi consolidati totali: 149,9 milioni di euro, +2,7% (a tassi costanti) rispetto al 31 dicembre 2006 (+1,4% a tassi correnti) · Ricavi canale retail: 7,6 milioni di euro + 8,4% (a tassi costanti) rispetto al 31 dicembre 2006 (+6,7% a tassi correnti) · EBITDA consolidato: 33,1 milioni di euro in linea con EBITDA al 31 dicembre 2006 · EBITDA margin consolidato: 22,1% in linea con EBITDA margin al 31 dicembre 2006 · Risultato operativo consolidato: 31,3 milioni di euro +2,2% rispetto al 31 dicembre 2006 · Utile Netto di Gruppo: 20,5 mln di euro + 5,2% rispetto al 31 dicembre 2006 · Indebitamento netto: Disponibilità liquide per 25,9 milioni di euro, in miglioramento di 73,8 milioni di euro rispetto all’indebitamento di 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007 e in miglioramento di 89,7 milioni di euro rispetto all’indebitamento di 63,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006, prevalentemente per effetto dell’apporto di disponibilità finanziarie derivanti dalla conclusione del processo di quotazione. Milano, 13 febbraio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione intermedia al 31 dicembre 2007, relativa ai primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008, comprensiva anche dei dati del terzo trimestre. RICAVI CONSOLIDATI Il fatturato consolidato del Gruppo è stato pari a 149,9 milioni di euro in crescita del 1,4%, a tassi di cambio correnti, rispetto ai 147,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006 (+2,7% a tassi di cambio costanti). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi nel canale distributivo wholesale al 31 dicembre 2007 si attestano a 128,2 milioni di euro in linea con i ricavi al 31 dicembre 2006 a tassi di cambio correnti, (128,0 milioni di euro al 31 dicembre 2006) e in crescita del 1,4%, a tassi di cambio costanti, e rappresentano l’85,5% del fatturato consolidato del Gruppo. Nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2007/2008, la strategia del Gruppo basata sulla crescita dei mercati esteri ha continuato a generare buoni risultati ed ha consentito di assorbire la riduzione selettiva della clientela Damiani Italia avviata a partire dal 2004 e ulteriormente rafforzatasi nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio in corso. I ricavi nel canale distributivo retail al 31 dicembre 2007, si attestano a 7,6 milioni di euro, in crescita del 6.7% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 7,2 milioni di euro al 31 dicembre 2006, e in crescita del 8,4%, a tassi di cambio costanti. La crescita in questo canale è stata sostanzialmente organica trainata dal successo delle collezioni presso la clientela finale. Gli altri canali/altri ricavi al 31 dicembre 2007 si attestano a 14,1 milioni di euro in crescita del 11,9% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2006 e in crescita del 12,4%, a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per area geografica L’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia, nei primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008, un decremento del fatturato in Italia, che si è attestato a 104,7 milioni di euro (-6,9% rispetto al 31 dicembre 2006) pari al 69,9% dei ricavi consolidati. L’andamento del mercato italiano è stato influenzato sia da un rallentamento generale della domanda domestica legata alla situazione economica congiunturale italiana, sia dalla decisione strategica del Gruppo di selezionare il network della clientela wholesale Damiani iniziata nel 2004 ormai sostanzialmente conclusa. Buona la crescita nelle Americhe, dove il Gruppo ha generato ricavi pari a 7,4 milioni di euro (4,9% dei ricavi consolidati), con un incremento del 24,1% circa rispetto ai primi 9 mesi dell’esercizio 2006/2007 (+41,4% a tassi di cambio costanti) Sostenuta anche la crescita del fatturato nel Resto del Mondo. I ricavi, al netto dei ricavi non ricorrenti, sono stati pari a 21,2 milioni di euro con una crescita del 17,1% (+59,2% i ricavi totali che includono anche i ricavi non ricorrenti), trainati dalla sostenuta crescita nei mercati dell’ ex Unione Sovietica e dall’ottimo successo nei nuovi mercati quali i Paesi del Middle East. In Giappone il fatturato del Gruppo ha subito una contrazione del 19,9%, nei primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Questo risultato è penalizzato anche dal deprezzamento dello yen rispetto all’euro. In valuta locale il Giappone ha registrato un decremento dei propri ricavi di circa il 10,5%. EVIDENZA DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO NEI PRIMI 9 MESI DELL’ESERCIZIO 2007/2008 Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008 il Gruppo ha annunciato l’apertura di 1 DOS Damiani a Bologna, oltre all’apertura delle boutique monomarca Damiani in franchising di Taipei, di Dubai e Macao, al secondo negozio di Hong Kong, e al corner di Gerusalemme. Per quanto riguarda BLISS il Gruppo ha inaugurato 1 DOS a Roma e 2 boutique monomarca a Città del Messico e a Milano. Nell’ambito delle attività commerciali e di comunicazione, il Gruppo ha annunciato l’accordo con Raoul Bova e Paris Hilton rispettivamente nuovi testimonial dei marchi Salvini e Bliss. Il Gruppo ha firmato, inoltre, i contratti di locazione per nuovi negozi, tra cui un negozio a Los Angeles (in Rodeo drive) e a Tokio (a Ginza) che verranno aperti nei prossimi mesi. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso i primi 9 mesi dell’esercizio 2007/2008 con un EBITDA consolidato a 33,1 milioni di euro in linea con i 33,0 milioni di euro registrati al 30 dicembre 2006. L’EBITDA margin consolidato è pari al 22,1%, in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio 2006. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 31,3 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto a 30,6 milioni di euro al 31 dicembre 2006, con un margine sui ricavi del 20,9%. L’Utile Netto di Gruppo si è attestato a 20,5 milioni di euro rispetto ai 19,5 milioni di euro conseguiti nel corso dei primi 9 mesi chiusi al 31 dicembre 2006 (+ 5,2% rispetto al 31 dicembre 2006). INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Il Gruppo al 31 dicembre 2007 ha disponibilità liquide nette pari a 25,9 milioni di euro in miglioramento di 73,8 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 47,9 milioni di euro al 31 marzo 2007 e in miglioramento di 89,7 milioni di euro rispetto all’indebitamento di 63,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2007 è riconducibile sia al cashflow generato nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 72,4 milioni di euro a titolo di capitale derivante dalla conclusione del processo di quotazione in data 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S.p.A. nella Borsa Italiana sul segmento STAR. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch

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10/08/2012 02:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2012 relativo al primo trimestre dell’esercizio 2012/2013 Ricavi esteri e retail in incremento
Valenza, 10 agosto 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2012. Nel trimestre i negozi a gestione diretta Damiani in Italia e all’estero hanno complessivamente registrato ricavi in incremento mediamente di circa il 19% e anche le boutique multibrand hanno registrato un buon andamento, in miglioramento rispetto al 30 giugno 2011. Le vendite wholesale hanno registrato una buona performance all’estero mentre nel mercato domestico, colpito dalla stagnazione dei consumi e da una generale incertezza, hanno evidenziato una contrazione. L’indebitamento finanziario netto è comunque in diminuzione rispetto al 31 marzo 2012. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 31,4 milioni di euro, rispetto ai 32,8 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione negativa del -4,5%, a tassi di cambio correnti e del -6,0% a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, i ricavi nel canale retail sono in crescita del 12,3% a tassi di cambio correnti e del 9,0%, a tassi di cambio costanti. Nell’ambito del canale retail i monomarca Damiani presenti in Italia e all’estero hanno complessivamente registrato un incremento del 19,0% a conferma di un trend positivo di medio/lungo termine che testimonia la qualità dell’offerta. Anche i multimarca Rocca hanno registrato un positivo +7,0% Al 30 giugno 2012, il Gruppo gestisce 47 punti vendita diretti posizionati nei principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2012/2013 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del -11,5% a tassi di cambio correnti del -12,3%, a tassi di cambio costanti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, l’analisi dei Ricavi da vendite e prestazioni per area geografica evidenzia in Italia un decremento del -11,9% rispetto al 30 giugno 2011. All’estero nel primo trimestre dell’esercizio 2012/2013 i ricavi sono stati complessivamente in incremento del 18,3% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –1,1 milioni di euro in peggioramento rispetto ai –0,8 milioni di euro negativi registrati al 30 giugno 2011. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –1,8 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai –1,5 milioni di euro al 30 giugno 2011. Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2012/2013 con un Risultato Netto consolidato di competenza negativo e pari a –2,8 milioni di euro rispetto ai –2,3 milioni di euro conseguiti il 30 giugno 2011. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 giugno 2012, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 26,5 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 28,6 milioni di euro al 31 marzo 2012 e rispetto ai 26,8 milioni di euro al 30 giugno 2011, grazie all’attento monitoraggio del capitale circolante operativo, che risulta essere una variabile particolarmente critica in una fase di crisi finanziaria mondiale come quella attuale, e su cui il Gruppo sta lavorando con particolare attenzione.
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07/08/2009 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2009 relativo al primo trimestre dell'esercizio 2009/2010

· Ricavi consolidati: 33,4 milioni di euro (39,2 milioni di euro al 30 giugno 2008) · Ricavi canale retail: 7,0 milioni di euro (2,5 milioni di euro al 30 giugno 2008) ·ì EBITDA consolidato: -1,3 milioni di euro (4,5 milioni di euro al 30 giugno 2008) · Risultato operativo consolidato: -2,5 milioni di euro (3,8 milioni di euro al 30 giugno 2008) · Risultato Netto di Gruppo consolidato: -3,0 milioni di euro (2,1 milioni di euro al 30 giugno 2008) · Indebitamento netto: pari a 51,5 milioni di euro (38,4 milioni di euro al 31marzo 2009) Valenza, 7 agosto 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre chiuso al 30 giugno 2009. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: " L'attuale scenario macroeconomico rimane difficile per l'intero settore dei beni di lusso in generale, e per quello della gioielleria in particolare, che soffre della mancanza di fiducia da parte del consumatore finale. Nell'ultimo periodo, alcuni segnali sembrano portare a supporre che la domanda futura sia in una fase di stabilizzazione. In questo contesto il nostro Gruppo si sta muovendo per valutare tutte le possibili azioni in modo da poter cogliere le eventuali opportunità seppur con una forte attenzione al contenimento dei costi e con un approccio selettivo degli investimenti. Abbiamo intrapreso numerose azioni per supportare la domanda dei nostri prodotti con un’offerta più mirata alle rinnovate esigenze e stiamo lavorando su nuove inziative sia in Italia che all’estero. Inoltre abbiamo efficacemente implementato azioni di razionalizzazione e riduzione dei costi operativi che siamo certi ci daranno presto benefici." RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 33,4 milioni di euro, rispetto ai 39,2 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione negativa del 14,8%, a tassi di cambio correnti e del 15,9% a tassi di cambio costanti Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo trimestre dell’esercizio 2009/2010, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 7.0 milioni di euro, in crescita del 181,7% a tassi di cambio correnti e del 177,9%, a tassi di cambio costanti se confrontati con 2,5 milioni di euro conseguiti al 30 giugno 2008. L’andamento del canale retail è principalmente riconducibile all’apporto derivante dalle boutiques a marchio Rocca incluse nel perimetro di attività a partire dal 1 settembre 2008. Al 30 giugno 2009, il Gruppo gestisce 37 punti vendita diretti e 40 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2009/2010 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 27,8% a tassi di cambio correnti del 28,9%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 26,3 milioni di euro rispetto ai 36,5 milioni di euro registrati al 30 giugno 2008. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2009/2010, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 26,6 milioni di euro (in incremento dell’1,5% rispetto al 30 giugno 2008) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 79,8%. L’andamento positivo delle vendite sul mercato domestico è stato trainato dalla crescita delle vendite del canale retail, che ha compensato la riduzione delle vendite del canale wholesale. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 0,9 milioni di euro, pari al 2.7% dei ricavi consolidati, con un decremento del 59,6% a tassi di cambio correnti e in decremento del 64,8% a tassi di cambio costanti rispetto al 30 giugno 2008. Tale risultato è principalmente dovuto alla stagnazione dei consumi wholesale negli Stati Uniti. In Giappone si è registrato un fatturato pari a 1,8 milioni di euro in decremento del 18,0% a tassi di cambio correnti e del 33,5%, a tassi di cambio costanti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente del persistente clima di contrazione dei consumi, con trend analogo sia nel wholesale che nel retail. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 4,0 milioni di euro con un decremento del 51,5% a tassi di cambio correnti e del 51,8% a tassi di cambio costanti rispetto agli 8,3 milioni di euro al 30 giugno 2008, principalmente per effetto del forte rallentamento delle vendite in Russia e nelle ex Repubbliche Sovietiche. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –1,3 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro positivi registrati al 30 giugno 2008. La flessione dell’EBITDA nel primo trimestre 2009/2010 risente del decremento dei ricavi con conseguente impatto sul valore assoluto del Gross Margin mentre su alcune componenti dei costi della produzione (costi per servizi) si registra una contrazione grazie alle azioni di razionalizzazione già avviate nel precedente trimestre. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a –2,5 milioni di euro, in decremento rispetto ai 3,8 milioni di euro al 30 giugno 2008. Il Gruppo ha chiuso il Primo trimestre dell’esercizio 2009/2010 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –3.0 milioni di euro rispetto ai 2,1 milioni di euro positivi conseguiti il 30 giugno 2008. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 30 giugno 2009, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 51,5 milioni di euro in peggioramento di 13,1 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro al 31 marzo 2009. Tale peggioramento è riconducibile al cash flow assorbito dalle attività operative e di investimento industriale, nonché per l’acquisto di azioni proprie. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 30 giugno 2009 risultavano in portafoglio n. 5.054.305 azioni ordinarie, pari al 6,119% del capitale sociale di Damiani S.p.A. (al netto dell’utilizzo di n. 1.000.000 di azioni utilizzate per l’acquisizione di Rocca S.p.A.) per un esborso complessivo di 7,6 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 1,5 Euro per azione. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili in base alle migliori stime disponibili.

