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La Storia

 
 

1924. Le origini.

Damiani nasce a Valenza nel 1924, nel cuore del distretto orafo considerato l’eccellenza mondiale per la produzione di gioielleria.

Il capostipite Enrico, grazie alla sua abilità di maestro orafo, diviene in breve tempo il gioielliere a cui si rivolgono le più importanti famiglie dell’epoca per la realizzazione di pezzi unici, veri e propri capolavori di raffinata maestria.

Il fatto di essere da sempre produttori di gioielli, a differenza dei concorrenti nati come dettaglianti, fa di Damiani una realtà unica. L’appartenenza, da generazioni, al territorio valenzano dove tutti i grandi nomi hanno via via stabilito la loro produzione rappresenta per l’azienda un importante valore aggiunto.Damiani è l’unica azienda orafa italiana che disegna e produce gioielli fin dagli esordi.

Anni ’60. Potenziamento industriale e espansione commerciale.

Nel 1934 nasce Damiano Grassi Damiani, il figlio di Enrico. E' lui che inizia un processo di potenziamento industriale e di espansione commerciale già a partire degli anni Sessanta. Promuove la ricerca nel design e l'innovazione tecnica, che segneranno profondamente l'evoluzione aziendale. I gioielli Damiani acquistano sempre maggiore notorietà grazie anche all’idea, rivoluzionaria all'epoca, di garantire il prezzo ai clienti e di creare cataloghi con tutte le collezioni.

Anni ‘70. Il primo Diamonds International Award.

Nel 1976 Damiani riceve il primo Diamonds International Awards, il più importante riconoscimento di settore, che premia il miglior design e la migliore creazione di gioielli con diamanti. Viene attribuito per la prima volta a Shark, bracciale in oro giallo e platino illuminato da oltre 41 carati di pavé di diamanti bianchi. Nel corso degli anni, Damiani vincerà per altre diciassette volte l’ambito premio, cui si aggiungono i quattro vinti da Calderoni.

Anni ’80. I primi testimonial.

Tra la fine degli anni ‘80 e gli anni ‘90, Damiani progetta e realizza con successo un nuovo stile di comunicazione che associa l’immagine dei gioielli a personaggi di grande notorietà. Tra le prime aziende di gioielleria al mondo, Damiani introduce l’uso dei testimonial. Ritratti da fotografi di fama internazionale, i personaggi dello star system scelti da Damiani daranno vita a campagne pubblicitarie di grande impatto, vincitrici di premi e riconoscimenti per lo stile innovativo di comunicazione. Nel 1986, nasce il nuovo marchio Salvini.

Anni ’90. La terza generazione e l’espansione internazionale.

I primi anni Novanta vedono l’ingresso in azienda della terza generazione. Silvia Grassi Damiani, nata nel 1966, si occupa dell’acquisto di perle e segue la comunicazione, suo fratello Giorgio, nato nel 1971, si attiva nell’export e Guido, nato nel 1968, diventa direttore vendite Italia.

Nel 1996, Damiano Grassi Damiani scompare, vittima di un incidente, e la gestione dell'azienda, che impiega già 200 dipendenti, passa definitivamente nelle mani della consorte e dei tre figli. La moglie Gabriella, oggi Presidente Onorario, all'epoca è Presidente. Guido Grassi Damiani è poi nominato Presidente, carica che ricopre tutt'oggi, e Amministratore Delegato. Silvia, attuale Vice-Presidente, segue la comunicazione. Giorgio, Vice-Presidente e Amministratore Delegato, si dedica alla creazione e allo sviluppo delle collezioni ed all’acquisto delle pietre preziose.

Sin dalla fine degli anni ‘90 il Gruppo Damiani apre le prime filiali internazionali, con l’obiettivo di presidiare la distribuzione nei principali mercati esteri. 

Anni 2000. Da azienda famigliare alla quotazione in borsa.

Alla fine degli anni Novanta, da azienda familiare, Damiani diventa realtà manageriale. Nel 2000 viene creato e lanciato il marchio Bliss. Nel corso del 2006 il Gruppo acquisisce il marchio Calderoni, storico marchio milanese di alta gioielleria.

Nel mese di novembre 2007 il Gruppo Damiani si quota in Borsa, a Milano. Un progetto fortemente voluto dalla famiglia che fa oggi di Damiani uno dei pochissimi gruppi di alta gioielleria nel mondo ad avere raggiunto questo traguardo.

A settembre 2008 il Gruppo acquisisce il pieno controllo della catena di gioielleria e orologeria di alta gamma Rocca, che diventa così il primo brand di distribuzione del Gruppo.

Anni 2010. Espansione retail nel mondo e diversificazione.

Prosegue l'espansione internazionale del Gruppo, sempre più presente con le proprie filiali nelle diverse aree geografiche che presentano un più elevato potenziale di sviluppo nel mercato di riferimento. Conseguentemente cresce il numero delle boutique a gestione diretta e in franchising attive nel mondo con il marchio Damiani ed il Gruppo supera i 600 dipendenti. In particolare nell’esercizio 2016-2017 il Gruppo ha inaugurato, all'estero, la nuova boutique Damiani di Parigi e di Kuala Lumpur, in Malesia. In Italia, il monomarca Damiani ed il multimarca Rocca 1794 entrambi a Venezia.

Inoltre, in concomitanza con i festeggiamenti dei primi trenta anni del marchio Salvini, è stato inaugurato il primo punto vendita a gestione diretta a Milano in via Montenapoleone.

Al 31 marzo 2018 il network di boutique a gestione diretta del Gruppo è quindi arrivato a 63 punti vendita nel mondo a cui si affiancano anche 16 store in franchising.

Nel 2016 il Gruppo Damiani ha anche avviato un progetto di diversificazione, acquisendo il controllo di Venini, la più famosa e blasonata vetreria artistica del mondo, nata nel 1921 a Venezia e che con i suoi 95 anni di storia è sinonimo di made in Italy nelle lavorazioni artistiche del vetro. Venini si integra perfettamente con Damiani, in un processo sinergico commerciale e distributivo in grado di ampliare l'offerta alla clientela nazionale ed internazionale.