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07/08/2008 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2008 relativo al primo trimestre dell'esercizio 2008/2009

- Ricavi consolidati: 39,2 milioni di euro (42,8 milioni di euro* al 30 giugno 2007) - Ricavi canale retail: 2,5 milioni di euro (2,1 milioni di euro* al 30 giugno 2007) - EBITDA consolidato: 4,5 milioni di euro (8,0 milioni di euro* al 30 giugno 2007) - Risultato operativo consolidato: 3,8 milioni di euro (7,3 milioni di euro* al 30 giugno 2007) - Utile Netto di Gruppo consolidato: 2,1 milioni di euro (3,5 milioni di euro* al 30 giugno 2007) - Posizione finanziaria netta: Disponibilità liquide nette per 28,1 milioni di euro in miglioramento di 77,3 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 49,2 milioni di euro al 30 giugno 2007 Milano, 7 agosto 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre chiuso al 30 giugno 2008. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 39,2 milioni di euro rispetto ai 42,8 milioni di euro, al netto dei ricavi non ricorrenti, riportati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente e pari a -8,1% a tassi di cambio costanti e a –8,5%, a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 2,5 milioni di euro, in crescita del 18,3%, a tassi di cambio costanti e del 16,6% a tassi di cambio correnti se confrontati con 2,1 milioni di euro conseguiti al 30 giugno 2007. Il miglioramento è ascrivibile sia all’ottima performance registrata dai negozi a gestione diretta operanti in entrambi i periodi esaminati, sia al contributo positivo dei nuovi negozi aperti. Il trend in crescita del canale retail, inoltre, conferma sia l’apprezzamento dell’offerta del Gruppo da parte della clientela finale sia la validità della scelta strategica di sviluppare tale canale di vendita. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 12,4%, a tassi di cambio costanti e del 12,9% a tassi di cambio correnti, attestandosi a 34,2 milioni di euro rispetto ai 39,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2007. Tale flessione è imputabile principalmente alla contrazione delle vendite nel mercato italiano, strettamente correlata al contesto economico caratterizzato da una stagnazione dei consumi iniziata già a partire dal Natale scorso e che non ha visto miglioramenti durante i primi 6 mesi del 2008. Gli altri canali/altri ricavi al 30 giugno 2008 hanno evidenziato una crescita del 78,8%, a tassi di cambio costanti e del 78,7% a tassi di cambio correnti e hanno generato vendite per 2,5 milioni di euro rispetto a 1,4 milioni di euro* conseguiti al 30 giugno 2007. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato in Italia, che si è attestato a 26,4 milioni di euro (-16,4% rispetto al 30 giugno 2007) pari al 67,5% dei ricavi consolidati. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è stato negativamente influenzato dalla riduzione delle vendite del canale wholesale parzialmente compensata dalla crescita delle vendite del canale retail. Nelle Americhe, i ricavi (5,8% dei ricavi consolidati) si sono attestati a 2,3 milioni di euro, +8% a tassi di cambio costanti e –2,2% a tassi di cambio correnti rispetto al 30 giugno 2007. In Giappone al 30 giugno 2008, il Gruppo Damiani ha registrato un fatturato pari a 2,2 milioni di euro in crescita dell’ 18,8% a tassi di cambio costanti e dell’ 18,5%, a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente positivamente del buon andamento delle vendite del marchio Damiani. Nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 8,3 milioni di euro con una crescita del 17,8% rispetto ai 7,0 milioni di euro* al 30 giugno 2007, grazie soprattutto al trend positivo delle vendite in Russia e nelle ex Repubbliche Sovietiche. NETWORK NEGOZI MONOBRAND Al 30 giugno 2008, il network di monobrand del Gruppo è costituito da 56 Boutiques monomarca di cui 14 DOS (8 in Italia e 6 all’estero). Nel corso del trimestre Damiani ha inaugurato una boutique Damiani a Los Angeles, 1 boutique BLISS a Brescia e 1 boutique BLISS ad Alessandria. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha chiuso con un EBITDA consolidato pari a 4,5 milioni di euro in decremento del 43,5% rispetto ai 7,9 milioni di euro* registrati al 30 giugno 2007. L’EBITDA margin è pari al 11,5%, in decremento rispetto al 18,6%* del corrispondente periodo dell’esercizio 2007. La flessione dell’EBITDA nel primo trimestre 2008/2009, oltre alla diminuzione delle vendite, è sostanzialmente attribuibile a un incremento dei costi generali, di vendita e amministrativi, parzialmente compensati dall’ottima gestione dei costi per materie prime e altri materiali (inclusi i costi per prodotti finiti). Infatti nonostante il loro forte incremento del prezzo, in particolare dell’oro, tali costi si sono mantenuti sostanzialmente stabili sui ricavi da vendite e prestazioni (38,8% al 30 giugno 2008 contro il 38,6% al 30 giugno 2007). L’incremento dei costi generali, di vendita ed amministrativi, invece, è attribuibile ai maggiori costi di struttura sostenuti per investimenti strategici sia a livello produttivo che, soprattutto, a livello distributivo che daranno i loro benefici nei prossimi trimestri, in particolare nel terzo trimestre (ottobre-dicembre 2008) periodo in cui storicamente si concentrano la maggior parte delle vendite del settore. Nel corso del 2007, infatti il Gruppo ha ampliato la capacità produttiva interna con la costituzione e lo sviluppo della controllata Laboratorio Damiani S.r.l, ora a pieno regime, ma che ha comportato l'inserimento in organico di circa 50 nuove risorse. Inoltre, rispetto al primo trimestre 2007/2008 il Gruppo ha aperto 6 nuovi negozi diretti che oltre all'inserimento di nuovo personale con il relativo costo, hanno determinato un aumento dei costi di locazione e di gestione. Infine, sul costo del personale ha inciso anche l’inserimento di nuove figure professionali a seguito della quotazione della Capogruppo Damiani S.p.A. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 3,8 milioni di euro, in decremento del 47,7% rispetto ai 7,3 milioni di euro* al 30 giugno 2007, con un margine sui ricavi del 9,8%. Il Gruppo ha chiuso il Primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 con un Utile Netto consolidato pari a 2,1 milioni di euro rispetto ai 3,5 milioni di euro* conseguiti il 30 giugno 2007 (-40,4% rispetto al 30 giugno 2007). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Nel Primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo ha disponibilità liquide nette pari a 28,1 milioni di euro in decremento di 0,3 milioni di euro rispetto ai 28,4 milioni di euro al 31 marzo 2008 e in miglioramento di 77,3 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 49,2 milioni di euro al 30 giugno 2007. Tale miglioramento è riconducibile sia al cashflow generato dalla gestione operativa nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 67 milioni di euro (al netto dei costi correlati) a titolo di capitale derivante dal processo di quotazione, concluso lo scorso 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S.p.A. sul segmento STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 30 giugno 2008 risultavano acquistate n. 2.479.622 azioni ordinarie, pari al 3,002% del capitale sociale di Damiani S.p.A. per un esborso complessivo di 5,2 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 2,107 Euro per azione. EVIDENZA DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO Lo scorso giugno , in occasione dell’apertura della boutique di Los Angeles, è stata annunciata la nuova testimonial del marchio Damiani: Sharon Stone. La star americana sarà il volto del brand in una raffinata campagna pubblicitaria internazionale dedicata alle donne ma che, grazie alla forza della comunicazione, alla bellezza dell’attrice e all’immagine dei prodotti, parla anche a un pubblico maschile. Nella medesima riunione il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha preso atto della remissione degli incarichi e delle deleghe - già comunicata in data 21 maggio 2008 - da parte della Dott.ssa De Luca, la quale rimarrà in carica quale membro non esecutivo della Damiani S.p.A.; il Consiglio ha quindi provveduto a nominare l'amministratore esecutivo Dott. Stefano Graidi responsabile per la funzionalità del sistema di controllo interno della Società e del Gruppo. * I dati al 30 giugno 2007 sono riportati al netto di 7,6 milioni di euro di ricavi non ricorrenti relativi a due operazioni immobiliari. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott.Gilberto Frola) dichiara ai sensi dell’ articolo 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch

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10/02/2010 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31dicembre 2009 relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2009/2010

Milano, 10 febbraio 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di gestione al 31 dicembre 2009, relativo ai primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, comprensivo dei dati del terzo trimestre. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: "La stagione Natalizia, appena conclusasi, ha dato un segnale di inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti. Infatti, negli ultimi tre mesi del 2009 il fatturato del gruppo Damiani ha registrato una crescita positiva del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2008/09. Seppure la situazione macroeconomica globale rimanga incerta, siamo soddisfatti di questo risultato che ci porta a guardare al 2010 con maggiore ottimismo, confortati anche dall’andamento delle vendite delle prime settimane di quest’anno. Il canale retail ha trainato questa ripresa grazie al buon andamento delle nostre boutiques monomarca e dei negozi Rocca. Inoltre è sicuramente importante sottolineare come anche l’andamento del canale wholesale abbia iniziato a dare segnali di cauta ripresa”. RICAVI CONSOLIDATI Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 118,4 milioni di euro, rispetto ai 126,8 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con una variazione negativa del 6,6%, a tassi di cambio correnti e del 7,3% a tassi di cambio costanti In particolare, nel terzo trimestre dell’esercizio 2009/2010, i ricavi consolidati sono stati pari a 62,1 milioni di euro con una crescita del 2,3% a tassi di cambio correnti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 28,0 milioni di euro, in crescita del 48,5% a tassi di cambio correnti e del 47,6%, a tassi di cambio costanti se confrontati con 18,8 milioni di euro conseguiti al 31 dicembre 2009. Nell’esercizio in corso, il canale retail ha beneficiato del positivo apporto dei negozi a marchio Rocca, il cui fatturato è stato consolidato per l’intero periodo, mentre nel 2008 erano stati inclusi solo 4 mesi (dal 1 settembre 2008). Nel terzo trimestre dell’esercizio 2009/2010, il primo trimestre che include il consolidamento integrale di Rocca in entrambi i periodi di confronto3, i ricavi retail sono stati pari a 13,3 milioni di euro con una crescita del 10,0% a tassi di cambio correnti sul terzo trimestre 2008/2009. Al 31 dicembre 2009, il Gruppo gestisce 79 punti vendita di cui 38 diretti e 41 in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale includendo anche il nuovo negozio in franchising aperto recentemente a Londra nella prestigiosa Old Bond Street. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 16,3% a tassi di cambio correnti del 17,1%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 90,0 milioni di euro rispetto ai 107,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008. In particolare, nel terzo trimestre dell’esercizio 2009/2010, i ricavi wholesale sono stati pari a 48,6 milioni di euro stabili rispetto al pari periodo del 2008/2009 a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 92,5 milioni di euro in linea con i ricavi al 31 dicembre 2008 e con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 78,1%. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è caratterizzato dalla crescita delle vendite del canale retail che hanno compensato la riduzione delle vendite del canale wholesale. Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 6,7 milioni di euro, pari al 5,7% dei ricavi consolidati, con un incremento dello 0,7% a tassi di cambio correnti e in decremento del 3,5% a tassi di cambio costanti rispetto al 31 dicembre 2008. Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 in Giappone si è registrato un fatturato pari a 6,0 milioni di euro in decremento del 20,4% a tassi di cambio correnti e del 30,0% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente della persistente contrazione dei consumi. Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 13,0 milioni di euro con un decremento del 34,9% a tassi di cambio correnti e con un decremento del 35,2% a tassi di cambio costanti, rispetto al 31dicembre 2008, principalmente per effetto del calo delle vendite in alcuni paesi in cui la presenza del Gruppo è significativa (Russia, Ucraina e Medio Oriente). RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a -0,6 milioni di euro rispetto ai 14,7 milioni di euro positivi registrati al 31 dicembre 2008. I primi 9 mesi 2008/2009 includevano proventi da cambio non ripetibili per 10,5 milioni di euro. Al netto di questa componente il peggioramento della redditività operativa lorda sarebbe stato più contenuto e pari a 4,9 milioni di euro. La flessione dell’EBITDA nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 risente anche del decremento dei ricavi con conseguente impatto sul valore assoluto del Gross Margin. Tale contrazione è dovuta alla minore marginalità sulle vendite dei marchi terzi effettuate nelle boutique multimarca Rocca, il cui peso sui ricavi totali è maggiore poiché nell’esercizio precedente erano incluse nel perimetro di consolidamento a partire dal solo mese di settembre. Nel primi 9 mesi 2009/2010 diverse componenti dei costi operativi sono diminuite grazie ai benefici delle azioni di razionalizzazione intraprese. In particolare nel terzo trimestre, l’EBITDA consolidato è stato pari a 6,3 milioni di euro, rispetto ai 2,4 milioni di euro (al netto dei proventi di cambio già menzionati) del corrispondente periodo dell’esercizio 2008/2009. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo nei primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 e pari a -4,2 milioni di euro, in decremento rispetto a 11,7 milioni di euro positivi al 31 dicembre 2008. Il Gruppo ha chiuso i primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a -7,4 milioni di euro rispetto a 7,7 milioni di euro positivi conseguiti il 31 dicembre 2008. Il terzo trimestre dell’esercizio 2009/2010 evidenzia un risultato netto consolidato positivo per 2,1 milioni di euro. Nel medesimo periodo dell’esercizio precedente il risultato depurato degli effetti cambio sarebbe stato negativo per -2,2 milioni di euro. INDEBITAMENTO NETTO Al 31 dicembre 2009, il Gruppo presenta un indebitamento netto per 54,6 milioni di euro in peggioramento di 16,2 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro al 31 marzo 2009. Tale variazione è riconducibile alla cassa assorbita dalle attività operative e dagli investimenti industriali, nonché per l’acquisto di azioni proprie. Tale peggioramento si è registrato prevalentemente nel primo trimestre (aprile-giugno 2009): al 30 giugno 2009 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo era già pari a Euro 51,5 milioni di euro (in peggioramento di euro 13,1 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2009), mentre nei successivi 6 mesi l’attento monitoraggio del capitale circolante unito alla stagionalità dei flussi di cassa ha portato a una più contenuta variazione del saldo negativo per Euro 3,2 milioni di euro. EVENTI DI RILIEVO DEI PRIMI 9 MESI DELL’ESERCIZIO 2009/2010 Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010, Damiani ha annunciato un accordo di distribuzione commerciale presso la rete di negozi Birks & Mayors Inc, gruppo Nord Americano di gioielleria e orologeria di alta gamma quotato al NYSE Amex e proprietario di un network di 67 negozi di gioielleria e orologeria di alta gamma in Canada e nel Sudest degli Stati Uniti. L’accordo è di durata quinquennale e riguarda tutti i marchi del Gruppo Damiani. Inoltre, nel mese di novembre 2009 è stato ufficialmente presentato a Tokyo il progetto umanitario internazionale Clean Water a favore delle popolazioni africane che vede affiancato al brand Damiani la diva Sharon Stone. Il progetto ruota attorno alla volontà dell’attrice americana e della famiglia Damiani di dare un aiuto concreto a queste popolazioni sia in termini economici sia di coinvolgimento dei media e dell’opinione pubblica. Per raggiungere questo importante obiettivo, Damiani ha disegnato insieme a Sharon Stone la linea di gioielli “Sharon Stone for Damiani”, composta da diverse collezioni di cui la prima è stata presentata a Tokyo e posta in vendita nel periodo natalizio. Una parte dei profitti sarà donata ad associazioni umanitarie non governative e no profit che si occupano di portare l’acqua nei più sperduti villaggi africani, contribuendo in questo modo a diminuire l’altissimo tasso di mortalità infantile. Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2009/2010 il Gruppo ha infine siglato un accordo con Gianfranco Ferrè per lo sviluppo e la produzione di una linea di gioielli firmata Gianfranco Ferrè, con Jil Sander per la creazione di una linea di gioielli firmata Jil Sander, un accordo di licenza per una linea di gioielli e di oggettistica di lusso a firma Ferrari e infine un accordo di licenza per la prima linea di gioielli della casa automobilistica Maserati di Modena. STOCK OPTION PLAN 2009 In data 24 settembre 2009 il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha proceduto con l’ausilio del Comitato per la remunerazione all’attuazione del piano di Stock option 2009 destinato a parte del management. Sono stati individuati 16 beneficiari (tra i quali non sono inclusi i membri della famiglia Damiani) che hanno acquistato, a fronte del pagamento di 0,126 Euro per ciascun diritto, complessivamente n. 685.000 opzioni, ciascuna attribuente il diritto di acquistare una azione Damiani S.p.A. al prezzo di Euro 1,60 (cd. “strike price”). Il diritto di acquisto maturerà il 12 settembre 2012 a condizione che a tale data il rapporto di lavoro con il Gruppo Damiani da parte dei beneficiari sia ancora in essere. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 31 dicembre 2009 risultavano in portafoglio n. 5.619.609 azioni ordinarie, pari al 6,80% del capitale sociale di Damiani S.p.A. per un esborso complessivo di circa 8,2 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 1,46 Euro per azione.

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12/02/2009 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 dicembre 2008 relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2008/2009

Damiani S.p.A: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 dicembre 2008 relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2008/2009 - Ricavi consolidati: 126,8 milioni di euro (142,3 milioni di euro al 31 dicembre 2007(2)) - Ricavi canale retail: 18,8 milioni di euro (7,6 milioni di euro al 31 dicembre 2007) - EBITDA consolidato 14,7 milioni di euro (26,0 milioni di euro al 31 dicembre 2007(2)) - Risultato operativo consolidato: 11,7 milioni di euro (24,3 milioni di euro al 31 dicembre 2007(2)) - Utile Netto di Gruppo consolidato: 7,7 mln di euro (13,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007(2)) - Indebitamento finanziario netto: pari a 39,2 milioni di euro (disponibilit? liquide nette di 25,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007(3) ) Milano, 12 febbraio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all'estero, ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2008, relativo ai primi 9 mesi dell'esercizio 2008/2009, comprensivo anche dei dati del terzo trimestre. RICAVI CONSOLIDATI Nei primi 9 mesi dell'esercizio 2008/2009 il fatturato consolidato del Gruppo pari a 126,8 milioni di euro in calo del 10,9%, a tassi di cambio correnti, rispetto ai 142,3(2) milioni di euro al 31 dicembre 2007 (-11,0% a tassi di cambio costanti). Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi del canale distributivo retail al 31 dicembre 2008, si attestano a 18,8 milioni di euro, in crescita del 146,4% a tassi di cambio correnti rispetto ai 7,6 milioni di euro al 31 dicembre 2007 (+146% a tassi di cambio costanti) e in aumento del 14%, a tassi di cambio costanti, al netto dei ricavi delle boutiques multibrand Rocca. L'ottimo andamento del canale retail è riconducibile prevalentemente all'apporto derivante dall'incremento del numero di punti vendita a gestione diretta, a cui si aggiungono le boutiques a marchio Rocca incluse nel perimetro di attività a partire dal 1 settembre 2008. I ricavi del canale distributivo wholesale al 31 dicembre 2008 si attestano a 96,5 milioni di euro in flessione del 24,7% a tassi di cambio correnti rispetto ai 128,2 milioni di euro del 31 dicembre 2007 (-24,8% a tassi di cambio costanti) e rappresentano il 76,1% del fatturato consolidato del Gruppo. Gli altri canali/altri ricavi al 31 dicembre 2008 si attestano a 11,4 milioni di euro in incremento del 76,8% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 6,5 milioni di euro al 31 dicembre 2007 (+77,2% a tassi di cambio costanti). Ripartizione dei ricavi per area geografica L'analisi dei ricavi per area geografica evidenzia, nei primi 9 mesi dell?esercizio 2008/2009, un decremento del fatturato in Italia, che si è attestato a 92,6 milioni di euro (-11,6% rispetto al 31 dicembre 2007), pari al 73% dei ricavi consolidati. L'andamento del mercato italiano è stato influenzato dalla riduzione delle vendite nel canale wholesale, legata alla situazione economica congiunturale italiana solo parzialmente compensata dalla crescita delle vendite del canale retail principalmente per l'apporto del Gruppo Rocca. Nelle Americhe il Gruppo ha generato ricavi pari a 6,7 milioni di euro, 5,3% dei ricavi consolidati, con un decremento del 9,4% a tassi correnti (-5,2% a tassi costanti) rispetto ai primi 9 mesi dell'esercizio 2007/2008, per effetto della generalizzata stagnazione dei consumi. In Giappone il fatturato del Gruppo si è attestato a 7,5 milioni di euro con una contrazione del 17% a tassi correnti, (-22,9% a tassi costanti) nei primi 9 mesi dell'esercizio 2008/2009 rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per effetto della contrazione registrata nel canale wholesale a fronte di una tenuta del retail. I ricavi nel Resto del Mondo sono stati pari a 20,0 milioni di euro con un decremento del 5,4%, (al netto dei ricavi non ricorrenti registrati nei primi 9 mesi dell'esercizio 2007/08) per effetto delle minori vendite del canale wholesale in alcune aree geografiche che maggiormente stanno subendo gli effetti della crisi dei consumi (in particolare Europa Occidentale). NETWORK NEGOZI Al 31 dicembre 2008 il Gruppo gestisce 43 punti vendita diretti e 40 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso dei primi 9 mesi 2008 il Gruppo ha inaugurato 11 negozi monomarca a gestione diretta (DOS) di cui: 1 a Los Angeles, 1 a St. Moritz, 1 a Torino e 1 a Napoli per il marchio Damiani. quanto riguarda Bliss sono state aperte: 1 boutique a Brescia, 1 ad Alessandria, 1 a Torino, oltre a 4 negozi monomarca in franchising a Tokyo nelle aree di Omotesando, Ginza, Shinjuku e Ikebukuro e 1 monomarca a Osaka in Shinsaibashi, prestigiosi quartieri dove si concentrano i pi? noti brand internazionali e che costituiscono un riferimento nel mondo del lusso e del lifestyle contemporaneo. In particolare queste ultime aperture confermano i piani di internazionalizzazione del brand Bliss con l?arrivo in un Paese, il Giappone, primo consumatore di beni di lusso al mondo. Il Gruppo ha, inoltre, inaugurato a Milano 1 boutique Salvini e 1 boutique Calderoni oltre ai negozi multibrand di Roma e Genova con il marchio Rocca. All?estero sono state aperte in franchising la boutique monomarca Damiani a Odessa e la seconda boutique Damiani nella citt? di Dubai. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso i primi 9 mesi dell?esercizio 2008/2009 con un EBITDA consolidato a 14,7 milioni di euro in calo del 43,4% rispetto ai 26,0 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2007. L?EBITDA margin consolidato ? pari al 11,6% Il Risultato operativo consolidato ? stato pari a 11,7 milioni di euro, in calo del 52% rispetto a 24,3 milioni di euro al 31 dicembre 2007, con un margine sui ricavi del 9,2%. L?Utile Netto di Gruppo si ? attestato a 7,7 milioni di euro rispetto ai 13,9 milioni di euro conseguiti nel corso dei primi 9 mesi chiusi al 31 dicembre 2007 (-44,6% rispetto al 31 dicembre 2007). INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Il Gruppo al 31 dicembre 2008 riporta un indebitamento finanziario netto pari a 39,2 milioni di euro in incremento di 67,7 milioni di euro a fronte di disponibilit? liquide nette di 28,4 milioni di euro al 31 marzo 2008 e in peggioramento di 65,1 milioni di euro a fronte di disponibilit? liquide nette di 25,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007. La variazione ? dovuta principalmente all?acquisizione e al consolidamento del Gruppo Rocca che complessivamente ha determinato un effetto negativo sulla posizione finanziaria di Gruppo al 31/12/2008 pari a 29,8 milioni di euro, nonch? all?andamento del capitale circolante netto influenzato dalla stagionalit? del ciclo produttivo/vendite e infine al proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie. AGGIORNAMENTO IN MERITO AL PIANO DI BUYBACK Al 31 dicembre 2008 risultavano acquistate complessivamente n. 3.354.566 azioni ordinarie, pari allo 4,061% del capitale sociale di Damiani S.p.A. per un controvalore complessivo di 5,7 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 1,70 euro per azione. EVIDENZA DELLE ATTIVITA? DEL GRUPPO NEI PRIMI 9 MESI DELL?ESERCIZIO 2008/2009 Nell?ambito delle attivit? commerciali e di comunicazione, il Gruppo ha rilanciato il brand Calderoni e ha acquistato la catena Rocca che entra cos? a far parte del Gruppo come marchio di distribuzione accanto ai 5 brand di prodotto gi? esistenti. Il Gruppo ha firmato, inoltre, un accordo con un partner giapponese per la distribuzione commerciale dei prodotti Bliss in Giappone e due accordi per la realizzazione delle linee di gioielleria di Maison Martin Margiela e di Jil Sander aprendo la propria produzione ad aziende esterne che si sono rivolte al Gruppo per la riconosciuta capacit? e qualit? della produzione di gioielleria.

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12/06/2009 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 marzo 2009

· Ricavi consolidati: 149,8 milioni di euro, (165,6 milioni di euro al 31 marzo 2008 ) · Ricavi canale retail: 25,4 milioni di euro, (9,9 milioni di euro al 31 marzo 2008) · EBITDA: 1,1 milioni di euro (20,7 milioni di euro al 31 marzo 20082) · EBITDA Adjusted : 7,0 milioni di euro · Risultato operativo3: -3,1 milioni di euro (18,2 milioni di euro al 31 marzo 20082) · Risultato operativo Adjusted3: 2,8 milioni di euro · Risultato netto di Gruppo: -4,7 milioni di Euro (rispetto a 7,6 milioni di euro al 31 marzo 20082) · Utile netto di Gruppo Adjusted3:0,7 milioni di Euro · Indebitamento netto: pari a 38,4 milioni di euro (39,2 milioni di euro al 31 dicembre 2008 ) Milano, 12 giugno 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio, il Bilancio Consolidato al 31 marzo 2009 e la Relazione annuale sul Governo Societario per l’esercizio 2008/09. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “Non ci sono dubbi che l’attuale contesto macroeconomico rimanga volatile ed incerto sia in Italia che negli altri Paesi dove opera il Gruppo Damiani. Il 2008 è stato un anno difficile per il settore della gioielleria che il Gruppo ha affrontato sia impostando piani di sviluppo chiari e coerenti che operando in maniera puntuale sulla razionalizzazione dei costi. E’ infatti per il futuro che noi tutti in azienda stiamo lavorando. Nel corso dell’esercizio 2008/09, abbiamo avviato importanti iniziative che supporteranno i risultati del gruppo Damiani nei prossimi anni. In particolare, abbiamo completato l’acquisizione di Rocca che non solo rappresenta il più importante network di gioiellerie di alto di gamma in Italia ma anche un format esportabile all’estero. Inoltre abbiamo aperto importanti negozi monomarca - tra cui quello di Los Angeles per Damiani e Tokyo per Bliss - e abbiamo iniziato l’internazionalizzazione del brand Bliss siglando un importante accordo commerciale in Giappone. Abbiamo anche avviato nuove iniziative nel segmento della gioielleria fashion concludendo rapporti di produzione e licenza con primari brands del settore dei beni di lusso che hanno individuato in Damiani il partner ideale per la produzione delle proprie collezioni di gioielleria. Infine abbiamo inserito nell’organigramma aziendale primarie figure provenienti da importanti società del settore. Da ultimo, ma per questo non meno importante, il Gruppo ha avviato una serie di azioni di razionalizzazione della struttura al fine di contenere i costi operativi dell’esercizio in corso per almeno 5 milioni di euro. Tutto questo ci permetterà di affrontare il futuro con un gruppo più forte ed efficiente, avendo come obiettivo già quest’anno di migliorare i risultati rispetto all’esercizio che si è appena concluso”. RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2009, relativi all’esercizio 2008/09, sono stati pari a 149,8 milioni di euro rispetto ai 165,6 milioni di euro al 31 marzo 20082. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi nel canale distributivo retail al 31 marzo 2009, relativi all’esercizio 2008/09, si attestano a 25,4 milioni di euro, rispetto ai 9,9 milioni di euro al 31 marzo 2008 . L’andamento del canale retail è riconducibile prevalentemente all’apporto derivante dall’incremento del numero di punti vendita a gestione diretta, a cui si aggiungono le boutiques a marchio Rocca incluse nel perimetro di attività a partire dal 1 settembre 2008. Al 31 marzo 2009 il Gruppo gestisce 40 punti vendita diretti e 40 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nel corso dell’esercizio 2008/2009 il Gruppo ha inaugurato 10 negozi monomarca a gestione diretta (DOS) tra cui 1 a Los Angeles e 1 a St. Moritz. I ricavi nel canale distributivo wholesale al 31 marzo 2009, relativi all’esercizio 2008/09, si attestano a 107,2 milioni rispetto ai 147,8 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Gli altri canali/altri ricavi al 31 marzo 2009 si attestano a 17,2 milioni di euro, rispetto ai 7,9 milioni di euro al 31 marzo 20082. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2008/09 il fatturato in Italia si è attestato a 109,2 milioni di euro pari al 72,9% dei ricavi consolidati, rispetto ai 122,1 milioni di euro dell’esercizio 2007/08. Tale risultato è riconducibile alla contrazione delle vendite sul canale wholesale per effetto del rallentamento generale dell’economia italiana. Nelle Americhe il Gruppo ha generato ricavi pari a 7,7 milioni di euro, 5,1% dei ricavi consolidati, in linea con i ricavi conseguiti nell’esercizio 2007/08. In Giappone il fatturato del Gruppo si è attestato a 9,7 milioni di euro, nel corso dell’esercizio 2008/09 rispetto ai 10,9 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto della contrazione registrata nel canale wholesale a fronte di una tenuta del retail. I ricavi nel Resto del Mondo2 sono stati pari a 23,2 milioni di euro al 31 marzo 2009 rispetto ai 24,8 milioni di euro conseguiti nell’esercizio 2007/08, per effetto del rallentamento nel secondo semestre dell’anno delle vendite in alcuni Paesi che contribuiscono in modo rilevante al fatturato dell’area. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2008/09 con un EBITDA consolidato a 1,1 milioni di euro rispetto ai 20,7 milioni di euro registrati al 31 marzo 20082. L’EBITDA margin consolidato è pari allo 0,7%. Nell’esercizio 2008/09 il Gruppo, tenuto conto del mutato contesto di mercato, ha deciso di attuare ulteriori accantonamenti per 5,9 milioni di euro, rispetto all’esercizio precedente (3,9 milioni di euro di svalutazioni di magazzino nonché accantonamenti per svalutazione crediti in incremento di 2,0 milioni di euro rispetto a quelli effettuati nell’esercizio precedente), al netto dei quali l’EBITDA Adjusted sarebbe risultato di 7,0 milioni di euro nell’esercizio 2008/09. Il Risultato operativo consolidato nell’esercizio 2008/09 è negativo e pari a –3,1 milioni di euro in decremento rispetto ai 18,2 milioni di euro registrati al 31 marzo 20082. Il Risultato operativo consolidato Adjusted, (al netto delle sopra descritte componenti) nell’esercizio 2008/09, è stato pari a 2,8 milioni di euro. Il Risultato netto di Gruppo nell’esercizio 2008/09, risulta negativo per –4,7 milioni di euro in decremento rispetto ai 7,8 milioni di euro dell’esercizio 2007/082. Al netto delle sopra descritte componenti il Risultato Netto di Gruppo Adjusted sarebbe stato positivo per 0,7 milioni di euro. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 31 marzo 2009, il Gruppo ha un indebitamento finanziario netto pari a 38,4 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto all’indebitamento finanziario netto di €39,2 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Rispetto ai 28,4 milioni di euro di disponibilità liquide nette al 31 marzo 2008 il peggioramento di 66,8 milioni di euro è riconducibile principalmente agli effetti connessi all’acquisizione e al consolidamento del Gruppo Rocca (avvenuta nel mese di settembre 2008), oltre agli investimenti per l’apertura dei nuovi negozi, all’operazione di acquisto di azioni proprie tuttora in corso ed all’assorbimento di cash flow della gestione operativa. RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani Spa ha registrato ricavi totali per 71,2 milioni di euro e ha conseguito un utile netto pari a 0,7 milioni di euro. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO AZIONI PROPRIE E APPROVAZIONE DI PIANI AI SENSI del art. 114bis TUF Sempre in data odierna il Consiglio ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie dello scorso 22 febbraio 2008. In linea con la precedente autorizzazione, la deliberazione assembleare prevederà la facoltà di acquistare fino a un massimo di n. 8.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione assembleare, e quindi fino alla data del 22 gennaio 2011. Alla data del presente comunicato, la società detiene 4.777.271 azioni proprie pari al 5,78% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato, su proposta del Comunicato della Remunerazione riunitosi in data 11 giugno 2009, di sottoporre all’Assemblea l’adozione di due piani basati su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. n. 58/98 (“T.U.F.”), e in particolare uno “Stock Grant Plan 2009”, che prevede l’assegnazione gratuita di azioni Damiani ai dipendenti del Gruppo, e uno “Stock Option Plan 2009” che prevede la vendita di opzioni per l’acquisto di azioni proprie Damiani S.p.A. al management del Gruppo, approvandone i relativi documenti informativi che verranno messi a disposizione del pubblico nei termini stabiliti dalla normativa vigente. Le azioni a servizio di entrambi i piani non avranno effetti diluitivi sull’azionariato, non essendo prevista l’emissione di nuove azioni, poichè verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alle deliberazioni assembleari di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 22 luglio 2009 in prima convocazione alle ore 18,30 presso la sede legale di Damiani S.p.A. in viale Santuario 46 a Valenza (ed eventualmente in seconda convocazione per il 23 luglio 2009 stessi luogo ed ora), di accantonare a riserve l’utile di Damiani S.p.A. La relazione di Corporate Governance è inserita nel fascicolo di Bilancio, messa a disposizione del pubblico secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente e, quindi, anche all’interno della sezione “Investor Relations” del sito www.damiani.com.

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31/05/2016 00:00 Damiani Spa: Il Consiglio di Amministrazione delibera la convocazione dell'assemblea degli azionisti

Milano 31 maggio 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., società a capo dell’omonimo Gruppo, in data odierna ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti presso la sede della Società in Valenza (AL), Piazza Damiano Grassi Damiani n.1, in prima convocazione per il giorno 21 luglio 2016 ed, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 28 luglio 2016, per deliberare sul seguente ordine del giorno: 1.Bilancio d’esercizio al 31 marzo 2016 e presentazione del Bilancio Consolidato; Relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2.Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della deliberazione assunta dall’Assemblea del 23 luglio 2015 per quanto non utilizzato; deliberazioni inerenti e conseguenti. 3.Rinnovo del Collegio Sindacale; determinazione del compenso; deliberazioni inerenti e conseguenti; 4.Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; deliberazioni inerenti e conseguenti. 5.Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti; determinazione del corrispettivo; deliberazioni inerenti e conseguenti. Si precisa che l’avviso di convocazione e la relativa documentazione prevista dalla normativa vigente verranno messi a disposizione del pubblico presso la sede legale e pubblicati sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com nei termini di legge e regolamentari; nel rispetto della normativa vigente, l’avviso di convocazione verrà pubblicato per estratto anche su quotidiano. In osservanza di quanto previsto dall’art. 2.6.2, comma 1, lett. b), del Regolamento di Borsa Italiana, si informa che per il giorno 14 giugno 2016 è prevista la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della Relazione finanziaria annuale dell’esercizio 2015/2016 (nonché – tra l’altro – della Relazione sulla remunerazione e delle Relazioni illustrative ai sensi dell’art. 125-ter del D. Lgs. n. 58/98 sul secondo e sul quinto punto all’ordine del giorno dell’Assemblea).

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13/06/2018 14.00 Damiani Spa: Il Cda ha deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti
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27/11/2015 01:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2015
Milano, 27 novembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2015 relativa al primo semestre (aprile-settembre 2015) dell’esercizio 2015/2016. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2015/2016, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 68,7 milioni di euro in crescita del 10,7% rispetto ai 62,1 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Prosegue la crescita delle vendite dirette del marchio Damiani sia nei negozi monomarca che nei negozi multimarca (complessivamente la crescita dei ricavi è stata del 25% a cambi correnti). Tale andamento conferma il trend positivo che si protrae da oltre cinque anni e che sostiene le scelte strategiche del Gruppo di investire nello sviluppo della propria rete diretta di distribuzione per incrementare la visibilità e notorietà del marchio ed avvicinarsi al cliente finale. Per effetto di questo trend, il peso dei ricavi retail supera per la prima volta il 50% del totale. Al 30 settembre 2015, il Gruppo gestisce 55 punti vendita diretti e 20 in franchising posizionati nei principali poli del lusso, in Italia e all’estero. Ripartizione dei ricavi per canale RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO La performance operativa che ha beneficiato anche di proventi netti non ricorrenti (key money) nel primo semestre dell’esercizio 2015/2016, ha determinato per il Gruppo Damiani un EBITDA consolidato pari a 15,7 milioni di euro e un Risultato operativo consolidato pari a 10,5 milioni di euro. Il Risultato Netto consolidato di competenza del Gruppo nel primo semestre dell’esercizio 2015/2016 è positivo per 5,2 milioni di euro. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 settembre 2015, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 46 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 50,9 milioni di euro al 31 marzo 2015. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DEL SEMESTRE Ad aprile Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo, è stata nominata Imprenditrice dell’anno 2015 dal Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales (FCEM). La FCEM è la più importante associazione per il business e l’imprenditorialità che unisce donne proprietarie di aziende di tutto il mondo. Sempre nel mese di aprile Damiani ha ricevuto il Premio Qualità Italia al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel mese di giugno si è conclusa l’operazione di cessione di un contratto di locazione che ha generato per il Gruppo un provento netto di circa 12 milioni. Inoltre a giugno presso il padiglione del Belgio all’Expo di Milano alla presenza del governo Belga è stato siglato un accordo tra Damiani e HRD Antwerp, autorità europea leader nella certificazione dei diamanti. Sempre nel mese di giugno Damiani ha ricevuto, presso il Politecnico di Milano, il premio Ambrogio Lorenzetti per la governance delle imprese, relativamente alla categoria società quotate. Sempre a giugno è stata inaugurata a Valenza la mostra “Valenza e l’arte del gioiello: Damiani e la tradizione orafa”, alla presenza del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore del progetto. La mostra, in cui Damiani ha esposto i suoi masterpiece che hanno caratterizzato i successi di oltre 90 anni di storia, è rimasta aperta al pubblico fino ad agosto presso gli affascinanti spazi liberty di Villa Scalcabarozzi, nella cittadina piemontese culla della migliore tradizione orafa, riconosciuta a livello internazionale. Per il secondo anno consecutivo Damiani è stato lo sponsor principale del 72° Open d’Italia di Golf. La massima manifestazione nazionale di golf si è disputata da giovedì 17 a domenica 20 settembre nello splendido scenario del Golf Club Milano, situato all’interno del Parco di Monza. All’evento ha assistito un pubblico record. Le nuove aperture del semestre sono state le seguenti: A maggio è stata inaugurata la nuova boutique multimarca ad insegna Rocca 1794, completamente ristrutturata ed ammodernata negli allestimenti, nella centralissima Piazza Duomo a Milano. Sempre nel mese di maggio è stato inaugurato un nuovo monomarca Damiani presso l’aeroporto internazionale di Pechino. Il punto vendita si inserisce pienamente nella strategia di espansione del Gruppo nel segmento del travel retail che sta progressivamente crescendo nel mercato mondiale del lusso. A fine giugno, Damiani ha inaugurato un punto vendita a Hong Kong, nel prestigioso department store Landmark. A luglio è stata inaugurata la nuova boutique multimarca ad insegna Rocca 1794 presso il Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Milano-Malpensa. Ad agosto è stata inaugurata la nuova boutique Damiani a Tokyo, nella centralissima ed esclusiva Chuo-dori nel quartiere di Ginza. Il flagship store si trova in un palazzo di 9 piani interamente utilizzato dal Gruppo che vi ha trasferito la sede della filiale giapponese. Il Giappone è il principale mercato estero del Gruppo che è già presente con 11 negozi diretti nei migliori department store del paese e la clientela locale apprezza da anni i nostri prodotti Made in Italy. Sempre nel mese di agosto è stata inaugurata nel prestigioso Pangyo Hyndai department store, nella città di Seongnam in Corea del Sud, una nuova boutique Damiani a gestione diretta. Tale punto vendita si aggiunge agli altri tre già presenti nel paese nel quale il Gruppo ha fatto recentemente il suo ingresso, ottenendo immediatamente l’apprezzamento della clientela locale. A settembre è stata inaugurata la seconda boutique Damiani a Taipei, presso il 101Mall, situato in uno dei più alti grattacieli al mondo nel cuore finanziario e commerciale dell’isola di Taiwan, dove sono presenti i più importanti brand internazionali del lusso. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE Aperture di punti vendita avvenute dopo la chiusura del semestre: A novembre è stata inaugurata la prima boutique Damiani a Città del Messico all’interno di Palacio de Hierro, il più importante e grande department store del lusso situato nel quartiere residenziale Polanco della metropoli messicana. A fine novembre è stato inaugurato un punto vendita multimarca ad insegna Rocca 1794 presso l’aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio, terzo aeroporto della città di Milano.
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28/11/2014 01:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 settembre 2014
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11/02/2011 00:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato la Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2010 relativa ai primi 9 mesi dell'esercizio 2010/2011

Valenza, 11 febbraio 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi la Relazione finanziaria consolidata relativa ai primi 9 mesi chiusi al 31 dicembre 2010. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “L’andamento del terzo trimestre dell’esercizio, coincidente con il periodo di alta stagionalità delle vendite, ha confermato i trend già precedentemente emersi, con positivi risultati nel canale retail a fronte di un wholesale che, in Italia, continua a mantenere un approccio cautelativo agli acquisti. In questo contesto, abbiamo proseguito nelle azioni caratterizzate dal rigido controllo dei costi operativi e dalla selettiva implementazione degli investimenti oltre a controllare l'indebitamento che risulta in diminuzione rispetto al 31 marzo 2010 ed è in forte miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Siamo quindi fiduciosi che il nostro Gruppo abbia intrapreso il giusto cammino per mantenere l’equilibrio finanziario e per ritornare presto a livelli di redditività positivi.” RICAVI CONSOLIDATI Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 111,5 milioni di euro, in decremento (-5,9%) rispetto ai 118,4 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2010/2011, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 30,6 milioni di euro, in crescita del 9,4% a tassi di cambio correnti e del 8,4%, a tassi di cambio costanti. L’andamento positivo del canale retail è riconducibile sia all’apporto derivante dalle boutiques Damiani (+27,7%) a dimostrazione dell’apprezzamento delle collezioni da parte dei consumatori finali, sia a quello dei negozi multimarca Rocca. Al 31 dicembre 2010, il Gruppo gestisce 33 punti vendita diretti e 46 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. Nell’ambito dello sviluppo della presenza del Gruppo nel mondo si segnala, nei primi 9 mesi 2010/2011, l’inaugurazione delle nuove boutique monomarca Damiani in franchising a Singapore, Beirut (Libano), a Ning Bo (Cina) e del punto vendita Damiani diretto a Macao oltre a due boutique monomarca Bliss in Cina a Shangai e nella città turistica di Haerbin Quilin. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2010/2011 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del -10,5% a tassi di cambio correnti e del -12% a tassi di cambio costanti e si attestano a 80,7 milioni di euro. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primi 9 mesi dell’esercizio 2010/2011, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 83,9 milioni di euro (in decremento del 9,3% rispetto al 31 dicembre 2009) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 75,3%. il decremento è legato alle riduzione delle vendite wholesale solo in parte compensate dall’ottimo andamento del canale retail. Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 5,6 milioni di euro, con un decremento del 16,7% a tassi di cambio correnti e un decremento del 23,6% a tassi di cambio costanti rispetto al 31 dicembre 2009, per effetto del calo delle vendite del canale wholesale solo parzialmente compensato dal miglioramento del canale retail In Giappone si è registrato un fatturato pari a 7,5 milioni di euro in incremento del 25,4% a tassi di cambio correnti e del 6,7% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto di un incremento sia del canale retail che del canale wholesale. Nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 14,3 milioni di euro con un incremento del 10,1% a tassi di cambio correnti e del 9,6% a tassi di cambio costanti, rispetto al 31 dicembre 2009, per effetto del significativo incremento delle vendite nel Far East. RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nei primi nove mesi dell’esercizio 2010/2011, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato positivo pari a 0,5 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -0,6 milioni di euro negativi registrati al 31 dicembre 2009. Le rilevanti azioni di risparmio realizzate sui costi operativi mitigano gli effetti correlati all’evoluzione del mercato con vendite in diminuzione. Il Risultato operativo consolidato è stato negativo e pari a -3,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -4,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009. Il Gruppo ha chiuso i Primi 9 mesi dell’esercizio 2010/2011 con un Risultato Netto consolidato negativo e pari a –6,8 milioni di euro in miglioramento rispetto a -7,4 milioni di euro conseguiti al 31 dicembre 2009. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 dicembre 2010, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa per 37,7 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 39,0 milioni di euro al 31 marzo 2010 e in forte miglioramento rispetto ai 54,6 milioni di euro al 31 dicembre 2009 grazie all’attento monitoraggio del circolante operativo netto.

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08/08/2014 02:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2014
Valenza, 8 agosto 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre (aprile-giugno 2014) dell’esercizio 2014/2015. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2014/2015, il Gruppo ha conseguito Ricavi da vendite e prestazioni pari a 30,8 milioni di euro, rispetto ai 33,1 milioni di euro registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Prosegue la crescita delle vendite del marchio Damiani sia nei negozi monomarca che nei negozi multimarca (complessivamente crescita dei ricavi di +14,6% a cambi costanti e +12,1% a cambi correnti). L’EBITDA consolidato registra un segno positivo 1,3 milioni di euro con un miglioramento di 1,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente. Al 30 giugno 2014, il Gruppo gestisce 57 punti vendita diretti posizionati nei principali vie internazionali del lusso. Ripartizione dei ricavi per canale RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2014/2015, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato positivo pari a 1,3 milioni di euro in miglioramento di 1,9 milioni di euro rispetto ai 0,6 milioni di euro negativi registrati al 30 giugno 2013. Il Risultato operativo consolidato segna un netto miglioramento, pari a 1,2 milioni di euro, rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2013/2014 e si approssima al pareggio: è infatti negativo per soli 0,1 milioni di euro. Il Gruppo ha chiuso praticamente dimezzando le perdite conseguite nel trimestre 2013/2014. Il Risultato Netto consolidato di competenza è infatti negativo per 1,0 milione di euro in miglioramento rispetto ai -2,0 milioni di euro conseguiti il 30 giugno 2013. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Al 30 giugno 2014, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto di 41,4 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto ai 40,7 milioni di euro al 31 marzo 2014.
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12/06/2015 02:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato il progetto di bilancio al 31 marzo 2015
Valenza, 12 giugno 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani, ha approvato oggi il progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2015, la Relazione annuale sul Governo societario e gli Assetti proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2015, le Politiche di remunerazione e procedure per l’attuazione, e la Relazione sulla Remunerazione. L’esercizio si chiude con l’incremento dei ricavi consolidati da vendite del 4,3% a cambi correnti, e la conferma di una solida e duratura crescita nel segmento retail (+7,2%), che incide per circa il 41% sul totale ricavi, trascinata dai monomarca Damiani che complessivamente, tra Italia ed estero, registrano un +25% rispetto all’esercizio precedente. Anche il segmento wholesale, maggiormente penalizzato in passato dalla crisi dei consumi, ha registrato un recupero con ricavi in crescita del 2,4%. Al 31 marzo 2015 il Gruppo gestisce 54 punti vendita diretti, di cui 41 monomarca Damiani, localizzati nelle principali vie internazionali del lusso. In termini di ripartizione geografica, nell’esercizio 2014/2015 si sono registrati trend positivi sia nel mercato domestico, che all’estero dove prosegue l’espansione del Gruppo nelle aree in cui maggiori sono le potenzialità per la distribuzione dei beni di lusso. RISULTATI OPERATIVI E RISULTATO NETTO L’EBITDA consolidato cresce e supera i 4 milioni di euro (era 0,3 milioni di euro nel precedente esercizio), beneficiando dell’incremento dei ricavi e delle azioni di risparmio sulla struttura dei costi operativi. Anche il Risultato operativo consolidato registra un netto miglioramento rispetto a precedente esercizio, approssimandosi al pareggio (-0,4 milioni di euro), a fronte di una perdita operativa di 3,9 milioni di euro al 31 marzo 2014. Il Risultato netto consolidato di pertinenza del Gruppo è stato negativo per 3,5 milioni di euro, ma in deciso miglioramento rispetto al precedente esercizio (perdita per 8,6 milioni di euro). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Al 31 marzo 2015, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta negativa di 50,5 milioni di euro (40,8 milioni di euro al 31 marzo 2014). La variazione è la diretta conseguenza del fabbisogno derivante dal capitale circolante operativo e dagli investimenti correlati alla spinta sul canale retail che il Gruppo sta realizzando. RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO Nel corso dell’esercizio 2014/2015 tramite un’operazione di fusione Damiani S.p.A. ha incorporato Rocca S.p.A., controllata al 100%. Gli effetti contabili e fiscali dell’operazione decorrono dal 1° aprile 2014; pertanto, la comparazione dei risultati economico-finanziari di Damiani S.p.A. dell’esercizio chiuso al 31 marzo 2015 con quelli dell’esercizio precedente risulta poco significativa, stante il diverso perimetro di attività. Nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2015 la capogruppo Damiani S.p.A. ha registrato ricavi per 144,5 milioni di euro (di cui 120,7 milioni di euro da vendite verso clienti italiani ed esteri; 23,8 milioni di euro infragruppo). L’EBITDA è stato positivo per 8,1 milioni di euro ed il Risultato netto è stato positivo per 2,6 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre alla Assemblea degli azionisti di destinare a riserva straordinaria l’utile di esercizio della Società. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO In data 28 maggio 2014 si è avviata l’attività del secondo flagship a Singapore, situato a Marina Bay Sand, il centro dello shopping cittadino dove sono presenti i principali marchi del lusso internazionale. L’attrice statunitense Eva Longoria è stata ospite d’onore dell’evento di inaugurazione della boutique, al quale hanno partecipato personalità locali e numerosi giornalisti. Damiani ha partecipato come sponsor ai festeggiamenti del Centenario del CONI a Roma. In occasione della cerimonia ufficiale del 9 giugno 2014 presso il Foro Italico, nella prestigiosa cornice dello Stadio dei Marmi, alla presenza dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Damiani ha esposto la collezione creata in limited edition per celebrare il 90° Anniversario della maison. Si tratta di gioielli esclusivi numerati che sono ispirati ad ogni decennio di storia di Damiani dal 1924 ad oggi. Il 18 giugno 2014 è stata inaugurata a Palazzo Pitti a Firenze la mostra temporanea 90 Years of Excellence and Passion di Damiani. Nella mostra, aperta al pubblico nella Galleria di Arte Moderna dello storico palazzo rinascimentale fiorentino, sono state esposte le 18 opere che negli anni sono state premiate con il Diamond International Award, l’Oscar della gioielleria, nonché le creazioni dedicate ai 90 anni della maison ed altre opere orafe pluripremiate. Damiani è il primo gioielliere in attività a cui viene dedicato l’onore di una mostra di tale prestigio. Nei mesi di ottobre e novembre 2014 sono proseguite le celebrazioni del 90° Anniversario del Gruppo Damiani con l’esposizione di gioielli presso la sede di Borsa Italiana e con un evento (4 novembre) a Taipei, presso il Regent Hotel, per presentare le collezioni alla clientela locale. Nel mese di agosto 2014 Damiani è stato Presenting Sponsor al 71° Open d’Italia di golf, disputato presso il tracciato del Circolo Golf Torino. Damiani ha impreziosito la sua partecipazione con varie iniziative ed attività nelle giornate in cui si sono disputate le gare ed ha messo a disposizione una parure Juliette del valore di circa 350.000 dollari per chi avesse realizzato l’”Hole in one” ed un premio per il migliore italiano classificato. Nel mese di ottobre 2014 Damiani, insieme all’ex calciatore giapponese Nakata, ha lanciato la nuova collezione Metropolitan Dream by H. Nakata con l’obiettivo di reperire risorse per sostenere il progetto “Home for all”, lanciato nel 2011 e diretto dal famoso architetto Toyo Ito, per aiutare le vittime del terremoto che ha colpito il Giappone nel marzo 2011 nella ricostruzione delle città colpite e di migliorare la vita quotidiana della comunità. Nel mese di dicembre Damiani ha lanciato la sua prima e_boutique dove è possibile acquistare online tutte le collezioni del marchio. In questo modo Damiani rafforza la propria strategia digitale e la sua immagine che sa essere anche innovativa ed attenta alle tendenze e alle abitudini delle nuove generazioni. Il 22 dicembre 2014 è stata inaugurata la nuova boutique Damiani presso l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa. Il nuovo punto vendita si inserisce nella strategia di espansione nel business del travel retail, già avviata in precedenza con le aperture nell’aeroporto di Mosca e di Roma-Fiumicino. Esclusione dal segmento STAR di Borsa Italiana In data 13 agosto 2014 il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana S.p.A. l’esclusione della qualifica di STAR per le azioni della Società, ai sensi dell’articolo 2.5.8 del Regolamento dei mercati Organizzati e Gestini da Borsa Italiana. La richiesta è dettata anche dalla riduzione del “flottante” al di sotto della soglia del 20% del capitale, minimo richiesto per la presenza nel segmento STAR. In data 18 agosto 2014 Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’esclusione dalla qualifica di STAR delle azioni ordinarie di Damiani S.p.A. ed il conseguente trasferimento delle stesse al mercato MTA con decorrenza dal 26 agosto 2014. FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO L’8 aprile 2015 Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo, è stata nominata Imprenditrice dell’anno 2015 dal Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales (FCEM) nella categoria Pioneers Award in occasione del 63esimo Congresso Mondiale Annuale delle Donne Imprenditrici, recentemente tenutosi nel Regno del Bahrain, frequentato da oltre 500 donne d’affari e imprenditrici leader provenienti da tutto il mondo. La FCEM è la più importante associazione per il business e l’imprenditorialità che unisce donne proprietarie di aziende di tutto il mondo. Fondata in Francia nel 1945 al termine della II Guerra mondiale l’Associazione si è rapidamente diffusa negli altri paesi europei e, successivamente, nei cinque continenti. Il 27 aprile 2015 Damiani ha ricevuto il Premio Leonardo Qualità Italia, in occasione della “Giornata della Qualità Italia”, promossa dal Comitato Leonardo e dedicata alle imprese che promuovono l’immagine, lo stile e l’eccellenza del made in Italy e dell’Italia nel mondo. Guido Damiani, Presidente del Gruppo, è stato premiato a Roma al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’iniziativa, giunta alla sua 20ima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (I.C.E.) e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo. Sono Soci del Comitato Leonardo - Italian Quality Committee - le aziende che godono di una reputazione internazionale indiscutibile, sotto il profilo della qualità del prodotto e della loro proiezione internazionale. Nel mese di aprile 2015 si è avviato il progetto Damiani Ginza Tower che consiste nella trasformazione di un edificio di nove piani, situato nella centralissima Chuo-street del quartiere di Ginza in Tokyo. Nell’edificio sarà situata la nuova boutique Damiani e la Vip room che occuperanno quattro piani del palazzo e gli uffici della filiale giapponese del Gruppo. L’iniziativa si inserisce nella strategia di rafforzamento all’estero del marchio Damiani, in un paese che da anni ha dimostrato di apprezzare le eccellenze del Made in Italy. La conclusione dei lavori di allestimento e l’apertura della boutique è prevista per l’estate. Nei primi giorni di maggio 2015 è stata inaugurata la nuova boutique multimarca ad insegna Rocca 1794, completamente ristrutturata ed ammodernata negli allestimenti, nella centralissima Piazza Duomo a Milano. Gli interni ospitano cinque corner dedicati oltre a Damiani, anche ad alcuni dei più celebri marchi internazionali dell’alta orologeria e gioielleria mondiale: Rolex, Cartier, Omega e Jaeger-LeCoultre. Il 27 maggio 2015 è stato inaugurato un nuovo monomarca Damiani presso l’aeroporto internazionale di Pechino. Il punto vendita, gestito in franchising, si inserisce pienamente nella strategia di espansione del Gruppo nel segmento del travel retail che sta progressivamente crescendo nel mercato mondiale del lusso. Il 3 giugno 2015 presso il padiglione del Belgio all’Expo di Milano è stato siglato un accordo tra Damiani e HRD Antwerp, autorità europea leader nella certificazione dei diamanti e proprietario di un Diamond Lab, conforme alle regole dell’IDC (International Diamond Council). Il 9 giugno 2015 Damiani ha ricevuto, presso il Politecnico di Milano, il premio Ambrogio Lorenzetti per la governance delle imprese, relativamente alla categoria società quotate, assegnato dalla GC Governance Consulting. Damiani ha vinto il premio per la “convinta implementazione delle migliori pratiche di governo societario internazionalmente riconosciute, con una speciale sensibilità alla diversity, in linea con la cultura di un’azienda che parla da sempre al mondo femminile". Nel Gruppo Damiani, infatti, la presenza femminile è alquanto significativa, al 31 marzo 2015 il 70,8% della forza lavoro è costituita da donne, che ricoprono anche ruoli di primaria importanza. L’11 giugno 2015 è stata inaugurata a Valenza la mostra “Valenza e l’arte del gioiello: Damiani e la tradizione orafa”, alla presenza del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, curatore del progetto. La mostra, in cui Damiani espone i suoi masterpiece che hanno caratterizzato i successi di oltre 90 anni di storia, è aperta al pubblico fino ad agosto presso gli affascinanti spazi liberty di Villa Scalcabarozzi, nella cittadina piemontese culla della migliore tradizione orafa, riconosciuta a livello internazionale. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti presso la sede legale in data 23 luglio 2015 in prima convocazione, ed occorrendo in data 27 luglio in seconda convocazione, per discutere e deliberare, tra l’altro, in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2015, al rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, alla nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti, della durata della carica e del compenso, all’integrazione del Collegio Sindacale, nonché alla proposta di adozione di un nuovo piano di compensi basati su strumenti finanziari; l’Assemblea degli Azionisti sarà altresì chiamata a deliberare, in maniera non vincolante, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 (“TUF”), con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. Si precisa che l’avviso di convocazione integrale dell’Assemblea e la Relazione sulle materie all’ordine del giorno predisposta ai sensi dell’art. 125-ter del TUF sono messi a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. L’ulteriore documentazione sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ASSEMBLEARE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Con particolare riferimento alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti in data 24 luglio 2014 per quanto non utilizzato, si precisa che le ragioni alla base dell’autorizzazione sono dettagliatamente specificate nella Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF, che è messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. La proposta prevede che: il numero massimo di azioni acquistabili sia pari a 16.520.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale; l’autorizzazione sia valida per un periodo di 18 mesi; salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20% e come massimo non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto; le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’art. 144-bis del Reg. Consob n. 11971/99 (“Regolamento Emittenti”) con le modalità ivi previste, in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie (l’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti). Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.556.409 azioni proprie pari al 6,73% circa del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2014/2015, che sarà messa a disposizione del pubblico – congiuntamente alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 marzo 2015 e alle Relazioni dei Sindaci e della Società di Revisione – entro il 2 luglio 2015, presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE E POLITICHE E PROCEDURE DI REMUNERAZIONE Si informa che il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha altresì approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, nonché aggiornato – su proposta del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate – le Politiche e Procedure di Remunerazione di Damiani S.p.A., illustrate nella Relazione sulla Remunerazione, al fine di tener conto delle raccomandazioni introdotte dall’ultima edizione del Codice di Autodisciplina (luglio 2014) in materia di remunerazione. La Relazione sulla Remunerazione sarà messa a disposizione del pubblico almeno 21 giorni prima dell’Assemblea (ossia entro il 2 luglio 2015) presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. PIANO DI COMPENSI BASATO SU STRUMENTI FINANZIARI Con riferimento al primo e al secondo ciclo di attuazione dello Stock Option Plan 2010, in data odierna il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate, ha ritenuto parzialmente raggiunti gli obiettivi consolidati al 31 marzo 2015 e – nell’ottica di valorizzare l’impegno e il sacrificio profuso nello svolgimento delle rispettive mansioni e funzioni all’interno dell’azienda – ha deliberato di riconoscere: (i) agli attuali n. [34] beneficiari del primo ciclo l’esercizio delle opzioni loro assegnate con vesting period al 21 aprile 2015 nella misura del 20% e quindi per massime [51.600] azioni; (ii) agli attuali n. [15] beneficiari del secondo ciclo l’esercizio delle opzioni loro assegnate nella misura del 20% e quindi per massime [73.000] azioni. In data odierna, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate, ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci l’approvazione di un nuovo piano di compensi basato su strumenti finanziari, ed in particolare lo Stock Option Plan 2015-2020, avente ad oggetto l’attribuzione gratuita di massime n. 3.500.000 opzioni (nella misura di una azione per ogni opzione assegnata), in una o più tranche, entro cinque anni dall’approvazione assembleare, i cui beneficiari verranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio del Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e operatività con le parti correlate, tra amministratori esecutivi, dirigenti, quadri, altri dipendenti, consulenti e collaboratori, ivi inclusi gli agenti, di Damiani S.p.A. e di società del Gruppo Damiani. Per ulteriori informazioni relative a tale nuovo piano si rinvia alla Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’articolo 125-ter del TUF, comprensiva del documento informativo redatto ai sensi degli articoli 114-bis del TUF e 84-bis del Regolamento Emittenti, che viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com.
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08/08/2011 00:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30.06.2011 relativo al primo trimestre dell'es. 2011/2012
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11/06/2010 02:00 Damiani Spa: Il CdA ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 marzo 2010
RISULTATI CONSOLIDATI QUARTO TRIMESTRE ESERCIZIO 2009/10 · Ricavi consolidati: 27,1 milioni di euro (22,9 milioni di euro al 31marzo 2009) +18,4% vs 2009 · Ricavi canale retail: 7,4 milioni di euro (6,5 milioni di euro al 31 marzo 2009) · Ricavi wholesale: 19,7 milioni di euro (16,4 milioni di euro al 31 marzo 2009) RISULTATI CONSOLIDATI FY ESERCIZIO 2009/10 · Ricavi consolidati: 145,8 milioni di euro (149,8 milioni di euro al 31marzo 2009) –2,7% vs 2009 · Ricavi canale retail: 35,4 milioni di euro (25,4 milioni di euro al 31 marzo 2009) · Ricavi wholesale: 111,0 milioni di euro (123,9 milioni di euro al 31 marzo 2009) · EBITDA consolidato: -13,2 milioni di euro (1,1 milioni di euro al 31 marzo 2009) · EBITDA consolidato adjusted1: 0,3 milioni di euro · Risultato operativo consolidato: -19,1 milioni di euro (-3,1 milioni di euro al 31 marzo 2009) · Risultato Netto di Gruppo consolidato: -18,2 milioni di euro (-4,7 milioni di euro al 31 marzo 2009) · Indebitamento netto: pari a 39,0 milioni di euro (54,6 milioni di euro al 31 dicembre 2009) 1 L’EBITDA adjusted al 31 marzo 2010 è al netto degli accantonamenti effettuati a titolo di copertura rischio sui valori dell’attivo patrimoniale per un ammontare complessivo di 13,5 milioni di euro a livello consolidato. Nel precedente esercizio gli accantonamenti rettificativi dell’attivo patrimoniale erano pari a 5,9 milioni di euro. Milano, 11 giugno 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio, il Bilancio consolidato al 31 marzo 2010 e la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2010. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “Nonostante il perdurare di un contesto internazionale così negativo abbiamo attuato con determinazione importanti azioni atte a rafforzare il nostro Gruppo. Abbiamo proseguito l’azione di razionalizzazione dei costi iniziata lo scorso anno, con l'obiettivo di migliorare la nostra efficienza e abbiamo impostato azioni strategiche a supporto di una prossima crescita del business. Seppur in un contesto di contrazione della domanda, il nostro canale retail ha evidenziato un andamento positivo, sia per quanto riguarda le nostre boutiques monomarca che i negozi Rocca a conferma che le nostre collezioni sono state molto apprezzate dal consumatore finale. La performance del canale retail è stata, infatti, decisamente migliore di quella del canale wholesale in cui invece è proseguita, anche nel 2009, l'intensa attività di de-stocking già iniziata l'anno precedente. Seppure la situazione macroeconomica globale rimanga molto incerta e ci vorrà tempo prima di tornare ai livelli del 2007, l'andamento positivo dei ricavi nell’ultimo periodo, cresciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, la diminuzione dell'indebitamento e la razionalizzazione dei costi attuata ci portano a guardare al futuro con maggiore ottimismo." RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2010, relativi all’esercizio 2009/10, sono stati pari a 145,8 milioni di euro rispetto ai 149,8 milioni di euro al 31 marzo 2009 con una variazione negativa del 2,7%, a tassi di cambio correnti e del 3,2% a tassi di cambio costanti. In particolare, nel quarto trimestre dell’esercizio 2009/2010, i ricavi consolidati sono stati pari a 27,1 milioni di euro con una crescita del 18,4% a tassi di cambio correnti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita I ricavi nel canale distributivo retail al 31 marzo 2010, relativi all’esercizio 2009/2010, si attestano a 35,4 milioni di euro, rispetto ai 25,4 milioni di euro al 31 marzo 2009 con una crescita del 39,3%, a tassi di cambio correnti e del 38,7% a tassi di cambio costanti. L’andamento del canale retail è riconducibile sia al buon andamento delle nostre boutique monomarca che al maggiore apporto derivante dalle boutiques a marchio Rocca consolidate per dodici mesi nell’esercizio 2009/2010 a fronte di soli sette mesi nell’esercizio precedente (incluse nel perimetro di attività a partire dal 1 settembre 2008, dopo l’acquisizione di Rocca S.p.A.). Al 31 marzo 2010 il Gruppo gestisce 78 punti vendita di cui 33 punti vendita diretti e 45 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiana ed internazionale. I ricavi nel canale distributivo wholesale, relativi all’esercizio 2009/2010, sono in decremento dell’11,2% a tassi di cambio correnti e dell’11,7%, a tassi di cambio costanti e si attestano a 111,0 milioni rispetto ai 123,9 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2009/2010, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato da vendite e prestazioni in Italia pari a 112,4 milioni di euro con un incremento del 3,3% rispetto ai ricavi al 31 marzo 2009 e con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 77,1%. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è caratterizzato dalla crescita delle vendite del canale retail che hanno compensato la riduzione delle vendite del canale wholesale. Nel corso dell’esercizio 2009/2010 nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a 5,1 milioni di euro, pari al 3,5% dei ricavi consolidati, con un decremento del 33,5% a tassi di cambio correnti e in del 33,9% a tassi di cambio costanti rispetto al 31 marzo 2009. Nel corso dell’esercizio 2009/2010 in Giappone si è registrato un fatturato pari a 8,5 milioni di euro in decremento del 12,2% a tassi di cambio correnti e del 19,8% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente della persistente contrazione dei consumi. Nel corso dell’esercizio 2009/2010 nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 19,4 milioni di euro con un decremento del 16,3% a tassi di cambio correnti e con un decremento del 16,5% a tassi di cambio costanti, rispetto al 31 marzo 2009, principalmente per effetto del calo delle vendite in alcuni paesi in cui la presenza del Gruppo è significativa (Russia, Dubai, ecc). RISULTATI OPERATIVI E UTILE NETTO A livello reddituale nel corso dell’esercizio 2009/2010, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo pari a –13,2 milioni di euro rispetto a 1,1 milioni di euro positivi registrati al 31 marzo 2009. Nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2010 il Gruppo, tenuto conto dell’attuale contesto di mercato, ha rilevato oneri per 13,5 milioni di euro (rispetto ai 5,9 milioni di euro al 31 marzo 2009), di cui 9,8 milioni di euro a titolo di svalutazioni di magazzino e 3,7 milioni di euro di accantonamenti per rischi su crediti correlati alla situazione contingente. Al netto di tali partite l’EBITDA Adjusted sarebbe risultato positivo per 0,3 milioni di euro nell’esercizio 2009/2010. Il Risultato operativo consolidato nell’esercizio 2009/2010 è negativo e pari a –19,1 milioni di euro in decremento rispetto ai -3,1 milioni di euro registrati al 31 marzo 2009. Il Risultato netto di Gruppo nell’esercizio 2009/2010, risulta negativo per –18,2 milioni di euro in decremento rispetto ai –4,7 milioni di euro dell’esercizio 2007/2008. INDEBITAMENTO NETTO Al 31 marzo 2010, il Gruppo presenta un indebitamento netto per 39,0 milioni di euro in miglioramento di circa 15 milioni di euro rispetto ai 54,6 milioni di euro al 31 dicembre 2009 e in peggioramento di 0,6 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro al 31 marzo 2009. RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani Spa ha registrato ricavi totali per 56,7 milioni di euro e ha conseguito un risultato netto negativo pari a -11,2 milioni di euro. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE E APPROVAZIONE DI UN PIANO AI SENSI del art. 114bis TUF Sempre in data odierna il Consiglio ha altresì deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie. In linea con la precedente autorizzazione, la deliberazione assembleare prevederà la facoltà di acquistare fino a un massimo di n. 8.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, e comunque non superiore al 10% del capitale sociale per un periodo di 18 mesi dalla data di deliberazione assembleare, e quindi fino alla data del 23 gennaio 2012. Alla data del presente comunicato, la società detiene n. 5.619.609 azioni ordinarie, pari al 6,80% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato, su proposta del Comitato della Remunerazione riunitosi in data 11 giugno 2010, di sottoporre all’Assemblea l’adozione di un piano basato su strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114 bis del D. Lgs. n. 58/98 (“T.U.F.”), che prevede l’assegnazione gratuita in uno o più cicli, di opzioni per l’acquisto (o eventualmente la sottoscrizione) di azioni della Società, fino ad un massimo di n. 3.500.000. Il piano sarà rivolto ad Amministratori esecutivi (i membri della famiglia Damiani non saranno inclusi), Dirigenti, Quadri, altri Dipendenti, Consulenti e Collaboratori della Società e del Gruppo che verranno individuati in sede di attuazione del medesimo ed ha un obiettivo di fidelizzazione e di motivazione degli stessi. Le azioni a servizio del piano verranno attinte dal magazzino titoli delle azioni proprie acquistate e detenute da Damiani S.p.A. conformemente alle deliberazioni assembleari di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter del codice civile; in alternativa si potrà procedere, previa delibera dell’Assemblea, ad un aumento di capitale e alla conseguente emissione di nuove azioni a favore dei beneficiari. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 21 luglio 2010 in prima convocazione alle ore 18,00 presso la sede legale di Damiani S.p.A. in viale Santuario 46 a Valenza (ed eventualmente in seconda convocazione per il 30 luglio 2010 stessi luogo ed ora), di procedere a ripianare la perdita dell’esercizio di Damiani S.p.A utilizzando le riserve esistenti. L’Assemblea dei Soci è chiamata altresì a deliberare del Collegio Sindacale e la determinazione del relativo compenso, nonché l’approvazione delle modifiche statutarie a seguito del recepimento in Italia della Direttiva 2007/36/CE. La Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è inserita nel fascicolo di Bilancio, messa a disposizione del pubblico secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente e, quindi, anche all’interno della sezione “Investor Relations” del sito www.damiani.com.
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21/07/2010 00:00 Damiani Spa: Francesco Minoli entra a far parte del CDA di Damiani S.p.A. in qualità di Consigliere di Amministrazione

Milano, 21 luglio 2010 – Damiani S.p.A., capofila del Gruppo Damiani, annuncia l’ingresso di Francesco Minoli nel CDA di Damiani S.p.A. in qualità di Consigliere di Amministrazione. Originario di Torino, Francesco Minoli è stato Amministratore Delegato della Pomellato fino all’ottobre 2009 e per un periodo di oltre 10 anni, rilanciando la società, raddoppiandone il fatturato, con indici di redditività e patrimoniali di riferimento nel settore del lusso. Attualmente Francesco Minoli è Amministratore della Mantero Finanziaria S.p.A. e continua a svolgere attività nel settore della gioielleria in qualità di imprenditore. In passato ha sviluppato un’esperienza pluriennale in importanti Società dove ha ricoperto ruoli centrali nel Top Management. Tra questi la M&A S.p.A., prima società di Merger & Acquisition indipendente in Italia con il ruolo di Amministratore Delegato e la ABN Amro in qualità di Senior Advisor Capital Investments, occupandosi di investimenti in Italia e di Private Equity. “In un'ottica di ulteriore sviluppo del nostro business” - ha sottolineato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani – “Siamo sicuri che l'esperienza e le competenze di Francesco Minoli possano dare un significativo contributo all'interno della nostra azienda”. “Ringrazio l’Assemblea di Damiani che mi ha conferito l’incarico di Consigliere di Amministrazione” - ha commentato Francesco Minoli – “Per me è un grande onore oltre che una nuova stimolante avventura entrare a far parte del Consiglio di un'azienda conosciuta e apprezzata in tutto il mondo come Damiani”.

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08/08/2008 00:00 Damiani Spa: Documento di informazione annuale redatto ai sensi dell'art.54 del Regolamento Emittenti
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18/02/2008 01:00 Damiani Spa: DGPA Capital entra nel capitale con una quota pari al 5,12%
Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN), capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, comunica che DGPA Capital, fondo chiuso di Private Equity, istituito e gestito da DGPA Sgr, ha raggiunto una partecipazione pari al 5,12% del capitale sociale. Tale partecipazione, acquisita sul mercato, è pari a 4,23 milioni di azioni. Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, commenta: "Siamo soddisfatti dell'ingresso nel nostro azionariato di un socio di grande competenza e professionalità quale è DGPA Capital, che ha un’approfondita conoscenza del settore della gioielleria, del nostro Gruppo nonché delle sue strategie. L’ingresso di DGPA inoltre conferma la fiducia del mercato nei piani di crescita e nelle potenzialità del Gruppo Damiani”.
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04/11/2007 00:00 Damiani Spa: Conclusa con successo l'Offerta Globale

Damiani S.p.A.: Conclusa con successo l’Offerta Globale

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27/03/2008 00:00 Damiani Spa: Approvato il Modello organizzativo 231

Milano, 27 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato in data odierna il Codice Etico ed il.Modello Organizzativo previsti dal D.Lgs. 231/2001. Il Codice Etico richiama i valori ai quali il Gruppo Damiani si ispira nello svolgimento delle proprie attività, e contiene i principi etici e le regole che devono ispirare il comportamento dei soggetti cui si rivolge. I destinatari del Codice Etico, oltre a amministratori e dipendenti, sono tutti i fornitori, collaboratori, consulenti ed in genere tutti i soggetti che operano in nome o per conto della Società. Il Modello Organizzativo approvato per Damiani S.p.A. è l’insieme di specifiche regole di carattere comportamentale ed operative aventi la finalità, negli ambiti di attività e potenziale rischio-reato, di prevenire comportamenti illeciti mediante disciplina delle regole di gestione e controllo rilevanti ai fini preventivi. Contestualmente è stata prevista la nomina di un Organismo di Vigilanza, che resta in carica per la medesima durata del mandato del Consiglio di Amministrazione, di volta in volta nominato dall'Assemblea. L'attuale Organismo di Vigilanza è formato dalla dott.ssa Carlotta Lanzi Puglia, Internal Auditor di Damiani S.p.A., dall’Avv. Luca Pecoraro, professionista esterno (Studio Legale Pecoraro Travostino) e dall’Avv. Francesco Satta, professionista esterno (Studio Legale Grimaldi & Associati). Tale composizione assicura la presenza nell'Organismo di tutte le diverse competenze professionali che concorrono al controllo della gestione sociale, affermandosi altresì appieno il carattere di autonomia e indipendenza richiesto dalla disciplina legale. All'Organismo di Vigilanza sono stati attribuiti tutti i poteri per assicurare una puntuale ed efficiente vigilanza sul funzionamento e l'osservanza del Modello Organizzativo adottato dalla Società nonché per verificare l'efficienza e l'efficacia dello stesso rispetto alla prevenzione e all'impedimento della commissione dei reati attualmente previsti dal D.Lgs. 231/2001, con la possibilità di formulare al Consiglio di Amministrazione eventuali proposte di aggiornamento ed adeguamento del Modello Organizzativo.

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14/06/2012 00:00 Damiani Spa.: Ricavi in crescita del 5,6% . Approvato il Progetto di Bilancio d'esercizio e il Bilancio consolidato al 31 marzo 2012

Milano, 14 giugno 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 marzo 2012, la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2012, le Politiche di remunerazione e procedure per l’attuazione, e la Relazione sulla Remunerazione. Guido Grassi Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani, ha così commentato: “Nel corso dei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2012 siamo cresciuti con le nostre boutique monomarca e multimarca a gestione diretta, che hanno confermato i trend positivi che si protraggono da due esercizi. Anche il canale wholesale è tornato a crescere, nonostante l’elevata incertezza che caratterizza il settore soprattutto in Italia. Abbiamo proseguito la strategia di espansione del marchio Damiani in nuovi mercati esteri, in particolare nei paesi asiatici, ad elevata potenzialità di sviluppo con accordi strategici in Giappone e in Cina con partner locali. Inoltre abbiamo inaugurato a maggio la nostra prima boutique Damiani a New Delhi in India. Contestualmente abbiamo attuato, internamente, e continueremo ad attuare, un rigido controllo dei costi al fine di realizzare tutti i possibili interventi atti ad aumentare l’efficienza dei processi produttivi e distributivi. In tal modo potremo recuperare un adeguato livello di redditività operativa mantenendo l’equilibrio a livello patrimoniale senza modificare la strategia di espansione all’estero che sta andando nella direzione auspicata”. RICAVI CONSOLIDATI I ricavi consolidati del Gruppo al 31 marzo 2012, relativi all’esercizio 2011/2012, sono stati pari a 151,7 milioni di euro rispetto ai 143,5 milioni di euro al 31 marzo 2011 in incremento del 5,7%, a tassi di cambio correnti e del 5,6% a tassi di cambio costanti. Nel solo quarto trimestre dell’esercizio 2011/2012, i ricavi consolidati sono stati pari a 33,2 milioni di euro con una crescita del 3,7% a tassi di cambio correnti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita Al 31 marzo 2012 il Gruppo gestisce 75 punti vendita di cui 47 punti vendita diretti e 28 in franchising posizionati nelle principali vie delle grandi città in Italia e all’estero. Nel corso dell’esercizio 2011/2012 sono state inaugurate nuove boutique del Gruppo. A maggio 2011 è stato inaugurato un nuovo punto vendita Bliss in franchising a Shanghai all'interno dell’International Finance Centre (IFC) il mall più prestigioso della città. Sempre a maggio è stato aperto un multimarca Rocca a gestione diretta a Lugano. Nel mese di luglio 2011 è stata invece inaugurata una nuova boutique monomarca Damiani in franchising a Chengdu, uno dei più popolosi ed importanti centri economici della Cina. Alla fine del 2011, 6 nuovi shop in shop Damiani sono stati aperti presso i Department Store della catena Palacio de Hierro in Messico. A febbraio del 2012 è stato inaugurato il nuovo flagship store Damiani in Via Montenapoleone a Milano e nel mese di marzo la nuova boutique monomarca Damiani a gestione diretta in Giappone a Osaka. I ricavi del canale retail relativi all’esercizio 2011/2012, si attestano a 46,3 milioni di euro, rispetto ai 41,4 milioni di euro al 31 marzo 2011 con una crescita del 12,0%, a tassi di cambio correnti e del 11,6% a tassi di cambio costanti. L’andamento del canale retail è riconducibile al buon andamento delle boutique sia monomarca che multimarca del Gruppo. I ricavi del canale wholesale, relativi all’esercizio 2011/2012, sono in incremento del 3,0% sia a tassi di cambio correnti che a tassi costanti e si attestano a 105,0 milioni di euro rispetto ai 101,9 milioni di euro dell’esercizio precedente. Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso dell’esercizio 2011/2012, i Ricavi da vendite e prestazioni in Italia sono stati pari a 108,2 milioni di euro con un incremento del 4,6% rispetto ai ricavi al 31 marzo 2011 nonostante il clima di incertezza che ha colpito il paese nella seconda metà dell’esercizio 2011/2012, influenzando negativamente anche i consumi di gioielleria. Nell’esercizio 2011/2012 nelle Americhe i ricavi sono in decremento del -16,2% a tassi di cambio correnti e del -12,7% a tassi di cambio costanti rispetto al 31 marzo 2011. Nell’esercizio 2011/2012 in Giappone si è registrato un fatturato in decremento dell’ 1,9% a tassi di cambio correnti e del -5,6% a tassi di cambio costanti, rispetto all’esercizio precedente. Nell’esercizio 2011/2012 nel Resto del Mondo le vendite sono in incremento del 21,8% a tassi di cambio correnti e del 21,6% a tassi di cambio costanti, rispetto al 31 marzo 2011. RISULTATO OPERATIVO E RISULTATO NETTO A livello reddituale nel corso dell’esercizio 2011/2012, il Gruppo Damiani ha registrato un EBITDA consolidato negativo per 4,3 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -6,1 milioni di euro registrati al 31 marzo 2011. Il Risultato operativo consolidato nell’esercizio 2011/2012 è negativo e pari a 7,4 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -10,9 milioni di euro registrati al 31 marzo 2011. Il Risultato netto di Gruppo nell’esercizio 2011/2012, risulta negativo per 11,9 milioni di euro in miglioramento rispetto ai –14,5 milioni di euro dell’esercizio 2010/2011. INDEBITAMENTO NETTO Al 31 marzo 2012, il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto per 28,6 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 34,7 milioni di euro al 31 dicembre 2011 e rispetto ai 28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011. La stabilità dell’indebitamento, è riconducibile principalmente ai positivi effetti delle azioni di monitoraggio sul capitale circolante operativo netto realizzate nell’esercizio. RISULTATI CAPOGRUPPO La Capogruppo Damiani S.p.A. ha registrato ricavi totali per 64,8 milioni di euro (+6,5% rispetto all’esercizio precedente) ed ha conseguito un risultato netto negativo pari a 6,0 milioni di euro rispetto alla perdita di 5,3 milioni di euro del precedente esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci di procedere a ripianare la perdita dell’esercizio di Damiani S.p.A. utilizzando le riserve esistenti FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO In data 21 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha attuato il Piano di stock option approvato dall’Assemblea dei Soci del 21 luglio 2010. In tale data il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. ha altresì ratificato la rinuncia alla totalità dei compensi per l’esercizio 2011/2012 degli Amministratori Guido Grassi Damiani (Presidente e Amministratore Delegato), Giorgio Grassi Damiani (Vice Presidente) e Silvia Grassi Damiani (Vice Presidente) per complessivi Euro 1,3 milioni. In corrispondenza con il Festival di Cannes, nel mese di maggio 2011 Damiani ha organizzato un evento per promuovere il film Cino-Americano “Snow Flower and the Secret Fan” ambientato nella Cina del XIX secolo. Un’affinità di interessi con il mondo cinese, che si inserisce in una serie di attività e progetti dedicati al mercato cinese che è uno degli obiettivi più importanti per il brand. Damiani ha partecipato in qualità di partner al 41° convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si è svolto il 10 e l'11 giugno scorsi a Santa Margherita Ligure. La partecipazione è stata ripetuta anche al 42° convegno del giugno 2012. Nel mese di settembre è partita la nuova campagna pubblicitaria del marchio Salvini con il lancio delle nuove collezioni indossate dalla famosa ed affascinante attrice americana Eva Longoria, nuovo prestigioso testimonial internazionale che contribuisce a rafforzare l’immagine e la notorietà del brand. Il 27 ottobre Guido Damiani, Presidente del Gruppo Damiani, ha partecipato agli Stati Generali del Commercio con l’Estero organizzato a Roma dal Governo italiano, insieme ad un selezionato gruppo di imprenditori ed unico rappresentante del settore dei beni di lusso. Obiettivo dell’incontro era lo sviluppo di strategie per l’espansione delle imprese italiane all’estero. Il 25 novembre al Peninsula Hotel di Shanghai sono stati presentati per la prima volta in Cina i pezzi unici della collezione Damiani nell’ambito dell’esclusivo “Masterpiece Couture” alla presenza di nomi importanti dell’imprenditoria, della cultura e dello spettacolo locale. Nel mese di gennaio il Gruppo Damiani ha stretto un accordo strategico con il Gruppo nipponico Itochu, che opera a livello internazionale in svariati settori e ha lavorato con importanti brand della moda e del lusso. In base all’accordo siglato Itochu è entrato nel capitale della filiale giapponese Damiani Japan KK con una partecipazione di minoranza del 14% tramite un aumento di capitale riservato. Il Gruppo Damiani potrà avvalersi del know-how del partner in ambito commerciale e distributivo per accrescere il suo peso in Giappone. Il 16 febbraio 2012 la star americana Sharon Stone ha inaugurato a Milano in via Montenapoleone la boutique Damiani, integralmente rinnovata secondo il nuovo concept studiato dai designer del Gruppo che si sono ispirati al gusto ed alla creatività tipicamente italiana. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel mese di maggio il Gruppo ha firmato un accordo di distribuzione per il marchio Damiani in Cina con Hengdeli Group, leader nella distribuzione dell’alta orologeria sul mercato cinese. L’accordo, di durata pluriennale, prevede l’apertura di diversi shops in shops e corner Damiani all’interno della rete di negozi del partner. Il Gruppo Hengdeli è quotato alla Borsa di Hong Kong dal 2005. Nel mese di maggio è stata aperta la prima boutique Damiani in India a New Delhi all’interno del lussuoso Oberoi Hotel, dove sono presenti già prestigiosi brand internazionali del lusso. Tale apertura costituisce anche l’avvio per il Gruppo della penetrazione del mercato indiano, caratterizzato da rilievo e potenzialità elevate a livello mondiale ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti presso la sede legale in data 26 luglio 2012 in prima convocazione, ed occorrendo in data 30 luglio in seconda convocazione, per discutere e deliberare, in sede ordinaria, in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 marzo 2012, al rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie, alla nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti, della durata della carica e del compenso; l’Assemblea degli Azionisti sarà altresì chiamata a deliberare, in maniera non vincolante, in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 (TUF), con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. L’avviso di convocazione sarà pubblicato in data 15 giugno 2012, unitamente alla Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell'art. 125?ter del TUF. La Relazione Finanziaria Annuale, le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla Remunerazione saranno messe a disposizione del pubblico con le modalità di legge e regolamentari entro il 29 giugno 2012. PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ASSEMBLEARE ALL’ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Con particolare riferimento alla proposta di rinnovo dell’autorizzazione assembleare all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 luglio 2011 per quanto non utilizzato, si precisa che le ragioni alla base dell’autorizzazione sono dettagliatamente specificate nella Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell'art. 125?ter del TUF. La proposta prevede che: il numero massimo di azioni acquistabili sia pari a 16.250.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,44 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale; l’autorizzazione sia valida per un periodo di 18 mesi; salvi i casi di corrispettivo non in danaro, il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo non inferiore del 20 % e come massimo non superiore del 20% al prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate operazione sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto; le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’art. 144-bis del Reg. Consob. n. 11971/99 con le modalità ivi previste, in ogni caso in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli Azionisti e il rispetto di ogni norma applicabile, ivi comprese le norme comunitarie (l’acquisto di azioni proprie potrà avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ove consentito in ossequio ai principi vigenti). Per maggiori dettagli, si rinvia alla relativa Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell'art. 125?ter del TUF, che sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità di legge e regolamentari a partire dal 15 giugno 2012. Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.566.509 azioni proprie, pari al 6,7 % del capitale sociale attendo feedback da uff. legale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. RELAZIONE SUL GOVERNO PROPRIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2011/2012, che sarà messa a disposizione del pubblico congiuntamente alla Relazione Finanziaria Annuale entro il 29 giugno 2012, secondo le modalità stabilite dalla normativa – anche regolamentare – vigente. POLITICHE E PROCEDURE DI REMUNERAZIONE E RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE Si informa che il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha altresì approvato – su proposta del Comitato per la Remunerazione – le Politiche e Procedure di Remunerazione di Damiani S.p.A., illustrate nella Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 (approvata sempre nell’odierna riunione consiliare). La Relazione sulla Remunerazione sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità previste dalla normativa – anche regolamentare – vigente entro il 29 giugno 2012.

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26/07/2012 00:00 Damiani Spa.: L'Assemblea degli Azionisti nomina il Consiglio di Amministrazione, approva all'unanimità il Bilancio al 31 marzo 2012

Valenza, 26 luglio 2012 – L’Assemblea degli azionisti di Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) riunitasi oggi in prima convocazione ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, confermando per un ulteriore triennio, sino all’approvazione del Bilancio d’esercizio al 31 marzo 2015, i Signori: Guido Roberto Grassi Damiani Giorgio Andrea Grassi Damiani Silvia Maria Grassi Damiani Stefano Graidi Giancarlo Malerba Fabrizio Redaelli (*) Francesco Minoli (*) tratti dalla lista presentata dall’Azionista di maggioranza Leading Jewels S.A., e Roberta Benaglia (*), tratta dalla lista presentata dall’Azionista di minoranza DGPA SGR S.p.A. (*) Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 148, comma 3, D. Lgs. n. 58/98. I c.v. dei nominati Consiglieri sono disponibili sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com. Le partecipazioni detenute dagli Amministratori alla data di nomina sono indicate nella tabella riportata in appendice. L’Assemblea degli Azionisti ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione azioni proprie e ha quindi: a) rinnovato l’autorizzazione - previa revoca della delibera assembleare adottata in data 27 luglio 2011 per quanto non utilizzato – all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del Codice Civile e dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Per maggiori dettagli si rinvia al comunicato stampa precedentemente diffuso in data 14 giugno 2012 e alla Relazione degli Amministratori dell'art. 125-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, a disposizione del pubblico sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com; b) espresso parere favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-quater del Reg. Consob n. 11971/99, con particolare riferimento alla politica in materia di remunerazione di Damiani S.p.A. Si informa che alla data odierna, la Damiani S.p.A. detiene n. 5.566.409 azioni proprie, pari al 6,7 % del capitale sociale. La Società non detiene invece proprie azioni per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona. L’Assemblea degli Azionisti ha approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio al 31 marzo 2012 nella versione predisposta dal Consiglio di Amministrazione del 14 giugno 2012, i cui dati salienti erano già stati resi noti al mercato in pari data con apposito comunicato. A livello consolidato, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2011/2012 con Ricavi consolidati pari a 151,6 milioni di euro, rispetto ai 143,5 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente e con un Risultato Netto consolidato di Gruppo pari a –11.9 milioni di euro in riduzione rispetto ai –14,5 milioni di euro al 31 marzo 2011. Al 31 marzo 2012 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Damiani era pari a 28,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 28,9 milioni di euro al 31 marzo 2011. Nel corso dell’esercizio 2011/12 la capogruppo Damiani S.p.A. ha conseguito Ricavi pari a 64,8 milioni di euro (+6,5% rispetto all’esercizio precedente) e un Risultato netto negativo pari a –5,9 milioni di euro (nell’esercizio precedente la perdita netta era stata pari a -5,3 milioni di euro). DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A., riunitosi immediatamente dopo l’Assemblea, ha tra l’altro: (i) nominato Guido Grassi Damiani Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, Giorgio e Silvia Grassi Damiani Vice-Presidenti, Stefano Graidi Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e Fabrizio Redaelli Lead Indipendent Director, conferendo altresì poteri delegati ai Vice-Presidenti; (ii) previa idonea verifica in merito al possesso dei requisiti di non esecutività e indipendenza (ai sensi sia dell’art. 148 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, sia dell’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate), chiamato gli Amministratori Fabrizio Redaelli (in qualità di Presidente), Giancarlo Malerba e Roberta Benaglia a costituire il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Controllo e Rischi; (iii) deliberato di proseguire l’attuazione dello Stock Option Plan 2009; le opzioni (strike price euro 1,45) potranno così essere esercitate dal 13/9/2014 al 30/9/2014 ad un prezzo pari a euro 0,0202 corrispondente al valore di mercato unitario medio, determinato dal Consiglio e dal Comitato per la Remunerazione con l'ausilio di Equita SIM S.p.A.; le informazioni di dettaglio saranno fornite con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato i progetti di fusione per incorporazione nella Damiani S.p.A. delle società interamente controllate Alfieri & St. John S.p.A. e New Mood S.p.A., aventi come obiettivo quello di assicurare al Gruppo Damiani una maggiore efficienza, nonché una maggiore funzionalità della struttura societaria sotto il profilo economico, gestionale e finanziario. Le operazioni di fusione non comporteranno alcun aumento di capitale dell’incorporante e, in conformità con il Reg. Consob n. 17221/10, non sono soggette alla Procedura sulle operazioni con parti correlate poiché realizzate con società interamente controllate senza interessi significativi di altre parti correlate. Ai sensi di legge e degli statuti vigenti delle società coinvolte, le fusioni saranno deliberate dai rispettivi organi amministrativi, fatta salva la facoltà in capo ai Soci della Damiani S.p.A. che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di chiedere, entro otto giorni dal deposito di cui all’art. 2501-ter, comma 3, del codice civile, che la decisione di approvazione delle fusioni venga adottata dall’Assemblea degli Azionisti della Società. La documentazione inerente alle citate fusioni sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

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29/02/2012 00:00 Damiani Spa firma un accordo di partnership con ITOCHU per rafforzare la presenza del Gruppo in Giappone

Milano, 29 febbraio 2012 – Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) annuncia un accordo strategico con Itochu, gruppo giapponese di rilevanza internazionale presente in 80 paesi con oltre 70.000 dipendenti. L’accordo prevede l’ingresso di Itochu nel capitale della filiale giapponese Damiani Japan K.K. con una partecipazione di minoranza del 14% tramite un aumento di capitale riservato. Grazie a questa partnership il Gruppo Damiani rafforzerà la propria presenza sull’importante mercato giapponese. Itochu, infatti, è uno dei maggiori gruppi giapponesi e del mondo attivo in svariati settori tra cui tessile, aerospaziale, elettronica, multimedia, energia, chimica, finanza e immobiliare e ha lavorato con importanti brand della moda e del lusso, Nell’esercizio fiscale chiuso a marzo 2011, Itochu ha registrato ricavi consolidati per circa 116 miliardi di euro. “Sono molto soddisfatto dell’operazione conclusa con Itochu - ha commentato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Damiani – uno dei gruppi più importanti nel mondo che può contare su oltre 150 anni di storia. Questo accordo che rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione internazionale consentirà al nostro Gruppo di accelerare lo sviluppo in Giappone, uno dei mercati tradizionalmente più importanti per il settore della gioielleria e per Damiani”. “Grazie a questa operazione”, ha proseguito Guido Damiani, “la nostra azienda potrà avvalersi del know how, delle relazioni commerciali e della profonda conoscenza del mercato nipponico e delle logiche di distribuzione locali maturate da Itochu nel corso degli anni. Sono sicuro che questa operazione porterà a risultati più che soddisfacenti per entrambi i Gruppi. E’ un grande prestigio per Damiani che un gruppo del livello e delle dimensioni di Itochu, abbia deciso di investire su di noi.” Masahiro Morofuji, COO della Divisione Brand Marketing di Itochu Corporation, ha cosi commentato la nuova operazione: “Siamo molto onorati di aver concluso questa partnership con il Gruppo Damiani. ITOCHU metterà a disposizione la sua expertise e il suo know-how, sviluppati attraverso l’esperienza maturata nell’importazione di marchi di lusso, con l’obiettivo di incrementare il valore del brand Damiani sul mercato e rafforzare il retail.” Il gruppo Damiani, che nei primi 9 mesi dell’anno fiscale 2011/2012 è cresciuto del 6,4%, valuterà altre ipotesi di Joint Ventures in altri paesi, allo scopo di ulteriormente sviluppare la propria presenza internazionale.

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16/09/2008 00:00 Damiani Spa acquisisce il 100% di Rocca S.p.A.

Milano, 16 settembre 2008 – Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, annuncia di aver acquisito il 100% del capitale sociale di Rocca S.p.A. da W.J.R. S.A., società facente capo alla famiglia Damiani. Il valore dell’operazione è pari a 7 milioni di Euro, di cui 2,05 milioni di Euro corrisposti attraverso la cessione di n. 1.000.000 azioni proprie di Damiani S.p.A., al loro valore di carico e la restante parte per 4,95 milioni di Euro attraverso l’utilizzo di cassa disponibile. Grazie a questa acquisizione il Gruppo Damiani si rafforza sul segmento retail oltre a consolidare la leadership sul mercato domestico. Con oltre 200 anni di storia, Rocca S.p.A., è la principale catena in Italia per la vendita di orologi e di gioielleria di fascia alta con 22 negozi a gestione diretta (alcuni dei quali già franchisee del Gruppo Damiani) presenti nelle più prestigiose vie commerciali delle maggiori città italiane e svizzere. “Rocca - ha commentato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato di Damiani S.p.A. – è una realtà unica nel panorama italiano, il più grande e qualificato network di negozi al dettaglio delle più prestigiose case di gioielleria e di orologeria di alta gamma, che si inserisce nella strategia di espansione e di potenziamento dell’attuale network distributivo e ci consentirà di sviluppare ulteriormente le sinergie esistenti con i brand del nostro Gruppo”. L’acquisizione di Rocca inoltre, grazie al suo format replicabile in Italia e all’estero, permetterà di aumentare la penetrazione di tutti i marchi del Gruppo all’interno dei negozi multibrand rinforzando ulteriormente la presenza a livello nazionale ed internazionale. Nell’esercizio 2007 (dati consolidati IFRS pro-forma) Rocca S.p.A. ha registrato ricavi consolidati pari a circa 39,2 milioni di Euro, un EBITDA pari a circa 1,3 milioni di euro e una perdita d’esercizio di circa 2 milioni di Euro. Al 31 dicembre 2007, la Posizione Finanziaria Netta risultava negativa per 25,8 milioni di Euro e il Patrimonio Netto pari a 6,5 milioni di euro. Trattandosi di un’operazione con parte correlata e soggetta a comune controllo con l’Emittente, l’operazione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del comitato per il controllo interno e con l’assistenza di Euromobiliare SIM, in qualità di financial advisor La Società metterà a disposizione il documento informativo predisposto ai sensi dell’art. 71-bis del Regolamento Emittenti, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente. Advisor legale dell’operazione per il Gruppo Damiani è lo Studio Biscozzi Nobili. Damiani S.p.A. (DMN) è quotata al segmento Star Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione: Unicredit e Merrill Lynch Damiani S.p.A. Damiani S.p.A. è capofila del Gruppo Damiani, leader nel mercato italiano della produzione e commercializzazione di gioielli di alta gamma e di design, e attivo nel settore della gioielleria con marchi prestigiosi quali: Damiani, Calderoni, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss. Maestri artigiani sin dal 1924, il Gruppo Damiani vanta una lunga tradizione nell’arte orafa che interpreta oggi con lo stesso spirito innovativo delle sue origini e detiene il record imbattuto di ben 22 Diamonds International Awards (18 Awards Damiani e 4 Awards Calderoni). Ogni gioiello creato da Damiani viene realizzato a mano nel rispetto delle più alte tradizioni artigiane e dell’eleganza dello stile Made in Italy. Il Gruppo Damiani è presente in Italia e nei principali mercati mondiali attraverso società che consentono di presidiare il mercato europeo, americano e asiatico: in particolare, Damiani International BV (con sede ad Amsterdam), Damiani USA Corp. (con sede a New York); Damiani Japan K.K. (con sede a Tokyo). Il Gruppo post acquisizione conta oltre 700 dipendenti e gestisce 39 punti diretti oltre a 37 punti vendita in franchising posizionati nelle principali vie della moda italiane ed internazionali. Rocca S.p.A. La famiglia Rocca inizia la sua tradizione di maestri orologiai fin dal 1794 divenendo, in seguito, il fornitore ufficiale della Casa Reale. E’ tra i primissimi importatori italiani di orologeria svizzera e negli anni ha annoverato tra i clienti delle sue boutique personaggi storici quali Cavour, Garibaldi, D’Annunzio, Verdi e Pirandello. Per ulteriori informazioni: Paola Maini Paola Burzi Corporate Media Relations Investor Relations Officer Damiani Group Damiani Group Tel: +39 02.46716237 Tel: +39 02.46716340 Email: paolamaini@damiani.it Email: paolaburzi@damiani.it Simona Raffaelli, Valentina Burlando Image Building Tel. +39 02.89.01.13.00 Email: damiani@imagebuilding.it

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24/02/2008 00:00 Damiani Spa

Milano, 24 febbraio 2008 –Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN), comunica che il valore dei gioielli sottratti nella rapina avvenuta questa mattina presso lo Show Room di Milano, Corso Magenta 82, pur non essendo ancora stato quantificato in maniera precisa, risulta ampiamente coperto dal massimale assicurativo contemplato dalle polizze che la Società stessa ha in essere con i primari Gruppi assicurativi Allianz e Lloyd's of London.

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03/08/2018 14.41 Damiani S.p.A.: pubblicazione verbale assemblea
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01/08/2018 09.41 Damiani S.p.A.: Comunicato stampa di errata corrige
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28/12/2018 09.15 Comunicazione ex 102 TUF da parte di Leading Jewels SA
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23/01/2019 09.02 Comunicato stampa partecipazione Style Capital
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21/05/2008 02:00 Comunicato stampa Damiani
Milano, 21 maggio 2008 – Damiani S.p.A. (Milano, Star: DMN) comunica che Giulia De Luca ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico di Direttore Generale e CFO del Gruppo per motivi personali. Giulia De Luca manterrà la carica di Amministratore nel Consiglio di Amministrazione di Damiani S.p.A. La società comunica che il passaggio di consegne avverrà entro il prossimo mese di agosto e che l’Amministratore Delegato Guido Grassi Damiani, e il Management della società, in una logica di condivisa continuità nel tempo, assumeranno le funzioni svolte da Giulia De Luca. Il Gruppo Damiani ringrazia Giulia De Luca per il costante impegno profuso nello svolgimento del ruolo ricoperto in questi anni e per il contributo che continuerà a dare anche in futuro per lo sviluppo del Gruppo. Data inizio delle negoziazioni: 08.11.2007 Listing Partner dell’operazione:Unicredit e Merrill Lynch
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01/07/2015 02:00 Comunicato pubblicazione documenti per Assemblea
Valenza, 1 luglio 2015 - Si rende noto che Damiani S.p.A. ha messo a disposizione del pubblico presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Documenti Finanziari/Bilanci e Presentazioni”) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com la Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2015, unitamente alle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, alla Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, nonché alla Relazione sulla Remunerazione, comprensiva delle informazioni riguardanti i piani di compensi in corso di validità. Si rende altresì noto che nei termini di legge sono state regolarmente depositate presso la sede legale della Società le seguenti liste di candidati per la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione: 1) Lista presentata dall’Azionista LEADING JEWELS S.A. titolare di una partecipazione pari al 58,83% del capitale sociale della Damiani S.p.A. 1. Guido Roberto Grassi Damiani 2 Giorgio Andrea Grassi Damiani 3. Silvia Maria Grassi Damiani 4. Elena Angela Luigia Garavaglia (*) 5 Giancarlo Malerba 6. Stefano Graidi 7. Valentina Trezzi (*) 2) Lista presentata dall’Azionista DGPA SGR S.p.A. titolare di una partecipazione pari al 5,36 % del capitale sociale della Damiani S.p.A. 1. Ing. Roberta Benaglia (*) (*) Candidato dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, co. 3, D. Lgs. n. 58/98 e dall’art. 3 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. Si comunica che l’Azionista LEADING JEWELS S.A. ha altresì presentato una candidatura per l’integrazione del Collegio Sindacale, proponendo la nomina della Dr.ssa Laura Braga alla carica di Sindaco effettivo. Le suddette liste di candidati e la candidatura per l’integrazione del Collegio Sindacale, corredate della documentazione richiesta dalla normativa, anche regolamentare, vigente e dallo statuto sociale, sono a disposizione del pubblico presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.damiani.com (sezione “Investor Relations/Azionisti/Assemblea degli Azionisti”) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato NIS-Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com. Si precisa infine, a parziale rettifica di quanto riportato nel comunicato stampa diffuso il 12 giugno 2015 con riferimento al secondo ciclo di attuazione dello Stock Option Plan 2010, che i beneficiari del secondo ciclo sono attualmente 14, e potranno esercitare le opzioni loro assegnate nella misura del 20%, e quindi per massime 69.000 azioni. Per ogni ulteriore informazione si rinvia alla Relazione sulla remunerazione, comprensiva delle informazioni riguardanti i piani di compensi in corso di validità. Per ulteriori informazioni: paolaburzi@damiani.it 02-46716340
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16/12/2014 01:00 Atto di fusione per incorporazione di Rocca Spa in Damiani Spa
VALENZA, 16 dicembre 2014 - Si rende noto che in data odierna è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società interamente controllata Rocca S.p.A. nella Damiani S.p.A., in esecuzione delle delibere di fusione adottate dai rispettivi Consigli di Amministrazione in data 2 ottobre 2014. La fusione, previo deposito per l’iscrizione del menzionato atto presso il Registro delle imprese di Alessandria, avrà efficacia reale a far data dal 1° gennaio 2015, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2504-bis, comma 2, del codice civile.
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29/01/2019 17.30 Approvazione comunicato 103 TUF
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27/09/2007 12:09 Approvato il piano di Stock Option 2007-2010

Damiani S.p.A.: Approvato il piano di Stock Option 2007-2010

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